sabato 31 agosto 2013

Due aperitivi 8 euro sul lungomare

POLICORO – Due amici si ritrovano in riva allo Jonio, sponda Policoro, durante l’estate che è il periodo nel quale i tanti giovani del posto che sono fuori per studio o lavoro ritornano nel paese natio alla ricerca di compagni di una volta, oltre, ed è sottinteso, ai parenti. Però quando ci si rivede non sempre è una piacevole sorpresa. Che non riguarda la o le persone ritrovate ma il contesto dove ci si incontra. La prima cosa che si dice è: “…prendiamoci qualcosa!”. E quale location migliore di un Lido sulla Duna attrezzata? Ecco che le due persone, una delle quali di Policoro G.T. che da anni vive a Milano insieme ad un amico, scelgono di sorseggiare un drink sotto una palma seduti intorno ad un tavolo. La chiacchera è piacevole e non mancano bei e brutti ricordi. Tra un ragionamento ed un altro uno sguardo di rito alla struttura, ai suoi utenti fino a quando non ci si rivolge al bar per il classico ordine. Due Campari corretti. Uno con un po’ di prosecco e l’altro con Gin. Nessuno dei due ha fretta, tanta è la voglia di raccontare quello che si sta facendo altrove e la vita che è cambiata. In meglio o in peggio a seconda di quello che si fa e di come la si vede: c’è chi è più ottimista e chi più pessimista. Fatto sta che il tempo trascorre e l’aperitivo arriva e tra una pausa e un’altra a furia di sorseggiarlo finisce. Che fare? Fermarsi un altro po’ o trasferirsi altrove alla ricerca di altri amici giusto per bivaccare un altro po’? Si sceglie la seconda ipotesi e prima di lasciare lo stabilimento balneare naturalmente bisogna pagare. Niente paura chi sta in città è abituato a tutto. Anche all’ammazzacaffè. E quando arriva lo scontrino il quantum è di 8 euro! Lo si guarda bene, forse il caldo eccessivo ha annebbiato la vista degli avventori o perché no del cassiere. Possibile anche un errore. I due si guardano negli occhi, non fanno storie e pagano. Nel lido non c’erano servizi collaterali e sullo stesso ticket c’era scritto: servizio bar. Una consumazione normale. Che normale anche per chi viene dalla città non è. Lì con quella cifra si pagano i cocktail e l’animazione. Non un semplice Campari allungato.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 30 agosto 2013

Calcio e solidarietà. Seconda edizione di: “Un calcio…all’indifferenza”



Torna il prossimo 31 Agosto dalle ore 19:00 presso lo stadio comunale “R.Perriello” di Policoro, a quasi un anno di distanza dalla prima edizione, “Un calcio…all’Indifferenza”  l’incontro calcistico a scopo benefico organizzato grazie alla forte sinergia tra diverse Associazioni attive sul territorio Policorese e da sempre attente alle mutevoli dinamiche sociali, in collaborazione con il Comune di Policoro e la locale Pro Loco Policoro Herakleia. A contendersi la vittoria del cuore, saranno quest’anno quattro diverse squadre: l’A.s.d Re Leone VS Jesus Buon Pastore, Real Siris squadra di calcio femminile VS  Policoro Colors, una squadra di amici, Amministratori, dipendenti Comunali, ragazzi delle rispettive case famiglia Peter Pan e Gli Amici di Filippo, costituita con la forte convinzione che per la solidarietà giochiamo tutti per la stessa squadra… Non mancherà il forte coinvolgimento dei più piccoli e delle famiglie, grazie a tanta musica e a diversi laboratori predisposti dalle associazioni partecipanti. Madrina e voce dell’intera serata, sarà la giornalista nonché Direttore Responsabile Lavoro.fm Annamaria Sodano, professionista stimata che da anni lega il suo nome ad eventi ed occasioni di calibro nazionale.

“Ringrazio davvero di cuore tutti coloro che, sottraendosi del tempo, hanno dato il loro forte contributo all’organizzazione di questa simpatica e solidale iniziativa – afferma il Presidente del Consiglio Comunale Gianluca Modarelli (PDL).  E’ ammirevole notare come  quando c’è in gioco una giusta causa, la città si compatti, mostrando il suo animo sensibile e altruista. Chi vorrà partecipare potrà farlo con un contributo volontario o acquistare i biglietti in prevendita – conclude Modarelli -  l’incasso sarà devoluto interamente in beneficenza in favore dell’acquisto di una altalena per portatori di handicap da sistemare nel Parco Giochi comunale”.  Fare Goal è esserci!... Perchè partecipare significa appunto non rimanere indifferenti…

Grande successo di Policoro in swing



POLICORO - I Lindyhoppers sono partiti lunedì mattina (26 agosto), dopo una notte a ballare e suonare aspettando l'alba. Si conclude così, con un bilancio più che positivo, la prima edizione del “Policoro in swing”. Hanno partecipato 120 ballerini, provenienti da tutta Italia e dall'Europa e non sono mancate le presenze eccellenti. Ricordiamo la resident DJ Lucie Q e i DJ Arpad e Lalla Hop che ha guidato le tre serate ai Giardini Murati, la deliziosa Miss Tess e la Bixi Big Band e Fabiano Petricone. Ma sopratutto hanno sorpreso ed entusiasmato il folto pubblico presente le esibizioni dei maestri Vincenzo Fesi e Katja Hrastar, Marcus Koch e Barbl Kaufer, Matteo De Stefano e Laura Nessi. Ed in effetti il più grande protagonista di queste serate è stato proprio il pubblico di cittadini e vacanzieri, che ha seguito le esibizioni dei maestri ballerini con partecipata attenzione e ha apprezzato i concerti della band romana molto più di quanto si aspettassero gli stessi organizzatori. E non solo: molti di loro sono scesi dalle gradinate del parco, per guadagnare il dance floor e danzare seguendo i preziosi consigli di Emanuele Margiotta. Tra i Lindyhoppers c'è stato l'entusiasmo della scoperta di una luogo ospitale e baciato dalla bellezza di un mare limpido e di una natura ancora selvaggia. Sicuramente torneranno, e questo è il successo più importante ottenuto dall'Associazione Alia nell'organizzare questa sfavillante settimana dedicata allo swing.


giovedì 29 agosto 2013

Policoro. Picchiano selvaggiamente due ragazzi. Carabinieri arrestano padre e figlio





I Carabinieri del Comando Stazione di  Policoro (MT),   nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto M.a. (classe 1965), censurato e M.r. (classe 1988), con precedenti di polizia, rispettivamente padre e figlio, nella flagranza dei delitti di lesioni personali in danno di due loro conoscenti, danneggiamento aggravato, tutti in concorso tra loro, nonché di furto aggravato. La notte del 24.08.2013, una pattuglia del citato Comando Stazione è intervenuta a seguito della richiesta di soccorso di un giovane policorese con precedenti di polizia che, a seguito di un litigio con i citati soggetti arrestati, scaturito a suo dire per futili motivi, era rimasto vittima unitamente ad un suo conoscente  di una brutale aggressione consumata nel centro urbano di Policoro. In particolare, dopo una discussione, i citati M.a. (classe 1965) e M.r. (classe 1988), hanno aggredito i due con calci e pugni, sferrando contestualmente  mediante utensili vari ed un mattone, dei colpi ai parabrezza, ai finestrini ed alla carrozzeria dell’utilitaria in uso ad una delle vittime dell’aggressione, provocando danni ingenti. Successivamente, approfittando dell’allontanamento dal luogo delle parti offese, il solo  M.r. (classe 1988) ha anche asportato dal portabagagli del citato veicolo n. 5 (cinque) fusti contenenti complessivamente 110 litri circa di gasolio per autotrazione. A seguito delle lesioni riportate, uno dei due giovani aggrediti  faceva ricorso alle cure dei sanitari del locale Ospedale Civile “Giovanni Paolo II”, ove veniva giudicato guaribile in gg. 15 (quindici), avendo riportato un trauma cranico facciale non commotivo e diverse  contusioni a livello addominale. I militari intervenuti sul posto, coordinati dal Comandante della Stazione, attivatosi immediatamente alla luce della gravità dei fatti, predisponevano con l’ausilio di una gazzella dell’Aliquota Radiomobile un efficace dispositivo finalizzato al rintraccio degli aggressori che venivano fermati poco dopo, identificati e tratti in arresto nella flagranza dei reati sopra citati.  Espletate le formalità di rito gli arrestati, in considerazione della loro pericolosità sociale e della gravità dei fatti contestati, venivano tradotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso la Procura di Matera, Dr.ssa Alessandra SUSCA, in attesa del giudizio di convalida dell’arresto.

Direzione Enea Trisaia su servizi e costi energia elettrica

In merito ad alcune dichiarazioni rese agli organi di stampa sui servizi esternalizzati e ad alcuni specifici riferimenti sui costi di energia elettrica e, più in generale, sul futuro del Centro, la Direzione locale ENEA, intende precisare - si legge in una nota -  quanto segue:

• All’interno del Centro della Trisaia di Rotondella operano differenti realtà lavorative ben distinte per tipologia di attività e con diversa personalità giuridica. Oltre all’Agenzia ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’Energia e lo sviluppo economico sostenibile), sono presenti SOGIN (Società Gestione Impianti Nucleari) e diversi Consorzi di studi e ricerche.
Non corrisponde al vero che l’ENEA spende in Trisaia 800 mila euro annui per l’energia elettrica , atteso che la cifra annuale di circa 800 mila euro è quella complessiva ed è suddivisa tra quota ENEA (circa il 50%), quota Sogin e Consorzi, essendo la sottostazione di distribuzione interna al Centro di proprietà ENEA.
Peraltro l’effettiva spesa ENEA di energia elettrica va rapportata, oltre che agli impianti convenzionali per il funzionamento del Centro, anche agli impianti sperimentali di ricerca ed ai numerosi laboratori presenti.
• In merito alla possibilità di utilizzo di fonti rinnovabili di energia elettrica (fotovoltaico), bisogna precisare che tale ipotesi è stata già oggetto di una attenta istruttoria da parte dei tecnici del Centro della Trisaia; per il Progetto sono però necessari cospicui investimenti per cui, in questa fase di spending review e riduzione degli incentivi, è al momento di difficile realizzazione.
• Sui rilievi posti in merito alle prospettive del Centro, è utile precisare che, dal punto di vista programmatico, sono in corso: 9 progetti su Industria 2015 sui temi dell’efficienza energetica, mobilità food e agroalimentare; 9 progetti comunitari sul 7° Programma Quadro dei quali 4 a coordinamento Trisaia; 2 progetti FESR Basilicata sui nuovi materiali e sull’agroindustria; 2 progetti PON su materiali per l’efficienza energetica e sull’energia elettrica distribuita nonché il coinvolgimento su accordi di programma centrali dell’Agenzia (Cerse, Enea/CNR) sui temi dell’energia e biotecnologie.

In aggiunta, l’Enea Trisaia offre i propri servizi di consulenza a Enti pubblici e aziende sui temi dell’energia distribuita, efficienza energetica e materiali strategici. Nel complesso, il quadro programmatico appare eccellente, senz’altro superiore alla media nazionale per analoghe realtà, grazie alle competenze storiche acquisite in campo energetico, ambientale e biotecnologico. La razionalizzazione della spesa e conseguente riduzione dei costi di gestione, dovuta essenzialmente ai tagli effettuati a tutte le Pubbliche Amministrazioni sulle spese di funzionamento, non è l’indicatore esatto per valutare il futuro e le prospettive dell’ENEA di Trisaia, in quanto i finanziamenti delle attività tecnico-scientifiche vengono assegnati a seguito della presentazione di progetti su bandi europei, nazionali ed internazionali a cui concorrono anche altri Enti di ricerca.
Le spese di funzionamento, invece, sono strettamente legate ai fondi statali assegnati all’ENEA e di riflesso ai Centri periferici, fondi che nell’ultimo quadriennio, per Trisaia, hanno subito una riduzione di circa il 50%. E’ evidente che a fronte di questa criticità finanziaria si è reso necessario rivedere tutte le spese di funzionamento del Centro dapprima con interventi che non hanno avuto impatto per il personale esterno, in quanto gli interventi hanno interessato servizi interni (riduzione fotocopiatrici/parco auto/trasporto personale dipendente/missioni ecc.) e solo in ultima istanza è stato necessario intervenire, anche se solo parzialmente, sui contratti che prevedono manodopera esterna. Nonostante tutto sono stati mantenuti gli stessi servizi e lo stesso numero dei dipendenti esterni, a fronte di una indifferibile riduzione delle ore contrattuali.

mercoledì 28 agosto 2013

No Triv. Catena umana anche a Corigliano contro le trivellazioni in mare



La Calabria c’e ed è presente in modo massiccio contro le trivellazioni petrolifere in terra e mare.
Erano tantissimi i partecipanti che nei giorni scorsi si sono uniti nella catena umana che si è tenuta sulla spiaggia di Schiavone. Uno tra i più grossi Comuni della fascia jonica che dopo l’insediamento comunale ha fatto propria la nostra storica catena umana che a Policoro è giunta alla III edizione e che ha visto partecipare nell’edizione dell’11 agosto ben 7.000 persone, tra cui anche diversamente abili (verso i quali la ns. riconoscenza non avrà limite).Il comune di Corigliano insieme con quello di Rossano si è dichiarato contrario  a qualsiasi forma di sfruttamento del territorio da parte delle compagnie petrolifere, ultimi Comuni del golfo di Taranto che mancavano all’appello No Triv. Grande gesto di responsabilità e di forza da parte dei calabresi dell’hinterland di Corigliano Calabro che oggi dandosi la mano hanno detto NO con fermezza a qualsiasi ipotesi di trivellare la terra o peggio il mare. La Calabria e il Sud sono stanchi di 30 anni di politiche distruttrici del territorio, di programmi e progetti che non portano sviluppo e benessere ma distruzione dell’ambiente, danni alle economie locali e malattie. Nella sola Sibaritide  i cittadini hanno respinto  negli ultimi anni  l’Enel con la centrale a carbone, un grosso  rigassificatore  e le petroliere che sarebbero attraccate nel porto di Corigliano  per alimentare  centrali termiche. C’e una Calabria che crede nel proprio territorio e che da esso in modo sostenibile vuole ottenere sviluppo e benefici economici nei settori trainanti della pesca, del turismo e dell’agricoltura. A Corigliano si trova la flotta dei pescherecci più grossa della Calabria. Presenti nella catena umana numerosi  esponenti  politici calabresi di tutti partiti  e alcuni consiglieri regionali. Il Ministero dell’ambiente bocci pertanto le istanze di ricerca petrolifera nel mar Jonio e altrettanto faccia la regione  Calabria, opponendosi al governo centrale e bocciando  anche le procedure di Via  per le istanze di trivellazione sulla terra ferma. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Corigliano, il  Codiss, il Cotaj, il SIb  che insieme al gruppo di Noscorie No Triv  ha contribuito all’ottima riuscita dell’iniziativa.


No Triv nello Jonio

martedì 27 agosto 2013

Competitività regionale, Basilicata tra le ultime in Europa

La Basilicata è al 227esimo posto nella graduatoria delle Regioni dell’Unione Europea per indice di competitività, su 262 territori regionali: vale a dire un livello uguale a quello di regioni dei Paesi Balcanici. Questa - commenta il segretario della Uil, Carmine Vaccaro - «è forse l’ennesima spia della necessità di “allargare” il pensiero piccolo della Basilicata, del fallimento di un sistema di potere, e dell’esigenza di uomini nuovi per concepire una strategia al centro del Mezzogiorno per il bene comune». L’ultima statistica che arriva da Bruxelles mostra che le regioni del meridione d'Italia che occupano tutte le ultime posizioni della classifica (la Sicilia e' al 235esimo; la Calabria e' al 233esimo subito dietro alla Puglia e poco distante dalla Basilicata). «Non potendo mettere in discussione i criteri socio-economici oggettivi scelti per determinare la classifica stilata tenendo conto di diversi fattori (istituzioni, stabilita' macroeconomica, infrastrutture, sanita' e istruzione di base), magari se ne possono aggiungere-contrapporre altri, è evidente – aggiunge Vaccaro - che l’idea di una regione aperta al centro del Mezzogiorno per proiettarsi sui mercati europei è sicuramente una delle pochissime risposte possibili, se non proprio l’unica, per riacquistare competitività. Di qui lo snodo per la politica lucana troppo avvitata su stessa e troppo presa dall’individuazione di nomi: se non vogliamo farci trovare impreparati  rispetto ai nuovi appuntamenti, primo fra tutti la programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, dobbiamo, adesso, – dice Vaccaro – tirare fuori le idee e le proposte per determinare le condizioni dell'apertura di una nuova stagione, che pure tutti dicono di volere, per costruire il disegno di buona Basilicata. E’ tutta qui la “malattia del coraggio” che dovrebbe contagiare chi ha a cuore il destino delle nostre comunità e propagarsi in tutta la regione. E allora se non parliamo di competitività dello stabilimento di Melfi della Fiat, quindi di nuovi modelli, di auto a basso impatto ambientale-basso consumo, di competitività della nostra agricoltura di qualità, delle potenzialità del turismo per competere con i mercati esteri persino in questa fase di “fuga” dei turisti dal Mar Rosso, di cosa vogliamo parlare? Io continuo a sostenere - conclude Vaccaro - che anche grazie alle risorse energetiche, strumento fondamentale di competitività industriale e per piccole e medie imprese, la Basilicata ha un ruolo di regione aperta - incrocio nel Mezzogiorno che può guardare alla sponda mediterranea secondo i progetti di europartenariato con i Paesi del Nord Africa. Ecco le convenienze che dobbiamo creare per  far sì che la Basilicata diventi attrattore di grandi investimenti e possa risalire la graduatoria della competitività. Le nostre  tradizioni, la nostra identità vanno preservate, tutelate, sicuramente, ma da soli  non possiamo farcela perché l'occupazione si crea con progetti che dobbiamo attrarre».  

LA SCHEDA - CHE COSA E’ L’INDICE
L’indicatore  regionale dell’Unione europea, l’indice di competitività regionale, rappresenta il primo indicatore composito che fornisce una descrizione sintetica della competitività territoriale per tutte le regioni di livello NUTS 2 dei 27 Stati membri dell’UE. L’indice tiene in considerazione il livello di sviluppo della regione ponendo l’accento sulle questioni basilari nelle regioni meno sviluppate e sulla capacità innovativa nelle regioni più sviluppate. Questi i dieci  territori Ue, su un totale di 262, che figurano alla guida dell’Indice di competitività regionale 2013 pubblicato dalla Commissione Ue: 1) NL: Utrecht 2) UK: Area di Londra (Bedfordshire, Hertfordshire, Essex, Inner e Outer London) 3) UK: Berkshire, Buckinghamshire e Oxfordshire 4) SE: Regione di Stoccolma 5) UK: Surrey, East and West Sussex 6) NL: Regione di Amsterdam (Flevoland, Noord-Holland) 7) DE: Regione di Francoforte (Darmstadt) 8) FR: Regione di Parigi (Ile de France) 9) DK: Regione di Copenhagen (Hovedstaden) 10) NL: Zuid-Holland. Per trovare la prima regione italiana, la Lombardia, occorre invece scorrere l’indice fino alla posizione 128, seguita dalle altre, fino alla Sicilia, fanalino di coda nazionale 235ma su una graduatoria di 262: 128) Lombardia 141) Emilia Romagna 143) Lazio 145) Provincia autonoma di Trento 146) Liguria 152) Piemonte 157) Friuli Venezia Giulia 158) Veneto 160) Toscana 167) Umbria 173) Provincia autonoma di Bolzano 177) Marche 178) Valle d’Aosta 187) Abruzzo 201) Molise 217) Campania 222) Sardegna 227) BASILICATA 232) Puglia 233) Calabria 235) Sicilia.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata


domenica 25 agosto 2013

Il benessere è nei legumi

POLICORO - Si chiama VAL.BIO.LUC. (Valorizzazione della Biodiversità Lucana)  il progetto finanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito della Misura 124 Health Check e che vede capofila il CNR Istituto di Genetica Vegetale, sezione di Policoro, che insieme all’Università di Basilicata ed altri partner privati affronta il  tema della valorizzazione dei prodotti tipici e del recupero di tradizioni locali ad essi legate. L’argomento di studio è quello delle leguminose ed è anche oggetto di approfondimento da parte di enti territoriali (GAL, Parchi etc.) e soggetti privati dalla cui collaborazione sono nati interessanti progetti per la valorizzazione di intere aree geografiche dalle potenzialità inespresse. “La presenza delle leguminose negli avvicendamenti colturali lucani, osserva Giulio Sarli del CNR-IGV e responsabile scientifico del progetto, può parzialmente rispondere ad una crescente esigenza di salvaguardia dell’ambiente, sfruttando la capacità naturale di queste colture di accumulare l’azoto atmosferico in composti proteici ad elevato valore biologico, parte dei quali può migliorare la disponibilità di azoto organico nel terreno”. Fondamentale risulta la sperimentazione volta a valutare la diversa attitudine delle principali specie e varietà locali di leguminose coltivate in Basilicata per la produzione di molecole a carattere “nobile”, quali isoflavoni e proteine. Queste sostanze sono attualmente molto studiate per la loro funzione nutraceutica, essendo in grado – se assunte regolarmente con la dieta – di agire nella prevenzione e/o rallentamento nell’insorgenza di alcune gravi patologie. Il territorio lucano si distingue per la sua ricchezza di produzioni agricole che spaziano dai cereali alle colture orticole, passando attraverso colture officinali e prodotti trasformati quali pane, pasta, olio, formaggi, salumi e diversi ecotipi locali di leguminose quali fagiolo (Phaseolus vulgaris L.) e cece (Cicer arietinum L.). L’areale lucano è tradizionalmente vocato alla coltivazione di leguminose in particolare cece e fagiolo che, sin dal passato, sono stati coltivati in piccoli orti sub-urbani dove si coltivavano vecchie popolazioni delle quali oggi poco è rimasto lasciando il posto alle più competitive varietà commerciali. Il fagiolo, nei suoi tipi rampicanti e nani, dopo la soia rappresenta la leguminosa più importante utilizzata per l’alimentazione umana, ma anche il cece, il favino, il pisello proteico, ed altre leguminose spontanee e foraggere sono di fondamentale importanza per l’alimentazione umana ed animale.

Gabriele Elia

(Fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 23 agosto 2013

Confapi turismo Matera su situazione Metapontino

In una nota stampa il presidente della Sezione Turismo di Confapi Matera Franco Braia interviene “sulla situazione di disagio che vivono le imprese turistiche del Metapontino. Confapi registra una serie di carenze che hanno ridotto Metaponto ad un’area fortemente degradata. Tra le principali criticità il presidente Braia segnala il servizio di raccolta degli rsu, il dissesto delle strade, del lungomare e delle piste ciclabili, il mancato taglio delle erbacce, l’assenza di servizi al turista quali sportelli bancari, bancomat, distributori di benzina, presidi di pubblica sicurezza, punti di riferimento e accoglienza. Una situazione di completa involuzione che penalizza i residenti, i villeggianti e quindi gli operatori turistici. Se a tutto questo aggiungiamo l’infelice decisione dei precedenti amministratori di introdurre l’imposta di soggiorno, in vigore già dallo scorso anno, ne deriva un quadro desolante”. Nonostante il lavoro svolto in questi mesi dal commissario prefettizio, Braia. Torna a chiedere l’istituzione di un tavolo tecnico, con le associazioni di categoria, per discutere del miglior utilizzo possibile dei proventi dell’imposta di soggiorno, imposta di scopo che a questo punto potrebbe compensare la perdita di competitività per le imprese turistiche con adeguati servizi da offrire ai turisti”.

giovedì 22 agosto 2013

Perri (Apt Basilicata) in risposta a dati turistici su Corriere

“L'Apt Basilicata contesta i dati riportati dal Corriere.it sulle spese che la regione Basilicata sostiene per la promozione turistica”. E’ quanto si legge in un comunicato di Gianpiero Perri, direttore generale  dell’Apt Basilicata. “Non c'e' consigliere regionale che non disponga del bilancio consuntivo che l'Apt elabora annualmente sulla spesa in materia turistica - dichiara il Direttore Generale Gianpiero Perri. Ammesso e non concesso che la totalità delle spese siano tutte riconducibili alla voce promozione, il costo sostenuto dalla regione  e' meno della meta' di quello dichiarato dal Corriere.it (questo e' il risultato che si ottiene dividendo la spesa effettiva 2011 sul numero delle presenze turistiche). Si tratta infatti di 4,2 euro rispetto ai a 9,2 attribuiti alla Basilicata, sempre che fosse vero il numero di presenze attribuitoci per l'anno 2011 che non si comprende perche' sul grafico comunicato dal Corriere sarebbe pari a 1.914.100 e non 1.963.474 come documentato dai dati statistici ufficiali. Se poi si estrapolassero le sole voci di costo relative alla comunicazione e al marketing turistico, si scoprirebbe che il costo per presenza nell'ultimo triennio oscilla tra 1,4 e 1,7 euro, dati e cifre ben lontani dai numeri dati nell'articolo o elaborati dallo studio a cui esso attinge.  Sorprende infine che l'autorevole giornalista si stupisca del fatto che le regioni meno note o con meno flussi turistici spendano di piu' per la promozione rispetto a quelle già posizionate sul mercato. Ci sarebbe da stupirsi se accadesse il contrario. Per chiedere maggiore efficienza anche nel sistema turistico italiano non e' necessario forzare i numeri e le interpretazioni e cercare sempre e comunque tracce di un “Sud sprecone”.


mercoledì 21 agosto 2013

Tavolo della Trasparenza? Una presa in giro

POLICORO - Il giorno 29 luglio 2013 un carico di materiale radioattivo ha transitato per le strade italiane. Partito dal centro Itrec situato nel comune di Rotondella (Provincia di Matera), esso è stato scortato sino all'aeroporto militare di Gioia del Colle (provincia di Bari). Le autorità italiane hanno dichiarato che si è trattato di circa 1,2 Kg di Biossido di Uranio arricchito al 91%. Essi hanno specificato che la destinazione finale del carico erano gli Stati Uniti d'America e che il materiale è stato consegnato alla destinazione finale. Il trasporto, dicono le autorità italiane, era coperto da segreto di Stato. Per questo motivo le autorità locali e la popolazione non sono state avvisate. In attesa di sapere dove è stato trasportato e quale percorso ha seguito all'interno degli States una riflessione a bocce ferme va fatta sull’inutilità del Tavolo della Trasparenza. Quando si verificano trasporti di questo tipo, come evidenziato sopra, la procedura è sempre “segreta” con tanto di avallo da parte dello Stato. Allora a che serve il Tavolo della Trasparenza se esso viene convocato post operazione? Sembra più una presa in giro nei confronti degli amministratori e cittadini del posto che non altro. E’ una mera presa d’atto di quello che è già avvenuto senza nessuna possibilità né di fornire un consulto/parere né tantomeno di mettere al corrente la popolazione residente di quello che accadrà. Anche se, soprattutto quest’ultima ipotesi, non so a quanti interesserebbe poichè essendo materiale a rischio contaminazione sarebbe più opportuno non trasformare il loro trasporto in un bagno di folla, ma, viceversa, è meglio che avvenga nel più totale riserbo. Però almeno per rispetto di chi amministra i territori una segnalazione preventiva andrebbe fatta altrimenti si presta il fianco alla polemica, giusta, di chi sostiene che il Tavolo della Trasparenza è un orpello amministrativo. Di contro bisogna però aggiungere che chi protesta con una mano tira il sasso e con l’altra ben nascosta stringe nella mano i fondi pubblici della compensazione ambientale di cui godono i Comuni confinanti con il centro Enea della Trisaia: Rotondella fa la parte del leone essendo il Municipio che ospita il centro; Policoro e Nova Siri si dividono gli altri soldi pubblici perché confinanti con Rotondella. Non so se quest’ultimo Ente locale senza questi contributi riuscirebbe a chiudere il bilancio pubblico, e comunque sia sono soldi che alla fine fanno comodo a tutti. Soprattutto in questi periodi difficili. La protesta ci sta tutta, ma raccontiamo la verità fino in fondo…

Gabriele Elia



Più investi, meno attrai. Il paradosso italiano del turismo regionale

Una cosa è certa: i conti non tornano. Almeno, non tornano dappertutto. Chi pensava che l'attribuzione di competenze sul turismo alle Regioni, avvenuta con la pasticciata e controversa riforma del titolo V della Costituzione voluta nel 2001 da un centrosinistra all'inseguimento della Lega Nord, avrebbe finalmente fatto ripartire quello che dovrebbe essere uno dei principali motori della nostra economia, deve vedersela adesso con i numeri. Uno innanzitutto: 939 milioni e 600 mila euro. Secondo uno studio recentissimo della Confartigianato è questa la somma (enorme) che nel triennio 2009-2011 hanno investito in media annualmente per la promozione turistica le 21 Regioni e Province autonome italiane. Con il risultato che mentre la spesa aumentava quasi ovunque a ritmi impetuosi, non si registrava lo stesso tasso di crescita per arrivi e presenze. Per non dire del paradosso più paradossale. Quello per cui chi più spende, meno turisti ha.
MOLISE E BASILICATA - Soltanto il Molise e la Basilicata hanno speso come la Sicilia, naturalmente in proporzione ai turisti arrivati nella Regione. Ma se la Regione siciliana, pur avendo speso per ogni presenza una cifra seconda solo a quella della Valle d'Aosta, è decima nella classifica del turismo, il Molise e la Basilicata sono invece rispettivamente ultimo e penultimo. Come per la Valle d'Aosta c'entrano sicuramente anche le dimensioni territoriali, che penalizzano le Regioni più piccole. È però un fatto (e sorprendente) che alla spesa proporzionalmente più elevata corrisponda il minor numero di presenze. Altrettanto incontrovertibile è che le sei Regioni e Province a statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Trento e Bolzano) assorbano il 46,4 per cento del budget complessivo, contro il 4 per cento del Veneto. Ma con una spesa di 436,3 milioni riescono a portare appena un terzo in più dei turisti attirati in Veneto, dove l'investimento per la promozione non supera annualmente 37 milioni e 700 mila euro. Somma undici volte e mezzo inferiore.

Articolo tratto dal
Corriere della Sera (19 agosto)


martedì 20 agosto 2013

Turismo; Thalia: su costa jonica turisti "dirottati" da Mar Rosso

Sono già una trentina, nel giro di 48 ore, i turisti campani e calabresi “dirottati” dal Mar Rosso sulla costa metapontina. Lo ha reso noto il Centro Studi Turistici Thalia spiegando che i tour operator che hanno aderito all’iniziativa del Centro Thalia, hanno “vivamente consigliato i mari della Basilicata” ai clienti che “hanno abbandonato l'idea Egitto”. “Almeno dalle agenzie di Napoli e Lamezia Terme – si legge nella nota di Thalia - abbiamo fatto diverse pratiche per la destinazione costa ionica lucana e senza particolari difficoltà rispetto ad altre destinazioni del Mediterraneo nonostante siano decisamente più economiche specie per le famiglie”. Gli operatori del C.S. Thalia stanno monitorando la situazione: “Le mete di ‘rimpiazzo’ più gettonate – spiegano - sono Grecia, Spagna, Turchia. In Italia ‘competono’ riviera romagnola e qualche località della Sardegna. Il problema sono i costi, visto che una vacanza in Mar Rosso in strutture con ogni genere di comfort, può costare dopo Ferragosto, grazie a voli superscontati, anche solo 500 euro per una settimana. “Di qui – evidenzia Piero Scutari, presidente del Thalia – l’esigenza di promuovere pacchetti competitivi tanto più che siamo entrati nel periodo considerato meno richiesto dal mercato e ci avviamo a settembre-ottobre verso la bassa stagione commerciale”




Policoro. Aggredisce brutalmente la convivente. Carabinieri lo arrestano dopo immediate ricerche.


I Carabinieri del Comando Stazione di Policoro, supportati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro, dopo immediate e prolungate ricerche nei territori dei comuni di Ferrandina (MT) e Policoro, hanno tratto in arresto S.p. (classe  1966), censurato, nella flagranza dei reati di lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato e violenza privata, tutti delitti consumati in danno della convivente, una donna residente a Policoro. La brutale aggressione è scaturita alle ore 05.30 circa del 16.08.2013 lungo la SS. 7 Matera – Ferrandina, allorquando la citata coppia si stava recando in Ferrandina dopo aver trascorso una tranquilla serata nella Città dei Sassi. Per futili motivi connessi a fattori di gelosia, l’arrestato ha aggredito con schiaffi e pugni al viso la propria convivente mentre quest’ultima era alla guida della sua utilitaria, costringendola ad arrestare la marcia ed a sostare in una piazzola di sosta. Vani i tentativi della donna di calmare il suo aggressore che ad un certo punto, fuori controllo, l’ha colpita nuovamente alla testa, verosimilmente con una chiave, provocandole una ferita lacero contusa . Successivamente, dopo essersi allontanato e poi riavvicinato all’autovettura della donna che  ha danneggiato con calci e pietre in preda ad una violenza incontrollata, ha anche sferrato all’indirizzo della citata donna un ulteriore colpo con una pietra ad uno zigomo, provocandole un fortissimo trauma facciale. A quel punto la donna in preda alla totale paura, ha provato a chiamare i Carabinieri sull’utenza 112, tentativo che ha reiterato diverse volte a causa del disturbo creatole dall’uomo, che le ha anche sottratto il cellulare per impedirle di allertare i soccorsi. Solo in quel frangente la vittima decideva di darsi alla fuga con la propria autovettura, lasciando l’uomo lungo la citata arteria stradale. Una volta giunta a Policoro, ferita e sconvolta  per i fatti di cui è rimasta vittima, ha nuovamente contattato dalla propria abitazione i Carabinieri  che questa volta hanno avuto la possibilità di raccogliere dettagliatamente la sua inquietante testimonianza relativa all’aggressione subita, inviando presso la sua abitazione personale del Comando Stazione Carabinieri di Policoro, anche per scongiurare eventuali ulteriori aggressioni a suo carico ed allertando le altre pattuglie dell’Arma operanti in Ferrandina e  Policoro per le ricerche di S.p. (classe  1966).  Inoltre, personale in abiti civili si prodigava per accompagnare la donna in tutta sicurezza presso l’Ospedale Civile  di Policoro dove quei sanitari riscontrando le lesioni patite, la giudicavano guaribile in gg. 15 (quindici). Successivamente, personale del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro supportato dai militari della Compagnia Carabinieri di Pisticci, rintracciava  l’uomo  presso la propria abitazione ubicata in Ferrandina, all’interno della quale veniva rinvenuto il telefono cellulare sottratto con violenza alla convivente. Vista la gravità dei fatti, S.p. (classe  1966) veniva tratto in arresto nella flagranza dei  reati di lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato e violenza privata ed espletate le formalità di rito, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione del  Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Dr.ssa  Annafranca VENTRICELLI.  L’immediato e qualificato intervento dei militari operanti consentiva, quindi, la dettagliata ricostruzione dell’intera vicenda delittuosa, denunciata dalla vittima dopo le cure dei sanitari presso gli uffici del Comando Stazione di Policoro, nonché di individuare ed assicurare il responsabile nella flagranza dei sopra citati  reati. Le operazione si concludevano alle prime ore del pomeriggio del 16.08.2013 con la traduzione dell’arrestato. La vicenda  certifica nuovamente  lo straordinario impegno dell’Arma nell’intensificazione dell’attività di repressione del fenomeno delle violenza di genere in questa giurisdizione. 

Dal 19 al 25 agosto si balla con Policoro in Swing



POLICORO – La città diventa la capitale swing del Sud con la prima edizione di “Policoro in Swing”, festival di cultura americana degli anni’ 30 e ’40 che colorerà le strade di Policoro con i suoni, le acconciature, gli abiti e soprattutto i balli dell’epoca. Sette giornate intense tra classi di swing con maestri che arrivano da tutta Europa. Balli scatenati alla sera con dj e orchestre live di swing. Accessibile a tutti, sarà una vera e propria vacanza vintage. Durante il giorno oltre alle classi di swing si potranno seguire i corsi di vela e alla sera, provare i passi durante il concerto dell’orchestra o del dj di turno. La musica (neanche a dirlo!), sarà rigorosamente swing. Dopo il successo delle prime cinque edizioni di “Policoro in Musica”, l’associazione culturale Alia prosegue nel suo percorso di crescita e di evoluzione, cercando ogni anno di rinnovarsi e migliorarsi. La grandissima novità dell'edizione 2013, che caratterizzerà anche le successive, è l’inserimento del ballo come elemento integrante dei concerti di musica jazz-swing. Alia, infatti, intende realizzare un festival dove le sonorità delle grandi orchestre jazz si mescoleranno ai ballerini professionisti ed appassionati che, tra gonne ondeggianti, acconciature d’epoca e bretelle, trascineranno il pubblico nelle allegre atmosfere delle affollatissime sale da ballo degli anni ‘20 fino agli anni‘50. Altra fondamentale novità strettamente legata alla realtà turistica di Policoro, nota per le attività sportive di vela, è l’organizzazione di un campo scuola di ballo Swing “Hercules Camp” e di una regata a tempo di Swing Hercules, blowing in the swing!”. Il connubio swing e vela di Policoro in Swing, dove le vele e le gonne si gonfieranno allo stesso ritmo, rappresenta un’esperienza unica al mondo. Altre caratteristiche, ormai consolidate negli anni, sono l’assegnazione del premio “Ercole Swing” e l’attenzione verso il sociale attraverso il coinvolgimento dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD - sede di Matera).

PROGRAMMA

Lunedì 19 Agosto
AQUARIUS
Mattino: registrazioni e sports activities
• (12.30) aperitime con pillole di Lindy hop a cura di Lucie Q
• (dalle 16.00 alle 19.00): lezioni di ballo
• (22.00): “HERCULES SWING ALL NIGHT” - Dj set LUCIE Q
Martedì 20 Agosto
AQUARIUS
Mattino: free time e sports activities
• (12.30) aperitime con pillole di Lindy hop a cura di Lucie Q
• (dalle 16.00 alle 19.00): lezioni di ballo
• (22.00):Lido La Stiva - “HERCULES SWING ALL NIGHT” - Dj set con Lucie

Mercoledì 21 Agosto
AQUARIUS
Mattino: free time e sports activities
• (12.30) aperitime con pillole di Lindy hop a cura di Lucie Q
• (dalle 16.00 alle 19.00): lezioni di ballo
• (22.00) “HERCULES SWING ALL NIGHT” - “BAR H CHIC”  Dj set LUCIE Q

Giovedì 22 Agosto
AQUARIUS / MARINAGRI
• Free e sports activities
• Escursioni facoltative
• (22:00) HOTEL MARINAGRI ore 22,00 Concerto  “HERCULES ALL SWING NIGHT  – Dj set Lucie Q, ARPAD E LALLA HOP
Venerdì 23 Agosto
AQUARIUS/ HOTEL MARINAGRI
Mattino: free time e sports activities
• (ore 10:00): registrazioni
• (ore 13:00): pausa pranzo
• (15.30 - 18.30): lezioni di ballo
• (22.30) PARCO DEI GIARDINI MURATI: “big band story” concerto della Bixi Big Band di Carlo Capobianchi, special guest Miss Tess Amodeo-Vickery from New York (00.30) AQUARIUS: “HERCULES SWING ALL NIGHT” - Dj set Lucie Q, ARPAD E LALLA HOP
Sabato 24 Agosto
AQUARIUS/ HOTEL MARINAGRI
Mattino: free time e sports activities
• (ore 11:00): HERCULES, BLOWING IN THE SWING! (Regata al suono dell’orchestra di Carlo Capobianchi )
• (13-14): pausa pranzo
• (15.00-19.00): lezioni di ballo
• (22.30) PARCO DEI GIARDINI MURATI: “To Ella” concerto della Bixi Big Band del M° Carlo Capobianchi, special guest Miss Tess Amodeo-Vickery from New York (00.30) AQUARIUS :“HERCULES SWING ALL NIGHT” - Dj set Lucie Q, ARPAD E LALLA HOP
Domenica 25 Agosto
AQUARIUS/ HOTEL MARINAGRI
Mattino: free time e sports activities
• 13-14: pausa pranzo
• 15.30 - 18.30: lezioni di ballo
• (22.30) PARCO DEI GIARDINI MURATI: “Hollywood party “ concerto della Bixi Big Band del M° Carlo Capobianchi, special guest Miss Tess Amodeo-Vickery from New York
(00.30) AQUARIUS :“HERCULES SWING ALL NIGHT” - Dj set Lucie Q, ARPAD E LALLA HOP

• Presentazione CAMP
• Insegnanti
• Dance Camp – Livelli e orari
• Prezzi e Registrazione Camp
• Programma Camp Settimana
• Prezzi

PRESENTAZIONE CAMP
Benvenuti all’Hercules Camp di Policoro in Swing! Perché Hercules Camp? Il Camp di Policoro in Swing si svolge a poca distanza dalle rovine dell'antica città di Heraclea, importante centro della Magna Grecia sorto nel VI secolo a.C. sul mar Ionio, situata nei pressi dell’attuale Policoro. Il nome Heraclea deriva da Herakles (Ercole), leggendario eroe greco, la cui effige, con la clava e il leone Nemeo, si ritrova nello stemma della città e nella famosa statua votiva di piazza Heraclea di Policoro. La storia e la mitologia, oltre alle bellezze naturali, faranno da sfondo ad una settimana di swing da sogno, con fantastici insegnanti in un’atmosfera di grande allegria. I primi tre giorni di lezioni, dal 19 al 21 agosto, saranno dedicati ai principianti assoluti con lezioni di Lindy Hop e Boogie Woogie per un totale di 10 ore (8 ore di Lindy + 2 di Boogie). Gli ultimi tre giorni del camp, dal 23 al 25 agosto, saranno invece dedicati gli avanzati e agli intermedi sempre con lezioni di Lindy Hop e Boogie Woogie.
** INSEGNANTI
Sono ballerini di fama internazionale e sanno ballare gli stili di ballo che spaziano dal 1920 fino agli inizi degli anni '60 (dal Charleston al Funky & Soul, passando per il Boogie Woogie ed il Lindy Hop). Insegnano e si esibiscono in tutto il mondo rendendo euforici spettatori e studenti di tutte le età.

• Marcus Koch
• Barbl Kaufer
• Vincenzo Fesi
• Katja Hrastar 
• Matteo De Stefano
• Laura Nessi

DANCE CAMP – LIVELLI E ORARI (*)
L’Hercules Camp 2013 è composto da 3 livelli :
I) principianti assoluti (HERACLEA class)
II) intermedi (LEO class)
III) intermedi / avanzati (HERCULES class)
Principiante assoluto
Chi non conosce e non ha mai ballato il Lindy hop
Intermedio
E’ il ballerino che ha familiarità con i fondamenti del Lindy Hop, balla da almeno un anno e/o ha frequentato alcuni workshop. Deve conoscere almeno lo Swing out/ Lindy turn e le sue variazioni: inside, outside, texas tommy, circle, swivels (per le ballerine), Charleston di base, tandem Charleston.

Intermedio/Avanzato
Il ballerino avanzato deve avere familiarità con i fondamentali del Lindy Hop e del Charleston senza problemi. Deve essere in grado di condurre e / o seguire facilmente su qualsiasi tempo, lento e super veloce.
*****
La Heraclea class si svolge da lunedì 19 a mercoledì 21 agosto. Le Leo ed Hercules classes si svolgono da venerdì 23 a domenica 25 agosto.
In questa prima edizione dell’Hercules Camp per ogni classe è previsto inderogabilmente un tetto massimo di 40 coppie per l’Heraclea class e di 30 coppie ciascuna per Leo ed Hercules class.
PROGRAMMA CAMP SETTIMANA
Lunedì 19 agosto
HERACLEA Class
3 ore Lindy Hop / Boogie (8 e 6 step -counts) orario da definire Matteo + Laura

Martedì 20 agosto
HERACLEA Class
4 ore Lindy Hop / Boogie (8 e 6 step -counts)
orario da definire Matteo + Laura
Mercoledì 21 agosto
HERACLEA Class
3 ore Lindy Hop / Boogie (8 e 6 step -counts) orario da definire Matteo + Laura

Giovedì 22 agosto
Free time
Venerdì 23 agosto
Hercules / Leo Classes 3 ore
16:00 Boogie Woogie Lindy Hop Markus/Barbl -Vince/Katja
17:00 Lindy Hop Lindy Hop Vince/Katja - Markus/Barbl
18:00 Lindy Hop Lindy Hop Vince/Katja - Markus/Barbl
Sabato 24 agosto
Hercules / Leo Classes 4 ore
15:00 Lindy Hop Boogie Woogie Vince/Katja - Markus/Barbl
16:00 Lindy Hop Boogie Woogie Vince/Katja - Markus/Barbl
17:00 Lindy Hop Lindy Hop Markus/Barbl - Vince/Katja
18:00 Lindy Hop Lindy Hop Markus/Barbl - Vince/Katja
Domenica 25 agosto
Hercules / Leo Classes
3 ore
15:00 Boogie Woogie Lindy Hop Markus/Barbl - Vince/Katja
16:00 Boogie Woogie Lindy Hop Markus/Barbl - Vince/Katja
17:00 Lindy Hop Lindy Hop Vince/Katja - Markus/Barbl
(*) Gli orari sono suscettibili di variazione
PREZZI E REGISTRAZIONE CAMP
A) HERACLEA: 10 ore di lezioni + 7 swing nights Eur 100 (*)
B) LEO: 10 ore di lezioni + 7 swing nights Eur 120 (*)
C) HERCULES 10 ore di lezioni + 7 swing nights Eur 120 (*)
DB) Prezzi speciali per i pacchetti B e C: Coppia: Eur 200 (*)
DC) Prezzi speciali per i pacchetti B e C: Coppia: Eur 200 (*)

CAMP ERCULES   Circolo Nautico  Acquarius - Marinagri
CONCERTI E BALLROOM Parco dei Giardini Murati
HERCULES SWING ALL NIGHT Circolo Nautico Acquarius  - Lido Baracca Chic – Lido La Stiva

http://www.policoroinswing.it/

lunedì 19 agosto 2013

Scutari (Thalia): coste lucane come alternativa a Egitto

Le località del Metapontino, quelle delle coste ioniche pugliesi e calabresi sono una valida alternativa non solo ai circa 20 mila italiani che avevano prenotato pacchetti di vacanza sul mar Rosso ma persino per migliaia di europei (tedeschi su tutti) che rinunceranno all’Egitto. Per il Centro Studi Turistici Thalia, prima che i grandi tour operator italiani ed esteri “dirottino” i flussi turistici certamente non verso il Mediterraneo meridionale-italiano, è l’occasione da non lasciarsi sfuggire. Di qui l’appello al vice presidente della Giunta Regionale lucana Marcello Pittella, indicato come coordinatore dagli assessori al turismo di Puglia e Calabria che hanno siglato di recente un protocollo di intesa per valorizzare la costa ionica delle tre regioni, ad attivare un tavolo con gli operatori turistici delle aree costiere oltre che ioniche anche tirreniche. “Adesso – dice Scutari - c’è un banco di prova su cui operare tenuto conto che senza un’iniziativa congiunta degli operatori delle tre regioni, senza cioè almeno 2-3 mila posti-letto non si può competere con i T.O. tedeschi. Noi mettiamo a disposizione il C.S. Thalia per supporto tecnico-professionale e per i contatti diretti con le imprese turistiche nazionali ed estere”.

domenica 18 agosto 2013

Ferragosto, un giorno come tutti gli altri

POLICORO – Il Ferragosto nel centro jonico e dintorni è un giorno come un altro. La festa laica per eccellenza non riserva grandi novità. La gente si sposta per rimanere fedeli alla giornata “comandata” più per motivi oggettivi che non per altro. E come ogni anno raccontiamo che si può fare meglio. Il clima poco soleggiato poteva rovinare la scampagnata fuori porta, ma fortunatamente non c’è stata né pioggia né vento forte. Sul lungomare si è visto il movimento che la festa impone ma si è usciti giusto per il gusto di dire: “c’ero anch’io” e non perché ci fossero grandi motivazioni. Questa è l’impressione che abbiamo avuto girando un po’ per qualche struttura balneare. E gli operatori economici cosa ne pensano del Ferragosto? “Non c’è nulla di nuovo sotto il sole –commenta Massimo De Lorenzo dello Sporting Beach-. Si è lavorato come gli altri giorni. Nulla di che. Le politiche di promozione del territorio sono scadenti, non veniamo coinvolti nelle scelte di marketing territoriale e il cartellone estivo non riservava per il Ferragosto nulla. Chi si è mosso lo ha fatto per il rosso del calendario. Anche tra noi operatori non c’è grande sinergia e spirito di squadra. Anzi se proprio va fatto un bilancio un po’ più allargato registro una flessione nelle presenze”. Sul lato destro della Duna attrezzata ci siamo recati da Antonio Mastrosimone de “La Capannina” che sembra avallare la tesi del suo collega: “Da me c’è il tutto esaurito ma io mi muovo autonomamente con la mia struttura e nel propagandarne l’immagine della stessa senza stare alla speranza altrui. Ho la mia clientela e cerco di fidelizzarla facendo degli investimenti nel lido e organizzando delle serate di animazione”. Il museo della “Siritide” è stato aperto eccezionalmente per tutta la giornata, ma fino alle 15:00 i visitatori erano non più di 60. Anche per loro manca una strategia commerciale. Se Policoro non ride Nova Siri piange. Il lungomare è un mortorio e anche qui mancano i servizi legati al turismo. Alla Girandola c’è gente: “Ma si consuma poco. Rispetto ad un anno fa –osserva il gestore- c’è un 30% in meno. Si vive proprio alla giornata eppure un lungomare così gli altri se lo sognano; peccato che non sia valorizzato neanche con appuntamenti culturali. Dopo che si è fatto avanti e dietro per un paio di volte non si sa più dove andare”. Gli affari non vanno bene neanche per gli ambulanti. I potenziali utenti non si fermano nemmeno a vedere gli oggetti di bigiotteria e quelli legati alla stagione estiva come occhiali da sole, portadocumenti, ecc.. Insomma parte della costa jonica sembra accomunata dalla delusione e sconforto che ogni anno è sempre la stessa musica, stonata, e dalla speranza che qualcosa può e debba cambiare. Quando?
Gabriele Elia 

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 17 agosto 2013

BILANCIO POSITIVO PER LA DECIMA EDIZIONE DEL BLUES IN TOWN FESTIVAL




POLICORO - Numeri importanti e la consapevolezza di aver raggiunto maturità e riconoscimento. Tanttisime le presenze per la decima edizione del Blues in Town Festival, kermesse internazionale di musica blues nata dalla passione di musicisti locali e diventata, grazie all’impegno volontario dell’associazione culturale “La Mela di Odessa”, grande evento e grande attrattore turistico e culturale dell’intero sud Italia. Il brand ‘Blues in Town’ ha saputo, così, far viaggiare il nome della città di Policoro e promuovere un intero territorio attraverso un’offerta di cultura musicale di grandissimo rilievo, servizi e momenti di pura didattica affidata ad esperti musicisti e fotografi e moltissimo divertimento. Un villaggio che ha animato per cinque giornate il lungomare destro della cittadina jonica. Bilancio positivo e soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’associazione culturale, Cristian Miccoli: “Il gradimento e l’affezione mostrata dai tantissimi presenti a questa nuova edizione è il risultato del lavoro eccezionale di una macchina organizzativa che funziona. Ed è loro – ha proseguito Miccoli – che devo ringraziare, tecnici, fonici, segreteria; insieme agli sponsor pubblici e privati che hanno creduto e investito, nonostante le difficoltà del momento in un grande evento che sono contento non abbia deluso le aspettative”. Il lungomare, scelto come location della kermesse soltanto da due anni, è stato maggiormente apprezzato anche dai nostalgici della storica Piazza Segni “la scenografia naturale del nostro gran bel mare e lo spirito vacanziero hanno certamente fatto del villaggio BiT il posto migliore per trascorrere cinque giornate di musica, intrattenimento, formazione ed energia”, ha aggiunto il presidente de La Mela di Odessa. E proprio alle attività collaterali – il workshop fotografico coordinato da un professionista del ramo, come l’indimenticabile pomeriggio che il bluesman Umberto Porcaro, insieme a Texas Slim e R.J. Mischo hanno dedicato a 150 persone, iscritti e non iscritti ai seminari che pure hanno riscosso interesse (60 i partecipanti ai corsi pomeridiani gratuiti di canto, batteria, tromba, chitarra, basso, armonica e clarinetto) – Miccoli ha riservato parole di elogio “. La novità assoluta del workshop fotografico quanto quella di una ‘lezione con gli artisti’ di cui ci hanno omaggiato grandi protagonisti del panorama musicale internazionale sono stati momenti davvero particolari del festival e di altissimo livello di cultura musicale”. Il sostegno alla candidatura di Matera città europea della cultura per il 2019 è stato al centro del dibattito che ha animato l’appuntamento col Focus di approfondimento svoltosi alla presenza del direttore del Comitato Matera2019, Paolo Verri. Come evidenziata su più fronti la collaborazione con l’associazione Allelammie, organizzatrice del Lucania Film  Festival, con il tour operator Welcome Lucania e con il Gal Cosvel, segno che sviluppare rete e sinergie tra attori culturali sul territorio metapontino è la strada da seguire per veicolare al meglio un messaggio di unità che guarda alla promozione turistica e alla crescita culturale delle comunità. L’impegno per il prossimo anno, assicurano gli organizzatori, è quello di qualificare sempre di più l’offerta e garantire al pubblico spettacolo e intrattenimento, musica e cultura.

venerdì 16 agosto 2013

Policoro. Controlli straordinari dell’Arma in zona Lido



POLICORO - I Carabinieri della Compagnia di Policoro (MT), in occasione della festività del “Ferragosto” hanno ulteriormente  rafforzato in via preventiva il dispositivo di  controllo del territorio, resosi  particolarmente efficace nel contrasto del fenomeno delle “stragi del sabato sera”. Centinaia i veicoli e gli automobilisti che nelle ultime due notti sono stati sottoposti a controlli con apparecchiature elettroniche del tipo etilometro per la  rilevazione del tasso alcolemico. I controlli straordinari effettuati da oltre 10 (dieci) pattuglie al giorno del  Nucleo Operativo e Radiomobile, nonché dei dipendenti Comandi Stazione Carabinieri, hanno visto la proiezione dei servizi esterni di prevenzione e  controllo  lungo le principali arterie stradali insistenti nella zona del  Lido di Policoro, nonché lungo la fascia costiera dei Comuni di Nova Siri e Rotondella, ove insistono strutture alberghiere e locali per l’intrattenimento giovanile. Allo stato, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera 2 (due)  automobilisti poiché trovati alla guida con tasso alcolemico compreso tra 0,80 e 1,50 g/l,   mentre altri 2 (due) soggetti sono stati segnalati alla  Prefettura di Matera poiché trovati in possesso di modiche quantità di marjuana  (0,5 gr.) e hashish (0,5 gr.). Per tutti la patente di guida  è stata immediatamente ritirata e trasmessa alla Prefettura di Matera per i provvedimenti di sospensione del titolo autorizzativo.  Non sono stati registrati delitti o turbative dell’ordine pubblico, ed in particolare in tema di sicurezza stradale, con riferimento ai sinistri stradali ed alla loro pericolosità, sia nel tratto di competenza  della SS. 106 ”Jonica”  insistente nei territori dei Comuni di Nova Siri Scalo (MT), Policoro e Scanzano Jonico (MT), sia nei centri urbani, non si sono verificati incidenti, consentendo, così,  soprattutto ai molti vacanzieri giunti su questo tratto di fascia jonico-metapontina, di trascorrere due giornate in una cornice di assoluta sicurezza. L’intensificazione di tale tipologia di controlli di polizia stradale continua a far registrare un significativo decremento dei sinistri stradali registrati  nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Policoro (diciassette sinistri rilevati dall’inizio dell’anno). A decorrere dal 1° Gennaio 2013 in tema di guida in stato d’ebbrezza alcolica, sono stati accertati dal dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile ben 25 (venticinque) violazioni di cui 14 (quattordici) penali, con altrettanti deferimenti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera e ben 22 (ventidue) patenti di guida ritirate. L’operazione, conclusasi all’alba di oggi,  rientra nella pianificazione con carattere preventivo delle attività di controllo del territorio che l’Arma sta intensificando per contrastare con maggiore efficacia ogni forma di criminalità.


Regata velica sullo Jonio per i dipendenti di Bankitalia

POLICORO – Da qualche giorno si sta svolgendo, presso le acque antistanti al Circolo Velico/Nautico Lucano,  il campionato nazionale della Banca d’Italia. Giunto alla settima edizione,  è divenuto un classico appuntamento del Ferragosto lucano. Infatti gli atleti, dipendenti della Banca d’Italia, sono arrivati a Policoro da numerose regioni. La manifestazione ha preso il via il 10 fino al 17 agosto e vede 50 atleti fronteggiarsi in quattro giorni di regate veliche. Le classi delle imbarcazioni sono Sun 2000 e FIV555. Le regate vengono effettuate su un percorso a bastone, ovvero costituito da due boe. Il presidente del Circolo Nautico Lucano, Sigismondo Mangialardi, ha commentato che la manifestazione sportiva disputatasi quest’anno dà un forte segnale di eccellenza alla città di Policoro, dovuta ad un mare ed una natura unica in cui svolgere un campionato cosi importante. Presente all’evento anche il presidente del Casc Banca Italia Giorgio Vendruscolo ed il referente delle attività veliche Massimo Scardocci. Inoltre è stato possibile anche assistere ad un match race ed una veleggiata verso la foce del fiume Sinni.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)


giovedì 15 agosto 2013

La X edizione del Mundialito al team di Nova Siri “Battifarano-Marin”




POLICORO – Si è concluso da qualche giorno la X edizione del “Mundial Cup City Sport 2013”, torneo di calcio disputatosi presso il centro giovanile di Padre Minozzi in Policoro. Questo appuntamento calcistico nel comprensorio jonico è uno di quelli che per qualità dei giocatori in campo e professionalità nell’organizzazione è diventato nel tempo un punto di riferimento sportivo per tutti gli appassionati dello sport più popolare d’Italia. Infatti i team che vi hanno preso parte erano 12 provenienti dalla confinante regione Calabria, naturalmente Lucania e calciatori pugliesi sparsi nella varie squadre divise in gironi. Ad alzare al cielo di prestigioso trofeo una squadra di Nova Siri sponsorizzata dall’azienda agricola Battifarano e bar Marin, i cui atleti si dividono anche il montepremi di 1200,00 battendo in una finale equilibratissima il Roseto ai calci di rigore. Per i calabresi piazza d’onore con 400,00. La giacchetta nera che ha avuto l’onore di arbitrare la finale è il policorese Alfredo Petrosino. Tra gli organizzatori Salvatore Tortorelli, Maurizio Comparato e Sante Bruno. I quali dopo la finale sono stati tra i primi ad esprimere la loro soddisfazione: “Crediamo di aver, come ogni anno, organizzato un torneo con la stessa passione e professionalità di sempre senza trascurare nessun dettaglio perché questa manifestazione negli anni è cresciuta tanto, e vogliamo di anno in anno renderla sempre più bella sia nelle gare agonistiche che nella coreografia e magari nelle prossime edizioni non è escluso di far esibire atleti professionisti che giocano in categorie come la Lega Pro o campionati nazionali di calcio a 5”. Questo torneo insieme al Fantacampionato invernale sono diventati per gli appassionati di calcio di Policoro le uniche valvole di sfogo calcistiche dato che dalla stagione ai nastri di partenza 2013/2014 la locale squadra del Policoro 2000, salvo clamorosi colpi di scena, non si iscriverà al campionato di Eccellenza lucana per motivi economici con l’altra squadra, il Real Metapontino, i cui proprietari Suriano-Casalnuovo sono di Policoro, che giocherà a Montalbano Jonico il campionato di serie D (Interregionale).

Gabriele Elia
(Fonte il Quotidiano della Basilicata)