giovedì 2 gennaio 2014

Marino e Manolio dell’Heraclea Bike Campioni Regionali di ciclocross


POLICORO - Si è svolta domenica 29 dicembre a Paterno, piccola cittadina in provincia di Potenza, la settima ed ultima prova del Giro d’Italia Ciclocross, che ha visto la partecipazione di circa 350 atleti provenienti da tutta Italia, tra questi molti dei migliori professionisti e specialisti di questa affascinante disciplina ciclistica. La gara era valida anche come 6° prova della Challenge dei 3 mari, nonché prova unica per l’assegnazione dei titoli regionali di specialità. L’A.S.D. Heraclea Bike-Marino Bici & Sport di Policoro era presente con tre dei suoi atleti: Pasquale Marino, nella categoria Master 5, Antonio Manolio, nella categoria Master 3 e Raffaele Rizzi, nella categoria Elite Master. I tre atleti partiti alle 9,30 nella prima batteria hanno dovuto affrontare, così come i loro colleghi, un percorso che le piogge dei giorni precedenti e la brina notturna causata dagli 0° gradi hanno reso viscido e fangoso; inoltre la elevata tecnicità dello stesso, che presentava continue e repentine curve, costringeva gli atleti ad essere molto attenti a non scivolare ed a rilanciare continuamente la bicicletta. Nonostante tutto i risultati sono stati più che soddisfacenti da parte del team policorese: Marino si è classificato 2° nella sua categoria, arrendendosi soltanto al laziale Quattrini, autentico specialista e veterano del Ciclocross, aggiudicandosi così la maglia di campione regionale di specialità, nella categoria Master 5; lo stesso dicasi per Antonio Manolio, all’esordio in questa disciplina, che si aggiudica titolo e maglia nella categoria Master 3, mentre sfiora per poco la conquista del titolo Raffaele Rizzi, battuto da Gaeta di Avigliano (PZ) nella categoria Elite Master. Con questi risultati nella 6° tappa della Challenge dei 3 Mari Pasquale Marino rafforza ancora di più il suo vantaggio, che ora sale a 77 punti sul secondo in classifica, mettendo così una serie ipoteca sulla vittoria finale a tre prove dal termine.
Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento