venerdì 13 settembre 2013

Cittadinanzattiva: “Ratti e scarafaggi in città. E’ emergenza sanitaria”

POLICORO – Il colpo di coda estivo, il cui tempo sereno dovrebbe continuare anche a settembre per gli amanti delle vacanze senza caos, come ogni anno è il periodo giusto per l’associazione di consumatori Cittadinanzattiva-Tbm per una ricognizione su ciò che è stata l’estate prima che il 21 settembre da calendario se la porti via. Ebbene l’associazione che fa capo in loco a Maria Antonietta Tarsia non fa sconti a nessuno, come nel carattere della sua responsabile oltre che nella storia e tradizione del movimento nazionale che rappresenta, nel centro jonico: “Non ho mai visto –commenta- una città così abbandonata e degradata in tutte le sue aree. Abbiamo ricevuto non so quante proteste e segnalazioni di pattumiere a cielo aperto in ogni angolo della città, con un tanfo che nemmeno la maschera antigas riusciva ad isolare. A luglio il tempo inclemente ha attutito il nauseabondo odore della sporcizia che c’era e c’è in città, ma ad agosto con le temperature che sono salite nei pressi dei cumuli di spazzatura mancava il respiro. L’immagine che abbiamo dato ai turisti è stata quella di una città abbandonata, senza organizzazione e di quell’attenzione che necessita una località che si affaccia sul mare. Non so se l’anno prossimo coloro i quali hanno deciso di trascorrere le ferie qui ritorneranno dopo il pessimo spettacolo della monnezza di quest’anno a cui vanno aggiunti, come conseguenza, una serie di ulteriori veementi proteste prima fra tutte la presenza di animali indesiderati in casa come topi, e non voglio usare un altro termine spregiativo, e scarafaggi che entrano in casa da porte e finestre come se fossero abitazioni disabitate. E quando parlo di case frequentate da animali che suscitano un certo ribrezzo non parlo di abitazioni di periferia o di campagna, magari abbandonate o vissute solo in estate, ma di appartamenti di via Giustino Fortunato in pieno centro e arteria parallela di via Siris, la direttrice principale della città. A volte mi sono trovata in imbarazzo di fronte all’evidenza e non sapevo come rispondere davanti la gente che anziché trascorrere le ferie in assoluto relax e tranquillità, ha vissuto e vive un vero e proprio dramma con il rischio di contrarre malattie. Ci troviamo, nostro malgrado, a convivere in una città dove regna una vera e propria emergenza sanitaria”.

Cittadinanzattiva


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