martedì 23 aprile 2013

Papa Francesco ai dieci nuovi sacerdoti: «Siete pastori, non funzionari»​. Tra questi anche il policorese Giuseppe Conforti


"Siete pastori, non funzionari! Siete mediatori, non intermediari!" Papa Francesco ha concluso con questa invocazione la sua omelia di oggi (domenica 21 aprile) nella Basilica di San Pietro, dove ha conferito l’ordinazione presbiterale a dieci nuovi sacerdoti della diocesi di Roma. "Renditi conto di ciò che farai, imita ciò che celebrerai, conforma la tua vita al mistero della Croce di Cristo", ha ripetuto a ciascuno durante il rito. Rivolgendosi ai nuovi preti, Francesco ha poi ricordato che esercitando "il ministero della Sacra Dottrina saranno partecipi della missione di Cristo, unico Maestro". "Riconoscete, dunque, ciò che fate - ha aggiunto - imitate ciò che celebrate, perché partecipando al ministero della morte e Resurrezione del Signore, portiate la morte di Cristo nelle vostre membra e camminiate con Lui in novità di vita". Con il Battesimo, è stata la sua riflessione, "aggregherete nuovi fedeli al Popolo di Dio. Con il Sacramento della Penitenza rimetterete i peccati nel nome di Cristo e della Chiesa". Oggi, ha soggiunto, "vi chiedo in nome di Cristo e della Chiesa, per favore, non vi stancate di essere misericordiosi. Con l’olio santo darete sollievo agli infermi e anche agli anziani: non abbiate vergogna di avere tenerezza con gli anziani. Celebrando i sacri riti e innalzando nelle varie ore del giorno la preghiera di lode e di supplica, vi farete voce del Popolo di Dio e dell’umanità intera". "Consapevoli di essere stati scelti fra gli uomini e costituiti in loro favore per attendere alle cose di Dio - ha continuato sempre rivolto ai nuovi preti - esercitate in letizia e in carità sincera l’opera sacerdotale di Cristo, unicamente intenti a piacere a Dio e non a voi stessi". "Dispensate a tutti - ha chiesto loro - quella Parola di Dio che voi stessi avete ricevuto con gioia. Ricordate le vostre mamme, le vostre nonne, i vostri catechisti, che vi hanno dato la Parola di Dio, la fede. Leggete e meditate assiduamente la Parola del Signore, per credere ciò che avete letto, per insegnare ciò che avete appreso nella fede, vivere cio’ che avete insegnato". E ricordate anche, e’ stata la sua esortazione, "che la Parola di Dio non e’ proprieta’ vostra: è  Parola di Dio. E la Chiesa è la custode della Parola di Dio". "Partecipando alla missione di Cristo, Capo e Pastore, in comunione filiale con il vostro vescovo impegnatevi - ha concluso - a unire i fedeli in un’unica famiglia per condurli a Dio Padre per mezzo di Cristo nello Spirito Santo. Abbiate sempre davanti agli occhi l’esempio del Buon Pastore, che non è venuto per essere servito, ma per servire e per cercare di salvare ciò che era perduto". I 10 nuovi sacerdoti appartengono: quattro al Pontificio Seminario Romano Maggiore, quattro al Collegio Diocesano Redemptoris Mater e due al Seminario degli Oblati del Divino Amore. Concelebravano con il Papa il cardinale vicario, Agostino Vallini, e i vescovi ausiliari della diocesi di Roma. Durante la Messa, Francesco ha pregato il Signore affinché i nuovi sacerdoti adempiano fedelmente al ministero da Lui ricevuto e "con il loro esempio guidino tutti a un’integra condotta di vita". "Mediante la loro predicazione con la grazia dello Spirito Santo", prega ancora Papa Francesco, la parola del Vangelo "fruttifichi nel cuore degli uomini, e raggiunga i confini della terra".

Fonte
Avvenire

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