domenica 9 marzo 2014

Contratto di quartiere II. Leone: “Nessun pericolo di rifiuti tossici”

POLICORO – L’Amministrazione comunale del centro jonico ha indetto una conferenza stampa nella mattinata di venerdì 7 marzo dal tema: “Operazione trasparenza” sul Contratto di quartiere II –Iazzo Ricino- relativo ad una ridda di voci su presunti rifiuti tossici sotterrati nell’area all’ingresso Policoro Sud. Il CqII è un finanziamento ottenuto dal Comune di Policoro dal ministero delle Infrastrutture con la compartecipazione anche della Regione Basilicata per un importo dell’intervento pubblico di 6,5 milioni di euro, in aggiunta a quelli dei privati, agli inizi degli anni ‘90 e prevede la riqualificazione di un’intera zona della città di jonica. Nel tempo il cambio delle Amministrazioni e intoppi burocratici ne hanno rallentato i lavori. Il primo cittadino Rocco Leone (Pdl) nel suo intervento ha spiegato che in quella zona non ci sono rifiuti tossici poiché già dagli anni ’80 un’impresa del posto aveva avuto incarico di tenere pulita l’area, poi nel tempo l’insediamento di altre attività produttive e del consorzio di autotrasportatori Cacl ha certificato che si può costruire e non c’è nessun pericolo di inquinamento delle acque o pericoli ambientali di altra natura. Ci sono stati in passato solo semplici discariche di rifiuti non tossici, ma ora tutto è ritornato, sempre a parere del sindaco, alla normalità anche grazie a successivi controlli di carotaggio nel sottosuolo fino a 18 metri e nessun rifiuto pericoloso è stato rinvenuto. Insieme a lui il vice sindaco esterno con delega ai Lavori pubblici, Enrico Bianco (Indipendente), il quale si è soffermato sul fatto che la ratio del CqII è quello di riqualificare tutta quella zona con il rischio nel 2011 di perdere il finanziamento per ritardo nei lavori, pericolo scongiurato, per colpa di contenziosi con gli assegnatari, risolti con transazioni, e con le stesse imprese che non potevano costruire perché non avevano il possesso dei terreni edificabili. I lavori prevedono: 30 alloggi totali tra sociali e per giovani coppie, parco urbano, pista ciclopedonale, verde pubblico e prolungamento di via Siris, alcuni dei quali realizzati altri con termine nel giro di un paio di anni secondo la road map dell’Amministrazione.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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