giovedì 31 luglio 2014

Alluvione dicembre 2013, le domande prorogate all’11 agosto

Il Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata comunica che “il termine di scadenza per la presentazione delle domande riferite alla Delibera di giunta regionale n. 892 del 16 luglio 2014 (pubblicata sul Bur n.27 del 22 luglio 2014) riguardante i contributi sulla calamità del 30novembre - 2 dicembre 2013 è differito all’11 agosto 2014. La precedente data di scadenza era fissata al 9 agosto 2014.

Il provvedimento interessa sia le aziende agricole sia gli agri degli enti pubblici lucani che hanno subito danni rispettivamente alle strutture aziendali e alle infrastrutture rurali. Gli avvisi e gli schemi di domanda sono allegati alla Delibera n.892. L’istanza dovrà essere presentata alle sedi regionali di Potenza e Matera dell’Ufficio sostegno alle imprese agricole, alle infrastrutture rurali e allo sviluppo della proprietà. Si fa presente che le precedenti Delibere di giunta regionale che hanno delimitato le aree danneggiate, i comuni e i fogli di mappa sono la n.470 del 17 aprile 2014 e la 891 del 16 luglio 2014”.

L’azienda Conte non ha ancora un proprietario



POLICORO – Il 29 luglio doveva essere il giorno della verità sulla vertenza dell’azienda agricola Conte/Ergastolo venduta all’asta ma i cui proprietari non sono ancora entrati in possesso dell’immobile ubicato nel Comune di Tursi, subito dopo le colonne di viale Matera che delimitano il confine tra Policoro e la città di A. Pierro. Gianni Fabbris e gli agricoltori di Soccorso contadino per la quarta volta dal mese di marzo in poi hanno impedito all’ufficiale giudiziario di notificare l’immissione in possesso del bene immobile. Già dalla mattinata di ieri in piazza Eraclea dove Leonardo Conte dal 20 luglio e fino al 29 ha montato un gazebo e iniziato lo sciopero della fame c’era un’aria tesa. Le forze dell’ordine, Polizia di Stato, Carabinieri e Vigili di Policoro presidiavano la piazza sin dalle 08:30. Poco dopo Gianni Fabbris arriva in piazza e dà ai suoi collaboratori le indicazioni su come si deve evolvere la giornata: cercare il compromesso per salvare l’azienda, in caso contrario il nome di chi ha comprato farà il giro d’Italia; altro passaggio importante: irregolarità nella procedura esecutiva, e in questo è affiancato dall’avvocato Antonio Melidoro. Poi la carovana di mezzi parte dandosi appuntamento in via Colombo e dirigersi in contrada “Madonnelle” e dunque viale Matera. Proprio al confine vengono fatte fermare le automobili, qualche furgone e c’è anche il tre ruote di Giuseppe D’Alessandro, altro amico storico di Fabbris, con i Vigili di Policoro che danno il cambio a quelli di Tursi. Si prosegue a piedi e le parti sono distanti non solo metaforicamente. Da un lato i sostenitori/moralisti della famiglia Conte, guidati sempre da Fabbris; dall’altro lato il legale dell’acquirente, un vicino di casa degli stessi Conte, l’ufficiale giudiziario, un delegato del Tribunale di Matera e un consulente. In mezzo le forze dell’ordine, in particolare il dirigente del locale commissariato, Cirelli, affiancato da agenti in divisa e borghese. Intorno alle 09:30 ci si ritrova vicino la masseria. La tensione sale sempre di più tanto che si taglia a fette in una mattinata calda e nemmeno i confinanti si affacciano dal balcone per vedere cosa succede. In questo lembo di territorio la pace regna sovrana e un assembramento di tante persone non la si vedeva da tempo. Il cancello dell’azienda è chiuso con un catenaccio e qualcuno ha pensato bene di aprire il recinto dei porci, all’interno, a sua difesa. Ci si guarda negli occhi, e nemmeno i tre fabbri chiamati dai nuovi proprietari per forzare il catenaccio non sanno cosa fare. Ci si chiede:  e ora? Alle 10:00 le parti si incontrano con Cirelli nei panni di mediatore della trattativa. Fabbris chiede di mettere a verbale alcune dichiarazioni e incongruenze ma secondo l’ufficiale giudiziario non avrebbe i titoli. I consulenti della controparte chiedono di entrare nell’azienda. A questo punto Fabbris dà l’ordine ai suoi: “Ragazzi tutti di fronte il cancello!”. Margini di trattativa non ce ne sono più e anche le forze dell’ordine devono prenderne atto. Si ritorna allora al muro contro muro e le parti si dividono anche fisicamente: i sostenitori di Fabbris di fronte il cancello, gli altri più defilati. Anche l’ufficiale giudiziario si trova spiazzato. Nel frattempo arriva la notizia che Leonardo Conte, rimasto in piazza Eraclea, è stato portato in ospedale per accertamenti dopo dieci giorni di sciopero della fame. I telefoni degli agenti di pubblica sicurezza squillano per sapere il da farsi e sono in stretto contatto con la Questura e il suo massimo rappresentante Panìco. In tarda mattinata Cirelli prende atto che non ci sono le condizioni di ordine pubblico per procedere all’esecuzione immobiliare e si rapporta con i consulenti della parte acquirente e ufficiale giudiziario. Prossimo appuntamento il 25 agosto alle 09:00. Anche questo round se lo è aggiudicato ai punti, come gli altre tre, Fabbris. L’azienda Conte non ha ancora un vero proprietario.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano del Sud)

mercoledì 30 luglio 2014

Vincenzo Gagliardi presenta la sua autobiografia: “Dal Pollino a Milano con il cappotto del nonno”

POLICORO – Nella serata odierna, 30 luglio, presso la biblioteca comunale “Massimo Rinaldi” di piazza Eraclea a partire dalle 19:00, l’autore Giuseppe Gagliardi presenta il libro: “Dal Pollino a Milano con il cappotto del nonno”. Il manoscritto è un’autobiografia scritto da uno dei tanti lucani costretto ad emigrare nell’opulento nord alla fine degli anni ’60 per trovare lavoro. Il libro racconta le fatiche dei primi tempi dall’ambientamento in una realtà nuova, la provincia di Varese, alla dura realtà di una società fredda nell’accogliere meridionali e con molti pregiudizi. Ma nello stesso tempo è anche il racconto di una persona che è riuscita a realizzarsi nel lavoro e nella famiglia non dimenticando mai le sue origini e il suo attaccamento alla Lucania. Infatti il testo è corredato di foto in bianco e nero di quella che era la Policoro e la Basilicata in quegli anni: una nostalgia che ha accompagnato Gagliardi in oltre 40 anni di emigrazione. L’introduzione sarà curata dal sindacalista Rocco Di Matteo, mentre l’assessore comunale Massimiliano Scarcia (Trenta –centro destra) porterà i saluti dall’Amministrazione comunale.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano del Sud)

martedì 29 luglio 2014

Caretta Caretta salvata dagli istruttori del Cvl



POLICORO – Il 23 luglio scorso una tartaruga della specie “Caretta Caretta” è stata salvata dal personale del Circolo velico lucano (Cvl), che gestisce anche il Lido “La Duna” sul lungomare centrale, lato destro zona lido. Gli istruttori: Truncellito Italo, Michele Liuzzi, Davide Guida durante le ore di lavoro si sono resi conto che qualcosa si era impigliata nella boa che delimita il raggio di azione delle loro attività quando sono in acqua per le normali attività educative, in particolare vela, di vigilanza dei ragazzi che di questi periodi stanno svolgendo i viaggi soggiorno bisettimanali nella struttura per ragazzi (Cvl), e annesso lido. Così si sono subito attivati per capire cosa fosse successo e di conseguenza vedendo la testuggine in difficoltà hanno reciso la cima della boa e salvato l’animale acquatico. Lo stesso di enormi dimensioni, una cinquantina di chilogrammi di peso per un diametro abbastanza ampio, è stato poi portato in salvo e messo in sicurezza in un’apposita vasca adiacente il lido per la opportune medicazioni per poi, una volta curata nei minimi dettagli, riportarlo nel proprio habitat naturale, il mare. Il nome dato alla tartaruga è “Aereo”, perché in questi giorni presso il Cvl sono ospiti personale dell’Aeronautica militare, alcuni con figli al seguito, oltre al Cral della Telecom e anche giovani che hanno prenotato la vacanza in riva allo Jonio, sponda Policoro. Pertanto grazie all’apporto determinante dato dal tenente colonnello Luigi Curione, dal maresciallo Francesco Miccoli e sergente maggiore capo Luigi Zafferino la tartaruga gode di discreta salute e comunque fuori pericolo prima di essere restituita al Mare Nostrum nei prossimi giorni.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 28 luglio 2014

Il 29 luglio ritorna l’ufficiale giudiziario nell’azienda Conte. Fabbris promette battaglia

POLICORO – Il 29 luglio dovrebbe essere una giornata campale per la vertenza dell’azienda agricola Conte/Ergastolo alla fine di viale Matera in Policoro anche se nel territorio di Tursi. Infatti dopo tre notifiche andate a vuoto, l’ufficiale giudiziario potrebbe arrivare scortato da un contingente di forze dell’ordine per dare esecuzione del passaggio di proprietà dell’azienda agricola ai nuovi proprietari, che poi sono dei confinanti della stessa famiglia Conte. Gianni Fabbris, però, insieme ad altri contadini di Altragricoltura e Soccorso contadino non ne vogliono sapere di andarsene dall’azienda occupata e lavorata da mesi, e così per il 29 hanno indetto una manifestazione che si preannuncia alquanto calda, e non solo per le condizioni meteo: “Manifestazione Contro Lo Sciacallaggio” è stata chiamata dagli stessi occupanti contro chi intende: “speculare anche a costo di cibarsi del cadavere di un suo simile". In particolare, fra gli obiettivi della manifestazione, vi sono: la richiesta di misure contro la crisi e di rilancio del reddito e del lavoro, la moratoria delle azioni esecutive, una forte azione di contrasto allo sciacallaggio che provoca grandi tensioni nella comunità. Inoltre si chiede di aprire un'indagine per accertare se ci siano cordate organizzate che speculano sulla condizione di crisi con metodi illeciti e la provenienza dei capitali usati per gli acquisti all'asta nel Metapontino in particolare delle aziende agricole. Si chiedono anche misure al legislatore ed alle autorità per garantire la trasparenza assoluta delle operazioni che si conducono di acquisto all'asta ed, in particolare, l'accertamento automatico da parte della Finanza quando ci sono acquisti all'asta superiori a 5.000 Euro in modo da verificare che la disponibilità di risorse per comprare sia commisurata alla capacità di reddito di chi compra e la incedibilità dei beni comprati per almeno dieci anni. La manifestazione indetta per martedì 29 luglio, dunque, supera la semplice questione della difesa dell'azienda Conte per proporre ai cittadini ed alle aziende del Metapontino una pressione forte rivolta alla responsabilità della politica che sembra non continuare a vedere la crisi drammatica che lascia macerie civili e morali oltre che la grande sofferenza delle famiglie e per la difesa delle comunità chiamate a rispondere alla domanda: "Come definireste l'azione di un vostro vicino di casa che, mentre voi siete impegnati a uscire dalla crisi, approfitta della vostra difficoltà e si compra la casa all'asta?", è la domanda che si pone Fabbris. La mobilitazione avverrà con le seguenti modalità: ore 12,30 incontro con Leonardo Conte in Piazza Heraclea, ore 13.30 Concentramento di mezzi (agricoli, di lavoro e privati) davanti al Museo di Policoro per muoversi verso L'azienda Conte alla fine di Viale Matera in agro di Tursi. Anche il sindaco di Policoro, Rocco Leone, nei giorni scorsi ha portato la solidarietà dell’Amministrazione comunale in piazza Eraclea dove Leonardo Conte da sei giorni (nel momento in cui scriviamo) ha attuato lo sciopero della fame; cos’ì come il già sindaco di Roma ed ministro dell’Agricoltura, Gianni Alemanno, arrivato a Policoro per presentare il suo nuovo soggetto politico: partito della nazione, si è fermato al banchetto di Conte per dimostargli la sua vicinanza.

Gabriele Elia


domenica 27 luglio 2014

All’ospedale “Giovanni Paolo II” primo intervento col Reveal Linq

POLICORO – Nei giorni scorsi l’ospedale civile del centro jonico è stato al centro di alcune polemiche circa il disegno politico regionale di ridimensionarlo in alcuni servizi e nel personale, cosa già avvenuta, secondo Cittadinanzattiva-Tribunale del malato, e che continuerà, sempre secondo la stessa associazione in futuro. Dal canto suo, nel Consiglio comunale all’aperto tenutosi il Direttore generale ha affermato che il presidio di Policoro continuerà ad essere un Psa. Ed ecco la pria risposta positiva dell’Asm e del reparto di Cardiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Policoro, diretto da Luigi Truncellito  dove è stato effettuato con successo da Andrea Andriani il primo impianto di un innovativo sistema che, molto più piccolo di una pila alcalina ministilo, è in grado di monitorare il cuore del paziente per tre anni. “Si tratta del Reveal LINQ, il più piccolo monitor cardiaco impiantabile che – spiega in una nota l’Asm -  iniettato sottocute con una siringa, rivoluziona il monitoraggio cardiaco migliorando la diagnosi per alcune delle patologie più pericolose e difficili da riconoscere quali la sincope e la fibrillazione atriale. Questo innovativo sistema ha da poco ottenuto l’autorizzazione CE alla commercializzazione in Europa. Con una speciale siringa- ha dichiarato il dr. Andriani-  abbiamo iniettato in pochi minuti il dispositivo appena sotto la pelle del paziente, nella parte pettorale sinistra, attraverso una piccola incisione inferiore a un centimetro.” Il sistema Reveal LINQ comprende anche il nuovo monitor esterno di telemedicina MyCareLink che, posizionato presso l’abitazione del paziente, trasmette i dati diagnostici direttamente all’ospedale, utilizzando la tecnologia cellulare per la telefonia mobile globale. Tutta l’attività cardiaca del paziente sarà quindi registrata per i prossimi tre anni, proprio come una perfetta “micro spia” che, attraverso il sistema esterno di telemedicina, farà pervenire i dati diagnostici da casa in ospedale. Il dispositivo, oltre a confermare con precisione la diagnosi di sospetta fibrillazione atriale, è di grande aiuto nel valutare l’efficacia della strategia terapeutica adottata, sia essa di tipo farmacologico o di tipo interventistico con l’ablazione transcatetere. L’obiettivo da perseguire per ridurre il rischio di ictus e il progressivo affaticamento dell’organo cardiaco è quello di diagnosticare la fibrillazione atriale il più precocemente possibile. Rispetto al monitor della generazione precedente, Reveal LINQ è più piccolo dell’87 per cento ed ha il 20 per cento di memoria in più. Soddisfazione è stata espressa dal direttore generale dr. Rocco Maglietta: “ E’ la dimostrazione – ha sottolineato – del livello di attenzione che pongono i nostri servizi e l’azienda nel suo complesso verso le nuove tecnologie e le innovazioni che nel settore della medicina sono continue.”


sabato 26 luglio 2014

In Regione incontro su prospettive Centro Enea Rotondella

Su richiesta dei sindacati l’assessore alle politiche di sviluppo, Raffaele Liberali, ha organizzato nei giorni scorsi in Regione un incontro con il commissario Enea, Giovanni Lelli, incentrato sulle prospettive future del Centro Ricerche Enea “Trisaia" di Rotondella. L’incontro è stato sollecitato dai sindacati alla luce della progressiva riduzione di personale e di attività, che si è registrata negli anni a seguito dei tagli intervenuti ai bilanci nazionali di ricerca che hanno determinato riflessi negativi sul lavoro e sui servizi.  Nel corso dell’incontro il commissario Enea, Giovanni Lelli, ha rassicurato i presenti sulla centralità strategica del Centro Trisaia nei settori della biotecnologia, della chimica verde, dei materiali, delle terre rare e delle energie alternative, con una forte connotazione verso quelle fotovoltaiche e a media temperatura. Lelli ha anche sottolineato come una parte del budget del Centro Trisaia è garantita oltre che da finanziamenti statali, anche da contributi di partner industriali nazionali e internazionali, nonché dalla partecipazione del Centro a progetti e bandi europei. Sempre nel corso dell’incontro l’assessore Liberali ha riferito di tre progetti, su cui anche la Regione sta offrendo il proprio supporto e incentrati sulla partecipazione del Centro Trisaia, in collaborazione con Università e altri Centri di ricerca, in nuove attività di ricerca significative. Il primo progetto, che vede coinvolta una società del Gruppo Eni, riguarda la chimica verde e prevede la produzione di gomma naturale dal guayule, un arbusto appartenente alla famiglia delle Asteracee. “Questa iniziativa – ha sottolineato l’assessore – potrà generare forti impatti nel processo di coltivazione, utilizzando anche terreni agricoli inquinati”. Liberali ha inoltre illustrato l’iniziativa in corso per l’ingresso della Basilicata nel cluster “Aerospazio” per lo sviluppo del settore del controllo dei rischi naturali e dell’ambiente. La filiera di ricerca e innovazione vedrebbe Enea tra i partner di ricerca prioritari. “Un ulteriore progetto in fase di valutazione – ha spiegato infine l’assessore – riguarda la costruire di una infrastrutture di ricerca per lo sviluppo di tecnologie nel campo della produzione di energia da fusione. Questo progetto – ha detto Liberali - vede la concorrenza di Giappone, Corea e di altre regioni italiane. La sua realizzazione in Basilicata, per il tramite di Enea che è attore principale in questo settore – ha osservato Liberali - aprirebbe nuove linee di ricerca con impatti interessanti”. Si stima infatti che, oltre alla crescita dell’indotto, la Basilicata potrebbe ospitare centinaia di ricercatori nazionali e internazionali. Al termine dell’incontro è stato quindi possibile, anche per i rappresentati sindacali presenti, di avere un quadro completo delle prospettive future del Centro di Rotondella.

giovedì 24 luglio 2014

Vertenza Conte, l’ufficiale giudiziario torna a casa per la terza volta. Il 29 giornata della verità?

POLICORO – Il 21 luglio è ritornato l’ufficiale giudiziario nell’azienda agricola Conte/Ergastolo al confine tra Tursi a Policoro, alla fine di viale Matera, territorio di Tursi, questa volta accompagnato da tre legali. Come nelle precedenti tre occasioni il pubblico ufficiale constatato che non c’erano le condizioni è ritornato a Matera. Pertanto il clima si fa sempre più teso tra chi ha acquistato all’asta l’azienda agricola, un vicino di casa della famiglia Conte, e gli occupanti della stessa guidati da Gianni Fabbris. Nel frattempo la protesta è diventata sempre più forte: oltre al fatto che Fabbris e soci non vogliono lasciare l’azienda perché ritengono immorale la vendita all’asta per 80 mila euro, secondo loro, contro i 500 mila che ne varrebbe; Leonardo Conte dal 20 luglio in piazza Eraclea ha iniziato lo sciopero della fame contro quella che egli stesso definisce un’ingiustizia sociale. In questi giorni tanti cittadini si sono avvicinati al banchetto della protesta portando la loro solidarietà, compreso l’ex sindaco di Roma e già ministro dell’Agricoltura Gianni Alemanno, che lunedì 21 è stato a Policoro per presentare il suo progetto politico: il partito della nazionale. Dopo il convegno Alemanno, accompagnato dall’amico policorese Antonio Minonni, è stato in piazza interloquendo con Leonardo Conte. Intanto il 29 luglio, salvo slittamento dei termini, l’ufficiale giudiziario ritornerà per la quarta volta e in questa circostanza, forse, con un contingente di forze armate. Margini di manovra per un accordo bonario non ce ne sarebbero dato che per ben due volte in pochi giorni il tavolo tecnico convocato dal sindaco di Tursi, Giuseppe Labriola (centro destra), è andato deserto, secondo Fabbris. Il quale però ha ribadito che dall’azienda non se ne va, perché vuole rilanciarla con una cooperativa sociale, magari anche con l’ingresso della nuova proprietà o restituire gli 80 mila euro a chi l’ha acquistata purchè l’azienda agricola non venga sottratta a chi l’ha lavorata per decenni.


mercoledì 23 luglio 2014

Scambi culturali. Quaranta giovani a Policoro nel programma “Gioventù in azione”

POLICORO – Il programma di scambi culturali dell’Unione europea, “Gioventù in azione”, anche per quest’anno vedrà arrivare in riva allo Jonio, sponda Policoro, ragazzi provenienti da varie nazioni del vecchio continente grazie al promotore di questa iniziativa, il Prof. Nicola Maiellaro, in collaborazione con lo sportivo Antonio Santoro, fondatore di un’associazione cittadina: Johnny, Miriana, Gianluca, Antonio, Luigina, Giulia, Antonio, Stefania, Francesca, Nicola, con i coordinatori del progetto, stanno preparando l’accoglienza di 40 giovani provenienti dalla Francia, Bulgaria e Romania. Si tratta di un progetto multilaterale che prevede la partecipazione di quattro partner: Francia, Romania, Bulgaria e Italia. Dieci giovani e due accompagnatori per ogni Paese compongono questo scambio di 40 giovani e 8 accompagnatori. Il titolo del progetto per il 2014 è: “Radici e ali; la mia vita, la tua vita, le nostre vite”, ed è realizzato nell’ambito del progetto Gioventù in Azione A.1.1. Si svolgerà dal 28 luglio al 5 Agosto 2014, periodo nel quale i giovani verranno ospitati presso la parrocchia del Buon Pastore in Policoro  ben attrezzata di sale per attività, campi di calcio, ecc.. Prima dell’arrivo dei giovani dal 27 al 30 giugno, due animatori per Paese hanno fatto la visita preparatoria con i referenti dell’associazione Asd Planet sport di Policoro di Santoro, per concordare le attività del gruppo. La particolarità di questo scambio prevede una combinazione di quattro partner che hanno già esperienza in progetti di scambi giovanili europei; hanno già avuto un’ esperienza in comune, in Francia a Pouancé nel 2011; mentre i partner rumeni e francesi si sono incontrati nel 2005 in Francia, gli italiani e bulgari nel 2010 in Bulgaria, e ora si incontrano a Policoro (Italia). I temi scelti dai 4 paesi sono: Lo sviluppo rurale e la qualità della vita. Lo sviluppo rurale come conoscenza e sensibilizzare dei giovani partecipanti alle ricchezze del territorio e potenziare lo sviluppo delle zone rurali in cui vivono. Prima dello scambio si sono incontrati e hanno realizzato un documento che delinea i rispettivi territori e i beni; in particolare: il turismo, presentazione del patrimonio naturale, storico, culturale; l’agricoltura, valorizzazione della produzione, rispetto dell'ambiente e della biodiversità; i benefici economici e sociali delle zone rurali nel mantenere l’unità di produzione agricola e familiare. Sulla qualità della vita promuovendo stili di vita sani, tra cui le attività fisiche e sportive, resi possibili dalle specificità dei rispettivi territori dei quattro partner attraverso la dieta (consumo di prodotti stagionali e locali) e lo sport all'aria aperta (mare, ambiente naturale ...). “Abbiamo voluto sviluppare il tema di uno stile di vita sano attraverso la dieta e lo sport perché crediamo che si riferisce a valori universali e unificanti che promuovono il ravvicinamento dei giovani dei 4 Paesi”, dichiarano i referenti del progetto di Policoro.
Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Castelluccio (Fi): soddisfazione per revoca misura cautelare

POLICORO - Il consigliere regionale di Forza Italia, Paolo Castelluccio, esprime grande soddisfazione in merito alla decisione di revoca disposta dal Giudice per le indagini preliminari, Luigi Spina, della misura cautelare inflitta nei suoi confronti e per il lavoro svolto dai suoi legali, Donatello Cimadomo e Vincenzo Celano. “Mesi di sofferenza morale  – afferma Castelluccio - inflitti nei confronti miei, della mia famiglia, del partito e dei tanti sostenitori che ancora una volta con il loro consenso hanno voluto assegnarmi un ruolo istituzionale eleggendomi a consigliere regionale, sono finalmente giunti a termine. Da uomo garantista – prosegue il consigliere - ho sempre avuto e ho fiducia nei Giudici e nel loro lavoro. Oggi, ancora più di ieri, ritengo che l’operato della Magistratura porterà alla verità e dimostrerò, spero al più presto, la mia totale estraneità ai fatti contestati”.

martedì 22 luglio 2014

Alemanno presenta il Partito della nazione



POLICORO – Gianni Alemanno, già ministro dell’Agricoltura nonché sindaco della Capitale, nel suo tour in giro per l’Italia nella serata di lunedì 21 luglio ha fatto tappa nell’hotel Hermes del centro jonico per illustrare il nuovo progetto politico di cui è portatore: “Costruire il partito della nazione”, tema su cui ha scritto anche un libro omonimo. L’esponente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale ha spiegato alla platea che l’Italia deve riappropriarsi di alcune prerogative: identità, sovranità, interesse nazionale evidenziando come: “Il nostro Paese vive una situazione di emergenza in cui l’economia non cresce, la disoccupazione aumenta e con essa gli indici di povertà. Per questi motivi il costituendo partito della nazione dovrebbe tutelare il made in Italy (identità) dalle acquisizioni estere che hanno portato le nostre eccellenze in mani straniere con il rischio di essere i primi penalizzati nel caso in cui la multinazionale dovesse licenziare; non cedere quote di sovranità all’Unione europea perché in questo modo, vedi euro, chi decide per noi sono gli altri con le conseguenze di veder saltati tutti i parametri economici delle nostre produzioni. Dobbiamo essere noi come Italia a sentire tutti ma chi decide siamo noi e non altri per interposta persona. Di conseguenza insieme all’identità e sovranità l’ultimo tassello della nostra offerta politica che porterò al prossimo congresso di Fratelli d’Italia è l’interesse nazionale: non possiamo permetterci di piegare la testa di fronte alla svendita di veri e propri marchi che hanno fatto la storia dell’Italia ad altri gruppi che metterebbero a serio rischio anche il futuro di centinaia di posti di lavoro di italiani”. Infine sul tema dell’immigrazione Alemanno ha parlato di limitare gli ingressi sulla base degli indici economici e non accogliere tutti in maniera indiscriminata per poi non sapere dove collocarli. Durante l’incontro non sono mancati attacchi a chi vuole smantellare la famiglia naturale ed equipararla ad altre forme alternative di unioni e il ritorno ad una nuova Destra che faccia tesoro di ciò che di buono ha saputo fare nel passato, spostandosi anche al Centro politico acquistandone nuovi potenziali elettori. Al tavolo dei relatori c’erano anche: Antonio Tisci, Vincenzo Maida, Antonio Minonni. L’incontro è stato organizzato dalle associazioni culturali: Centro studi jonico Drus e Comunità e tradizione.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 21 luglio 2014

Vertenza Conte: anche il secondo tavolo tecnico è andato deserto

POLICORO – Vertenza Conte, ancora un nulla di fatto. Anche il secondo tavolo tecnico convocato dal sindaco di Tursi, Giuseppe Labriola (centro destra), ha dato esito negativo e dunque le possibilità che le parti trovino un accordo sono sempre più strette. Ricordiamo che la vicenda dell’azienda agricola Conte/Ergastolo ubicata al confine tra Tursi e Policoro, alla fine di viale Matera, ma nel territorio della città di A. Pierro, balza agli onori delle cronache locali quando la stessa azienda viene messa all’asta, per problemi non legati alla stessa azienda ma da altre vicende economiche della stessa famiglia agli inizi degli anni’90, e acquistata da una famiglia confinante per 80 mila euro. Da qui la protesta di Gianni Fabbris e di Soccorso contadino che occupa la stessa azienda per motivi morali. Fabbris ha chiesto sin dal mese di marzo una mediazione tra le parti affinchè non si speculi sul lavoro e sulla vita delle persone con operazioni che egli stesso ha definito immorali. La controparte che ha acquistato all’asta non si sarebbe presentata mai, a detta di Fabbris, a nessun tavolo di confronto ultimo quello del 17 luglio scorso presso il Municipio di Tursi: “La controparte pensa di mettere le mani –osserva Fabbris- per un tozzo di pane sulla vita e l'azienda di Angela e Leonardo Conte, nonostante si fosse impegnata a partecipare per la seconda volta ha disertato il tavolo. Nonostante tutta la nostra buona volontà a ricercare e trovare un accordo qualcuno fa finta di non capire e pensa di non dover rispondere dell'immoralità di un gesto cui sarà chiamato a dare conto. Un paio di settimane fa l'Ufficiale giudiziario venuto ad eseguire la presa in possesso dell'azienda di Angela e Leonardo aveva sospeso la procedura di fronte alla presa d'atto che il sindaco di Tursi aveva offerto la mediazione per trovare una soluzione ragionevole. Così il primo tavolo è andato a vuoto e lo stesso dicasi per il secondo dell' altro giorno. Anche questa volta la controparte non si è presentata preferendo, evidentemente, la strada di non rispettare la parola data e dimostrando fino in fondo la strumentalità degli argomenti di chi da un anno e mezzo continua a far finta di non capire. Ad ogni modo siamo intenzionati ad andare fino in fondo, anche perchè noi siamo abituati a rispettare la parola data e consideriamo l'impegno per difendere questa azienda come un impegno assunto nei confronti dei tanti e tante che vivendo la crisi sono quotidianamente alla mercè di usurai e sciacalli di ogni genere”. Tra le proposte più volte avanzate dagli occupanti quella di rilanciare l’azienda con una nuova cooperativa all’interno della quale può entrare anche la nuova proprietà; in seconda battuta la restituzione degli 80 mila euro e magari qualcosa in più alla “nuova” proprietà.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 20 luglio 2014

Guida turistica della città: Policoro in 100 clic




“Policoro in 100 clic”, è la guida turistica fotografica con annessa cartina della città che da qualche giorno si può acquistare in edicola. Il book fotografico è stato ideato da Valentina Celsi per dare una bussola al turista che visita la città jonica. In esso sono contenuti scatti fotografici di tutto ciò che si può ammirare girando in Policoro: piazze, mare, lidi, strutture ricettive, ambiente e locali chic che organizzano frequentemente attività musicali. Inoltre non sono state tralasciate foto dei grandi eventi che caratterizzano la città di Policoro da anni, quelli più consolidati nel tempo, e qualche cenno storico sulle origini della città. E’ stato messo a “sistema” l’odierna Policoro con le origini di Herakleia, nel senso che si possono passare in rassegna alcune immagini del museo della “Siritide”, uno scrigno di tesori non solo della gloriosa Magna Grecia da cui Policoro trae le origini ma anche di altre epoche storiche, per poi passare al castello baronale e ai Casalini, borgata vecchia nel periodo della Riforma fondiaria degli anni ’50 prima della nascita di piazza Eraclea, la Borgata nuova dei servizi sede del Municipio cittadino dal 1959 fino alla metà degli anni ’80, prima del trasferimento degli uffici in piazza Aldo Moro. Non sono stati trascurati particolari del Bosco Pantano e in particolare dell’oasi del Wwf con la sua vegetazione a fauna selvatica, né i due centri nautici che negli anni oltre a creare occasioni di lavoro hanno formato figure professionali come istruttori di vela ed educatori. Sono state immortalate immagini dei grandi passi in avanti fatti sul fronte turistico con la Venezia del Sud, Marinagri; il camping Policoro Village, una mini città nella città, e i tanti lidi che ampliano l’offerta turistica di Policoro rendendola praticamente completa nell’accoglienza. Non mancano le foto delle piazze cittadine e ci si può orientare all’interno della città grazie alla cartina dello studio di architettura Manolio. La guida è edita dalla tipografia Grafica Sud.


sabato 19 luglio 2014

Marino due forature e cambio di programma: quarto posto per il biker jonico


POLICORO - Si è svolta domenica  13 Luglio a Tito (Pz), la prima edizione della “Gran Fondo dei Titani”, manifestazione di mountain bike perfettamente organizzata dal locale sodalizio Tito Bike. Due i percorsi previsti: il lungo di 58 Km ed il corto di 37. Tra i circa 200 partenti anche il professionista Lucano Domenico Pozzovivo  in qualità di ospite, che quando possibile onora e partecipa alle manifestazioni lucane anche se nella disciplina del mountain biking, ai fini di un buon allenamento di tecnica di guida. Ha gareggiato anche il policorese Pasquale Marino dell’Heraclea Bike – Marino Bici & Sport,  con gli altri due atleti del team, Manolio e Crucinio, presenti ai nastri di partenza della gara partita intorno alle ore 09,00 con  temperature fresche intorno ai 16/17 gradi che non preoccupava più di tanto gli atleti almeno per il caldo. La gara di Marino inizia bene con una posizione nelle prime file del gruppo subito dietro al professionista Pozzovivo, che ovviamente lasciava fare ai biker visto che lui era lì solo per divertirsi e come dicevamo, in qualità di ospite. Dopo aver attraversato le vie della città di Tito, il gruppo si dirige verso le prime strade sterrate ed iniziano le rampe di salita fino ad arrivare al primo tratto molto tecnico in discesa dove però arrivano i primi problemi per Marino che dapprima perde la pompa dalla tasca posteriore della maglia, poi una foratura gli fanno perdere molte posizioni. Ripresa la gara riesce a rimontare diverse posizioni; ma non finisce qui, arrivato intorno al 25° km altra foratura per Marino ed altra sosta, quindi gara finita per lottare per le prime posizioni ed allora decide appena raggiunta la deviazione tra percorso lungo e corto di percorrere il corto classificandosi così al 4° posto. “Sono molto dispiaciuto per oggi in quanto come prima edizione mi sarebbe piaciuto classificarmi bene –commenta il biker-  e vedere gli stupendi paesaggi che il percorso lungo offriva, visto che si sono raggiunti i 1500 metri di altitudine, ma le due forature e la perdita della pompa mi hanno fatto perdere molto tempo e posizioni, cosi visto che tutto questo mi è successo prima della deviazione tra i due percorsi ho deciso di affrontare il corto. Bene lo stesso visto che sono comunque arrivato 4° nonostante tutti i problemi”. Anche Francesco Crucinio ha  gareggiato sul percorso corto classificandosi al 40° posto, mentre Antonio Manolio nel percorso lungo è stato costretto a fermarsi a circa 7 km dall’arrivo per  problemi fisici.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)


Il 20/07 a Policoro la carovana di Exodus

POLICORO - “Il titolo della manifestazione che la Città di Policoro si appresta ad ospitare è chiaro: con “apriamo strade impossibili”, apriamo la finestra della speranza, della voglia di ricominciare”. Così il sindaco della Città di Policoro, Rocco Leone, saluta con grande orgoglio la tappa che la Carovana di Exodus farà in città domenica prossima, 20 luglio, insieme al suo fondatore, don Antonio Mazzi. E’ quanto rende noto l’ufficio stampa del Comune di Policoro. La manifestazione nazionale nata con lo scopo di celebrare i 30 anni dalla nascita dell’importante Fondazione, farà tappa in Basilicata questo fine settimana, prima nella vicina città di Tursi, dove ha sede uno dei centri di recupero fortemente voluti da don Mazzi, e poi a Policoro, nella Villa Comunale, cuore pulsante di un importante progetto dell’Amministrazione Comunale di recupero dell’area mediante l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate ospiti di Exodus. “La collaborazione con Exodus ci permette di riconsegnare alla città questo importante luogo di aggregazione giovanile in maniera nobile, aiutando, al contempo, i ragazzi che con il percorso Exodus hanno dimostrato di apprezzare le cose belle della vita, tornando a essere uomini liberi e senza padroni”. “La presenza di don Mazzi – conclude Leone - è per noi motivo di orgoglio: vuol dire che anche noi, qualche volta, abbiamo l’animo buono…”. L’iniziativa, che si terrà alle ore 21.00 presso la Villa Comunale, sarà moderata dalla giornalista Lucia Serino, direttore de “Il Quotidiano della Basilicata”.


venerdì 18 luglio 2014

L’ospedale “Giovanni Paolo II2 rimane un Psa

POLICORO – Consiglio comunale aperto agli interventi di cittadini, associazioni e istituzioni quello che si è tenuto nel Palazzo di città nella serata del 15 luglio. All’ordine del giorno (odg): “Ospedale di Policoro –quale futuro”. La discussione è scaturita dopo una forte presa di posizione da parte dell’associazione Cittadinazattiva che nei giorni scorsi aveva protestato chiedendo addirittura le dimissioni del management e assessore regionale al ramo sul ridimensionamento del nosocomio di viale Salerno di Policoro. Le critiche sono ricadute tutte sul Direttore generale dell’Asm (Azienda sanitaria materana), Rocco Maglietta, mentre assente in “contumacia” l’assessore regionale ai servizi alla Persona, Flavia Francioni. Il Dg ha ascoltato con pazienza e in religioso silenzio per almeno un paio d’ore gli interventi di amministratori locali, di maggioranza e opposizione di Policoro; dei rappresentanti istituzionali di Comuni del comprensorio ed entroterra lucano e alla massima assise hanno detto la loro anche sindaci dalla Calabria jonica a dimostrazione di cosa rappresenti il presidio sanitario “Giovanni Paolo II” non solo per Policoro ma anche per un’utenza che di questi periodi aumenta sempre di più. Molti interventi sono stati ripetitivi ma tra i quesiti e le rimostranze sollevate quelle che stanno più a cuore dei cittadini e amministratori è: ridimensionamento del personale e servizi in alcuni reparti; tagli generalizzati; posti letto che diminuiscono; poca partecipazione e coinvolgimento alle scelte di politica sanitaria da parte di sindacati e associazioni di categoria; disegno politico regionale di accorpare quasi tutti i servizi a Potenza e Matera per frenare, soprattutto per il Madonna delle Grazie della città dei Sassi, l’emigrazione verso i presidi sanitari della vicina Murgia pugliese; carenza di sicurezza al Pronto soccorso; personale mobbizzato se non in linea con le direttive dell’azienda; l’ospedale visto non solo come punto salute ma anche struttura per alleviare i disagi dell’indigenza e povertà che aumenta sempre di più; le sale operatorie aperte sino alle 14:00 e non tutti i giorni; liste d’attesa lunghe e impossibilità di effettuare donazione di sangue. C’è chi ha chiesto anche il potenziamento attraverso le royalties del petrolio anche per compensare la riforma del settore calabrese che avrebbe chiuso ospedali periferici come quello di Trebisacce, chi il ripristino di alcuni servizi, chi di tagliare altrove ma non nel settore specifico della sanità e c’è stato anche chi ha sostenuto che la Basilicata è stata una delle poche regioni del Sud Italia a non essere stata commissariata per il deficit sanitario. Dal canto suo Maglietta ha replicato che per l’Asm l’ospedale di Policoro rimane strategico nelle politiche aziendali e continuerà ad essere un Psa (Pronto soccorso attivo) con il personale che supera le trecento unità, promettendo un aumento dello stesso dopo che sarà terminato l’iter per l’assunzione di 37 infermieri. Tra gli impegni presi quello del raddoppio dei posti letto alla cardiologia e l’arrivo nello stesso reparto di un altro medico; parallelamente anche l’Utic sarà potenziata e un’attenzione particolare dell’Asm, a suo dire, sarà dato al reparto di ginecologia e rianimazione. Inoltre, sempre a parere di Maglietta, il turn over sanitario sarà utilizzato per garantire gli standard delle prestazioni sanitarie. Sulle liste d’attesa, il manager ha spiegato il criterio: classi di priorità, nel senso che chi è più a rischio, e lo si evince dal referto medico, nel giro di 10 giorni viene visitato e ha preannunciato entro settembre l’arrivo di un Otorino; mentre per il Pronto soccorso ne sono previste tre new entry dopo che l’iter amministrativo procedurale lungo e complesso sarà terminato. Per la dialisi non c’è nulla da fare: a Policoro non si può effettuare.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

giovedì 17 luglio 2014

Saggio di danza in piazza Eraclea

POLICORO – Ritorna come di consueto nel centro jonico la manifestazione culturale: “Gran galà della danza sportiva”, giunta alla IV edizione in programma sabato 19 in piazza Eraclea in prima serata. L’evento è organizzato dall’Associazione sportiva dilettantistica King’s dance club di Policoro. Il saggio di danza sarà preceduto dalla rappresentazione danzante “La bella e la bestia” con l’obiettivo di sensibilizzare i presenti verso il tema sociale della diversità: tutti hanno gli stessi diritti e devono avere le stesse opportunità. Ecco perché gli organizzatori nella persona di Francesco Cosentini, referente operativo, hanno scelto come musical la bella, che accetta e si innamora della bestia nonostante i difetti caratteriali e l’apparenza fisica dell’amato. Un momento di coesione sociale e nello stesso tempo di divertimento con i danzatori/trici appartenenti a varie categorie sociali. Sempre gli organizzatori fanno sapere che hanno dato la disponibilità a partecipare anche danzatori professionisti che vantano trofei vinti in campionati regionali e nazionali riconosciuti dal Coni. Per sabato sono state invitate anche altre associazioni del territorio, con la stessa mission.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 16 luglio 2014

Latronico su ospedale: “Chiederò un confronto con l’Asm”

POLICORO – L’ospedale del centro jonico ancora al centro di polemiche. Nelle scorse settimane l’associazione Cittadinanzattiva ha attaccato il management dell’Asm (Azienda sanitaria materana) o lo stesso assessore regionale al ramo per non tenere in debita considerazione il nosocomio “Giovanni Paolo II”, il quale, secondo l’associazione guidata da Maria Antonietta Tarsia, avrebbe carenza di organico infiermeristico, operatori socio assistenziali (Oss) e medici in alcuni reparti; per non parlare poi del problema sicurezza. Nei giorni scorsi il responsabile del Pronto soccorso, Dott. Rocco Di Leo, per quanto riguarda il suo “reparto”, ha sostenuto che è stato attenzionato dalla dirigenza dell’Asm con personale sanitario e che in buona sostanza garantisce standard qualitativi di interventi di buon livello non registrando gravi problemi. Subito dopo ecco intervenire l’Onorevole di Forza Italia, Cosimo Latronico, secondo cui, sempre sull’ospedale cittadino, afferma:  “Ho raccolto ripetute segnalazioni sulle carenze funzionali ed operative dei servizi nell'ospedale di Policoro che rischiano di influenzare negativamente la sicurezza e la qualità delle prestazioni sanitarie. Chiederò al direttore generale un confronto sulla questione per conoscere quali siano le strategie dell'azienda - conclude Latronico - per fronteggiare le criticità segnalate ed assicurare prestazioni all'altezza degli standards di qualità e di sicurezza sia per il personale sanitario che per l'utenza”. A questo punto urge un chiarimento da parte dello stesso Direttore generale, Rocco Maglietta, o un suo delegato, per capire da che parte sta la verità e le reali intenzioni della stessa azienda sanitaria non solo sul futuro del punto salute di Policoro ma anche sul presente. Ricordiamo che anche il prossimo Consiglio comunale della città jonica in programma il 15 luglio alle 17:30 discuterà tra i punti all’ordine del giorno anche la questione ospedale.


Gabriele Elia

martedì 15 luglio 2014

Vertenza azienda agricola Conte/Ergastolo. Il 21 ritorna l’ufficiale giudiziario

POLICORO – Gianni Fabbris e i suoi contadini non lasceranno per nessuna ragione al mondo l’azienda agricola Conte/Ergastolo alla fine di viale Matera nel territorio di Tursi confinante con quello di Policoro. Il tavolo tecnico convocato dal sindaco della città di A.Pierro Giuseppe Labriola, mercoledì 2, è andato deserto nel senso che la famiglia che avrebbe acquistato all’asta l’azienda non si è presentata per trovare una soluzione al caso. Così nella serata del 3 luglio nella sala parrocchiale della chiesa Madre di Policoro, Fabbris ha illustrato ai presenti gli altri step della protesta. Il 21 luglio ritornerà l’ufficiale giudiziario e per quella giornata Fabbris ha in mente una grande manifestazione per portare a livello nazionale questa protesta morale/etica come egli stesso l’ha definita. Però nel frattempo che arrivi quella data un secondo tavolo tecnico sarà riconvocato da Labriola per addivenire ad una soluzione bonaria. Il presupposto di Fabbris e soci è sempre lo stesso: “Noi dall’azienda non ci muoviamo”, ha ribadito ancora una volta il leader di Altragricoltura. Nello stesso tempo però sul tavolo concertativo ci sono le soluzioni che egli stesso ha messo in campo: la nuova proprietà si ritira riavendo gli 80 mia euro e magari anche qualcosa in più; oppure entra anche la nuova proprietà nel progetto di rilancio prospettata da Fabbris con la costituzione di una cooperativa sociale per la coltivazione di prodotti biologici. Altre soluzioni sono poco percorribili, almeno da quello che è emerso il 3 luglio. Fabbris ha intrapreso questa battaglia di natura morale perché secondo egli stesso non si può acquistare un bene di anni e anni di sacrifici per 80 mila euro quando, a suo dire, ne varrebbe 500 mila. Oltretutto l’azienda continua ad essere attiva nel settore agricolo, come rimarcato dalla stessa proprietà, o ex, dei coniugi Conte, i quali hanno precisato che i problemi economici non riguardano l’azienda oggetto di vendita all’asta ma di altri investimenti risalenti agli anni ‘90. Infine sono uscite fuori altre iniziative: la costituzione di un comitato allargato anche ad altre professionalità non necessariamente legate all’agricoltura e l’acquisto tramite il primo Gat (Gruppo di azione territoriale) del Sud Italia, la cui esperienza in altre parti della Penisola in vertenze simili ha dato buoni risultati contro la crisi del settore agricolo che necessita, sempre a parere di Fabbris, di un nuovo modello di governance produttivo.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Con l’estate tutti a scuola di ambiente al Wwf


POLICORO – Turismo responsabile e sostenibile. Con l’arrivo ufficiale della stagione estiva Antonio Colucci, gestore per conto del Wwf Italia dell’oasi di via Mascagni, località Idrovora di Policoro, prende il testimone dai professori e continua le attività didattiche nei confronti dei ragazzi che hanno deciso di “prolungare” la scuola e trascorrere una vacanza diversa dal solito. Già perché il Bosco Pantano da Roma in giù è l’unica foresta in pianura che costeggia quasi il mare Jonio: un unicum tutto da scoprire. E Colucci lo fa attraverso le escursioni, le visite guidate nel polmone di verde alla ricerca di un esemplare raro di animale che trova nel bosco il suo habitat naturale: lontra, cinghiale, volpe o anche uccelli. Ma non solo. La vegetazione è un altro degli aspetti che caratterizza l’oasi Wwf e Bosco Pantano. Con l’inizio della primavera e fino all’autunno gruppi di scolaresche e di ragazzi più in generale vengono accompagnati dal personale qualificato che affianca Colucci alla scoperta dell’ immenso patrimonio naturalismo che il Cielo ha donato a questo spicchio di territorio lucano, non trascurando nemmeno l’aspetto didattico. Infatti nel centro visite c’è un’area attrezzata per le lezioni sull’ambiente, di biologia marina, ad esempio, vista la presenza di un centro recupero animali selvatici e marini, primo fra tutti la tartaruga “Caretta Caretta”, che nuota proprio nelle acque prospicienti del Mar Jonio e Mediterraneo. Ovviamente per una vacanza intelligente non possono mancare le attività ludiche: in canoa si può risalire il Sinni, in sella alla mountain bike si può girare nel Bosco e dintorni a respirare aria di paradiso in terra e poi attività collaterali del tipo: tiro con l’arco. D’estate il soggiorno può durare fino a 10 giorni, fuori stagione in genere giornata tipo o cinque giorni. Naturalmente oltre ai ragazzi il centro visite è aperto anche agli adulti, tanto è vero che ogni anno in primavera viene organizzata a livello nazionale la giornata dell’oasi, proprio per aprirla a chi ancora non conosce che uno stile di vita alternativo più consono alla natura dell’essere umano c’è: al Wwf di Policoro.
Gabriele Elia  

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 13 luglio 2014

Pasquale Suriano, artista benemerito della cultura fisica



POLICORO – Il famoso artista, disegnatore con matita, della città jonica, Pasquale Suriano, dopo varie uscite in tornei nazionali e internazionali in cui ha ottenuto grandi risultati con i suoi capolavori in qualche caso sfiorando anche il primo posto, per una volta tanto nella sua carriera artistica si è trovato al di là della barricata come si suol dire: dalla parte della giuria, in qualità di giudice di gara. Così il 28 giugno scorso Pasquale Suriano, Pakos il nickname che usa l’artista nel suo ambiente, ha fatto parte della giuria del campionato italiano di Body Building: “Iron Age Federation” che si è tenuto ad Adelfia (Ba) e prima del quale lo stesso giurato aveva premesso: “Tutti gli atleti saranno valutati in maniera limpida ed imparziale da una giuria super competente e nessuna preferenza avrà nemmeno il presidente della federazione Giuseppe Trombetta; vincerà il migliore in assoluto e durante la competizione presenterò il ritratto da me eseguito appositamente proprio per il maestro Trombetta”. Alla fine della kermesse lo stesso Suriano racconta la sua esperienza: “Be’ non avrei mai immaginato di far parte di una giuria di una gara così prestigiosa. Non nascondo il mio imbarazzo iniziale nel dover giudicare tanti colleghi che fanno del body building una missione di vita, nel senso che per loro e anche per me questo è sì uno sport ma anche un modo per affrontare la vita con più sicurezza, ed è quella che ti dà la cultura del fisico quando perseveri negli allenamenti. Ed infatti mente sana in corpo sano è proprio il caso di dirlo”. Suriano come promesso ha poi consegnato il ritratto “Altro Progress” a Giuseppe Trombetta, pioniere del Natural Body building; mentre a fine gara Suriano ha ricevuto, di fronte ad un nutrito pubblico che ha assistito alle performance degli atleti, l’onorificenza di “Maestro benemerito della cultura fisica”. Arte e perfezione fisica si fondono perfettamente nella persona di Pasquale Suriano.
Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Iniziati i campi soggiorno al Circolo velico lucano



POLICORO – L’estate in riva allo Jonio non parte il 21 giugno come da calendario ma molto prima. Da anni è il punto di riferimento del turismo giovanile della Lucania e di tutto il Sud Italia con arrivi dalla primavera fino a novembre di almeno 15 mila ragazzi in totale. Parliamo del Circolo velico lucano (Cvl) di via Lido, lato destro del lungomare centrale, che Sigismondo Mangialardi ha costituto negli anni ’80 diventando uno dei pionieri di questo genere di turismo. E i risultati sono arrivati. Nel tempo sono aumentati gli arrivi e le attività. Piatto forte dell’offerta formativa umana come amano definirla quelli dello staff è la vela. All’imbarco sui catamarani si gira la costa jonica e si insegnano ai ragazzi i primi rudimenti della materia e il linguaggio marino. Questo nei campi scuola da febbraio/marzo a giugno. In estate poi si parte per la crociera nel Mare Nostrum del Mediterraneo ripercorrendo le orme di Ulisse nell’Odissea con i ragazzi che salpando da Policoro e dintorni arrivano fino alle isole greche narrate nel capolavoro letterario di Omero. Ma il Cvl non offre solo mare e vela, è anche una scuola di vita. Qui i ragazzi imparano ad autogestirsi senza i genitori, a convivere civilmente. Dopo pranzo e cena c’è l’alzata responsabile ad esempio in cui i ragazzi sparecchiano, si lavano costumi e vestiario di vario genere e tra una strizzata e un’altra svolgono le attività previste dal programma. Abbiamo già parlato del mare, poi c’è l’equitazione, escursioni varie nella pineta circostante ma anche visite, al museo nazionale della “Siritide” alla scoperta delle origini greche di quella che fu Herakleia, e ai Sassi di Matera, altra meta gettonata che allarga gli orizzonti culturali degli utenti: la Basilicata non è più terra sconosciuta grazie al Cvl. Da qualche anno parallelamente alla struttura c’è anche il Lido “La Duna” con Michele Liuzzi e Italo pronti a deliziare i bagnanti servendo qualche pietanza o un drink all’ombra di un sole che di questi periodi inizia a picchiare forte. Purtroppo quest’anno causa lavori di riqualificazione che si sono prolungati gli arrivi estivi sono ridotti, ma la qualità è sempre la stessa.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 12 luglio 2014

L’associazione World of colors compie un anno

POLICORO – Martedì 8 luglio l’associazione no profit World of Colors (mondo di colori) ha spento la sua prima candelina in piazza Roma, dove i soci, simpatizzanti e sostenitori si sono incontrati per illustrare gli obiettivi raggiunti finora. Alfredo Petrosino, tra i soci fondatori, insieme a Tony Sagaria, ha spiegato come questa idea di dar vita ad un’ associazione umanitaria sia nata per caso una sera nella sua abitazione e poi ha trovato numerosi proseliti tra i policoresi e non che ne hanno spostato le finalità: aiutare i meno fortunati africani. Infatti in questi dodici mesi gli sforzi dell’associazione si sono concentrati nel reperire risorse per la costruzione o ristrutturazione di una scuola nella Guinea Bissau, Stato dell’Africa occidentale tra i Paesi più piccoli del mondo e anche tra i più poveri. Nello scorso mese di maggio alcuni componenti della World of Colors si sono recati nel continente nero per verificare lo stato dell’arte della costruzione di un istituto scolastico ritornando piacevolmente a Policoro avendo raggiunto l’obiettivo. I fondi sono stati recuperati anche da un evento culturale svoltosi nella città jonica poche settimane prima del Natale 2013. L’altro giorno è stato rimarcato che la World of Colors vuole contribuire allo sviluppo di Stati poveri come ce ne sono molti in Africa, elevando il tasso di scolarizzazione in modo tale che i giovani africani una volta cresciuti possano mettere il loro sapere al servizio di uno sviluppo culturale ed economico oggi molto precario, purtroppo, in alcune aree del mondo. Questo nel lungo periodo. Nel breve sono stati portati, sempre nello scorso mese di maggio, 80 kilogrammi di medicinali, grazie anche alla collaborazione del Dott. Elio Lardo di Policoro, che sono serviti per far fronte alle malattie di cui sono affetti molti bambini africani. Inoltre sono stati letti messaggi di ringraziamento alla World of Colors, per la solidarietà e sensibilità dimostrata, da parte di istituzioni religiose e laiche africane. Dal canto loro i soci continuano nella loro missione con altre iniziative di raccolta fondi.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Modarelli (Fi): Il progetto Garanzia Giovani bussa alla porta della Regione Basilicata che invece “non risponde”

Alla Regione Basilicata sono stati assegnati € 17.207.780 per favorire l'occupazione, entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema di istruzione, ai giovani dai 15 ai 29 anni che hanno smesso di studiare, non lavorano e non seguono corsi di formazione. Formazione, apprendistato e bonus occupazionali sono le misure sulle quali la Basilicata ha impegnato oltre la metà delle risorse a disposizione. Il programma Garanzia Giovani parte con notevole ritardo rispetto alla tabella di marcia imposta dall’Unione Europea e rischia di replicare, se non interverranno correttivi, l’esperienza, non del tutto positiva, del “Ponte per l’occupazione; Work Experience” , i cui risultati occupazionali e di spesa sono noti a tutti. Al momento, nonostante l’avvio ufficiale fosse stabilito dal 1° Maggio, il sito della Regione Basilicata è desolatamente spoglio di offerte, tant’è che dei già pochi giovani lucani finora registrati, circa 1.500, un migliaio ha preferito rivolgersi ad altre regioni, per lo più del Nord, che già offrono tirocini, percorsi formativi e contratti di apprendistato. La finalità di Garanzia Giovani è in realtà quella di creare in tempi estremamente rapidi un collegamento tra i giovani fuoriusciti dai percorsi di istruzione e il mondo del lavoro, garantendo loro per un breve periodo un sostegno al reddito. In tal senso la proposta afferma -  il Presidente del Consiglio Comunale di Policoro Gianluca Modarelli  (FI) - è quella di investire direttamente sui giovani, con una scossa positiva, fatta di ricorso ad apprendistato e tirocini, chiedendo alle imprese di integrare i compensi ai giovani neet lucani (cioè che non studiano e non lavorano) e concentrando poi gli interventi (da quelli previsti dalla finanziaria regionale alle risorse del c.d. “pacchetto Letta”) per poi favorirne l’assunzione. Si tratterebbe di una prima e immediata risposta per far partire, anche se con notevole ritardo, Garanzia Giovani anche in questa regione, e, contemporaneamente avere il tempo per articolare un progetto che possa prevedere interventi mirati su tre capitoli: incentivare il recupero scolastico dei giovani di 15-19 anni attraverso convenzioni con il sistema scolastico pubblico; definire dei percorsi formativi finalizzati in ragione delle esigenze delle aziende e dei settori che prospettano maggiori possibilità di occupazione; sostenere l’auto-impiego e le assunzioni stabili, in una logica di sistema anche con le risorse di derivazione comunitarie. Queste attività potranno però essere sviluppate in maniera credibile solo sulla base di una coerente lettura della realtà economica e produttiva della nostra regione. Per questo ci sarebbe bisogno della costituzione di un osservatorio regionale sul mercato del lavoro che in maniera oggettiva possa offrire una visione elaborata e partecipata da tutti gli attori economici e sociali di dati e di tendenze attendibili su cui basare le previsioni che fino ad oggi, è sensazione di tutti, siano elaborate in maniera piuttosto approssimativa, senza alcuna forma di attendibilità scientifica e in assenza di confronto e condivisione. In questo contesto i centri per l’impiego dovranno garantire immediatamente, e ritengo che siano nelle condizioni di poterlo fare , la registrazione e l’orientamento di primo livello dei giovani e l’assistenza ai tirocini formativi che saranno attivati; nel contempo, insieme alle agenzie provinciali di formazione e orientamento, dovranno costituire conclude - Modarelli  - la spina dorsale di tutto il programma Garanzia Giovani in previsione di un suo ampliamento curando la sottoscrizione delle necessari convenzioni con il sistema scolastico pubblico, con l’università e con il sistema imprenditoriale.
Gianluca Modarelli

Per chi fosse interessato ad aderire a Garanzia Giovani: www.garanziagiovani.gov.it; www.cliclavoro.lavoro.basilicata.it 

Policoro, “Mare pulito per tutti”

La città jonica nella giornata di oggi (12 luglio) sarà teatro della quarta edizione della manifestazione denominata “Mare pulito per tutti". La manifestazione concretizza invero la promozione di un progetto di utilità sociale e di salvaguardia dell’ambiente arricchendolo di una prerogativa sportiva di indubbio interesse, quella della pratica sportiva di nautica a vela.

giovedì 10 luglio 2014

Un anno con i diversamente abili. Concluso il progetto Liberi

POLICORO – Venerdì 4 luglio presso il lido “La Duna”  del centro jonico, lato destro lungomare centrale di via Lido, si è concluso il progetto sociale Liberi. Durato 12 mesi, dall’estate 2013 fino al 4 luglio 2014, alcuni ragazzi abilmente diversi sono stati impegnati in attività sportive, ambientali, culturali, ricreative, presso il Circolo velico lucano (Cvl), struttura che dagli anni ’80 ospita a Policoro migliaia di giovani provenienti da varie parti dello Stivale nei campi scuola primaverili di una settimana e nei viaggi soggiorno estivi di 14 giorni. Il progetto sociale è stato bandito dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri e recepito in loco oltre che Cvl anche dalla cooperativa sociale La Mimosa di Grassano, da anni impegnata in programmi di recupero di persone normodotate. Sono intervenuti gli educatori di entrambi i partner del progetto, che hanno sottolineato come i ragazzi hanno dato il massimo delle loro potenzialità durante l’anno nel quale si sono cimentati nelle attività previste dal programma e nelle quali non hanno trovato nessuna difficoltà ad impartire ai ragazzi, poco meno di 30, lezioni di vela ad esempio, trovandoli disponibilissimi ad apprendere i primi rudimenti di questo difficile sport. E’ stato fatto rilevare poi come con il buon senso e la buona volontà si possono superare barriere che apparentemente sono insormontabili e che nella vita terrena nessuno è perfetto e pertanto la disabilità non dev’essere vissuta come un ostacolo ma una risorsa perché nella vita c’è da apprendere da tutti e da tutto. Sono state raccolte anche alcune testimonianze dirette di due utenti, Emanuele e Stefania, del progetto, che ne hanno sottolineato la straordinaria valenza aggregativa e di pro-socialità e lo stesso hanno fatto alcuni genitori degli stessi ragazzi che sperano in una seconda edizione del progetto. Due di loro sono stati selezionati e lavoreranno durante l’estate al Cvl. Un saluto è stato portato anche dal sindaco di Policoro, Rocco Leone.

Fonte

Il Quotidiano della Basilicata

Perri (Apt) su presentazione libro Boatti sul Metapontino

POLICORO - “Ho guardato alla Basilicata pensando a una scommessa: come riuscire a celebrare un matrimonio tra la sua vocazione di eccellenza agricola e la sua sorte di destinazione turistica. Se esiste un luogo in cui questo matrimonio può essere celebrato, questo è il Metapontino”. Ha esordito così il giornalista Giorgio Boatti alla presentazione del suo libro “Il Metapontino: viaggiare in un territorio ben coltivato”, sabato scorso nella Borgata Casalini a Policoro. Lo comunica in una nota stampa l’Apt Basilicata. Per il direttore Gianpiero Perri, “nel Metapontino si esprime la parte più dinamica del turismo lucano e il libro di Boatti rilancia l’importante sfida di quest’area, quella di creare integrazione tra la vocazione agricola del territorio e l’analoga esigenza di diventare meta turistica di qualità, con la necessità – per entrambi gli aspetti – di trovare valida collocazione nei rispettivi “mercati”. Il direttore dell’Apt ha poi riconosciuto come “esempio concreto di un’intelligente iniziativa da parte del pubblico’’ quella del sindaco di Colobraro, Andrea Bernardo, anche lui presente al convegno. “Con l’evento ‘Sogno di una notte a Quel Paese’ – dichiara Perri – si gioca sull’associazione al mondo magico liberandolo tuttavia da un’accezione negativa”. Promotrice del convegno è stata Carmela Suriano, del Club Candonga, associazione dedicata all’omonima fragola “Top Quality”. “Straordinario esempio di come un’azienda del sud sia riuscita ad emergere anche sul mercato globale con una strategia vincente” – conclude Perri.


mercoledì 9 luglio 2014

Ritorna la festa di San Giovanni Battista

POLICORO – La città jonica arricchisce i Santi da venerare. Nell’ultimo week end di giugno si è celebrata la festa di San Giovanni Battista  nella centralissima via Siris, ingresso Sud per chi arriva da Nova Siri, e precisamente all’altezza del centro giovanile Padre Minozzi. Questi festeggiamenti, liturgici e pagani, sono stati rispolverati dopo circa trent’anni. Infatti l’ultima volta che si organizzò una festa in onore di Giovanni Battista fu negli anni ’80. Questa volta un gruppo persone residenti in quell’area hanno formato un comitato per la raccolta fondi per ripristinare una tradizione religiosa che si era persa negli anni: Salvatore, Gaetano, Armando, Pasquale per citarne alcuni hanno girato in lungo e largo alla raccolta di fondi per dare vita ad una manifestazione che si rivelata ben organizzata e anche abbastanza frequentata: una sorta di Madonna del Ponte rionale. L’idea ha trovato anche la stessa curia molto favorevole nella persona di Don Michele Celiberti, che insieme al comitato si è prodigato per la buona riuscita dell’evento. Infatti pochi sanno che la chiesa del centro giovanile Padre Minozzi è intitolata proprio a Giovanni Battista, Santo protettore dei discepoli. Dunque non una festa tanto per movimentare il centro ma per rafforzare l’identità di una parrocchia di Policoro frequentata da molti fedeli, oltre che centro di aggregazione giovanile per le attività sportive, culturali e spirituali. “Siamo soddisfatti –osserva Don Michele- di come sia andata la prima edizione del nuovo corso di questa festa e dopo aver ripreso la tradizione interrotta anni fa vogliamo consolidarla e renderla sempre più ricca di contenuti”. La festa di San Giovanni Battista si inserisce così in quella patronale della Madonna del Ponte (maggio); la Madonna del Carmine (luglio); i Santi medici Cosma e Damiano (settembre).

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)


Incidente stradale: 45enne di Policoro investito sulla Jonica

POLICORO - Erano le 21,30 di ieri (martedì 8 luglio) quando, per cause ancora da accertare, un uomo di Policoro a bordo di una bici è stato investito da una Fiat Punto sulla statale 106 Jonica all'altezza del km. 428,300. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Policoro, i carabinieri e il Soccorso stradale Stigliano group. Per la vittima non c'è stato nulla di fare, l'impatto lo ha ucciso sul colpo. Indagini sono ancora in corso per stabilire l'esatta modalità dell'incidente. Il luogo dell'impatto non presenta particolari elementi di pericolosità, si tratta infatti di un rettilineo sul percorso che unisce la Basilicata all'area jonica. 

martedì 8 luglio 2014

Ola su trivelle nel mar Jonio

La Ola, organizzazione lucana ambientalista, rende noto che sull'ultimo Buig del mese di giugno 2014 (bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse),  sono stati pubblicati il decreto ministeriale 9 giugno 2014 relativo al permesso di ricerca della società Apennine Energy SpA ed una nuova istanza di permesso di prospezione  presentata dalla Società Schlumberger Italiana S.p.A.

“Il decreto del ministro Guidi autorizza nuovamente l'Apennine Energy, nonostante – spiega la Ola - i pareri contrari e le opposizioni dei comuni calabresi sui quali insiste l'area costiera a vocazione turistica, agricola ed ambientale con ecosistemi marini unici e di grande rilievo. L'area del permesso, estesa in un raggio di 63,13 Kmq, è immediatamente a ridosso della costa dei comuni di Trebisacce, Cassano allo Ionio, Rossano, Amendolara, Corigliano Calabro, Calopezzati, Villapiana, Albidona e Brosia”. Le deliberazioni di opposizione dei comuni dello Jonio - denuncia la Ola - sono state considerate "carta straccia", così come le vocazioni dei territori e del mare Jonio, allorquando nel decreto del ministro Guidi  si afferma come preminente "la valorizzazione delle risorse nazionali di idrocarburi, in attuazione degli obiettivi programmatici individuati nel documento di Strategia Energetica Nazionale. Frasi che pesano come un macigno sulle volontà contrarie di popolazioni, amministrazioni comunali e categorie produttive che si oppongono in modo forte alla volontà governativa di sfruttamento petrolifero. Quasi una anticipazione della revisione del Titolo V della Costituzione in materia di abolizione di autorizzazioni e pareri degli enti locali e regionali.
Il decreto ministeriale  autorizza ad eseguire un programma lavori che nella prima fase prevede l'acquisizione di linee sismiche (entro 12 mesi dal conferimento del permesso) con rielaborazione dei dati sismici (circa 400 Km di linee). Nella seconda fase è prevista la perforazione di "un primo pozzo esplorativo entro 3 anni dal conferimento del permesso, previa procedura di VIA, con la perforazione di un pozzo esplorativo, con postazione a partire dalla terraferma, della profondità massima prevista di 1.500 m fino ai livelli sabbiosi del Pleistocene e Miocene". Per la nuova istanza della Schlumberger Italiana S.p.A. - evidenzia la Ola - si tratta di un ampia superficie marina situata al centro del Mar Jonio estesa su 4,059 Kmq. Per quest'area è prevista la consultazione pubblica con procedure VIA. Il Mar Jonio e le coste lucane, calabresi e pugliesi del Golfo di Taranto devono per il governo diventare un grande "colabrodo petrolifero", mentre l'entroterra un "hub energetico" con trivellazioni ovunque, persino nelle aree protette, considerate le istanze già presentate da numerose compagnie petrolifere alle quali il Ministero dello Sviluppo Economico attribuisce ruolo centralità strategica per lo sviluppo mentre per le comunità del sud rappresentano il colpo mortale al proprio futuro.

lunedì 7 luglio 2014

Ritorna il bonus carburante

Tutti i patentati lucani che hanno fatto richiesta della card bonus benzina alle Poste, in questi giorni stanno ricevendo le lettere di riaccredito del bonus per l'anno in corso e anche per il 2015: non si conosce ancora l'importo che nelle prossime settimane sarà accreditato a chi ha la tessera.

Un mondo di divertimento all’Aquarius



POLICORO – Il turismo da cutisti come si diceva una volta non c’è più nel centro jonico. Grazie a chi ha creduto nelle potenzialità di questo territorio, a Policoro si respira un’aria, in tutti i sensi, diversa. E il merito maggiore va attribuito agli imprenditori locali che hanno capitalizzato le risorse di Madrenatura. Uno di questi è Mimmo Calbi e consorte, Moira Cusimano, che agli inizi degli anni ’90 dopo una gavetta scolastica e sul campo hanno messo su una scuola nautica, “Aquarius”, in località Torremozza. Da marzo a settembre arrivano scolaresche da tutta Italia a seguire lezioni di vela e poi a metterle in pratica. La vela è l’attività principale che si svolge. Parallelamente c’è poi la canoa e il nuoto. Tutto ruota intorno al mare all’Aquarius. E non potrebbe essere altrimenti data la tipicità della struttura, a ridosso del mare, e le finalità per cui è nata. Ma a corredo del piatto forte dell’offerta turistica c’è anche una sana alimentazione basata sulla dieta Mediterranea che carica i ragazzi sin dalle prime ore della mattina quando fanno colazione e che  prosegue a pranzo e cena. La giornata poi si snoda in sella alle biciclette con i ragazzi che vengono portati in pineta a conoscere tutto ciò che circonda l’Aquarius e il suo mondo di divertimento.


Gabriele Elia

domenica 6 luglio 2014

Da Domenica musei archeologici aperti

La Soprintendenza per i Beni archeologici della Basilicata rende noto che domenica prossima  6 luglio i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente. E’ la prima applicazione della norma del decreto Franceschini in vigore dal primo luglio, che  - spiega la responsabile della Comunicazione Lucia Moliterni - stabilisce che ogni prima domenica del mese non si pagherà il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.


sabato 5 luglio 2014

Domenico Bianco nuovo assessore comunale

POLICORO - Il sindaco della città di Policoro, Rocco Leone, nella giornata del 4 luglio ha conferito la delega asessorile agli Affari generali, personale, a Domenico Bianco (Fi) consigliere comunale di maggioranza. Lo stesso viene così sostituito in Consiglio comunae da Donatello Sollazzo, primo dei non eletti alle elezioni comunali del 2012. La nomina di Bianco è susseguente alla revoca dell'incarico assessorile a Rocco Colucci (Fi) avvenuta qualche giorno fa.

Lombardia maschile e Piemonte femminile trionfano al 31o Trofeo delle Regioni



POLICORO - Con le finali giocate al PalaErcole di Policoro nella mattinata del 4 luglio, si è conclusa la 31a edizione del Trofeo delle Regioni, svolto in Basilicata tra le città di Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci, e Bernalda. Dopo le semifinali del 3, si è vista una grande pallavolo nelle finalissime di questa mattina al PalaErcole. Al femminile si è imposta la rappresentativa del Piemonte, battendo 3-2 la Lombardia mentre la rappresentativa Lombarda maschile ha conquistato il primo posto battendo in finale 3-0 le Marche. Emozionante il momento della consegna dei premi individuali, con i riconoscimenti di MVP consegnati da Mario Liguori, figlio del compianto Gigi Liguori dirigente della società locale di Policoro grazie al quale il movimento pallavolistico locale è fiorito nel corso degli ultimi anni. Con il saluto dei 600 atleti ,insieme sul campo del PalaErcole e gli applausi per le formazioni vincitrici, si è così chiusa la 31a edizione delle Kinderiadi sulle parole del presidente Fipav Carlo Magri: "Non servono parole, serve solo vedere lo spettacolo qui presente sul campo con tutti voi ragazzi che avete partecipato a questo Trofeo delle Regioni".


Premi individuali maschili:
MVP: Paolo Di Silvestre (Marche)
Miglior attaccante: Matteo Maiocchi (Lombardia)
Miglior libero: Leonardo Scanferla (Veneto)
Miglior Palleggiatore: Alessandro Tofoli (Marche)
Miglior Centrale: Fabrizio Garofalo (Lazio)

Classifica finale Maschile: 

1 LOMBARDIA
2 MARCHE
3 PUGLIA 
4 PIEMONTE 
5 VENETO 
6 LAZIO 
7 EMILIA ROMAGNA 
8 ABRUZZO 
9 CALABRIA 
10 SICILIA 
11 LIGURIA 
12 UMBRIA 
13 TOSCANA 
14 FRIULI-VENEZIA GIULIA 
15 SARDEGNA 
16 CAMPANIA 
17 ALTO ADIGE 
18 TRENTINO 
19 BASILICATA 
20 VALLE D'AOSTA 
21 MOLISE 
Premi individuali femminili:
MVP: Marina Lubyan (Piemonte)
Miglior attaccante: Sylvia Nwakalor (Lombardia)
Miglior Libero: Lucia Imperiale (Lombardia)
Miglior palleggiatrice: Benedetta Bartolini (Lazio)


Classifica Finale Femminile:

1 PIEMONTE
2 LOMBARDIA
3 LAZIO
4 TOSCANA
5 VENETO
6 EMILIA ROMAGNA
7 MARCHE
8 UMBRIA
9 ABRUZZO
10 CAMPANIA
11 SICILIA
12 LIGURIA
13 TRENTINO
14 PUGLIA
15 CALABRIA
16 FRIULI-VENEZIA GIULIA
17 SARDEGNA
18 VALLE D'AOSTA
19 ALTO ADIGE
20 BASILICATA
21 MOLISE


I Condotto 7 inaugurano il Tunnel Village



POLICORO – L’estate in riva allo Jonio inizia a prendere piede ed entrare nel vivo. Sul lungomare centrale i lidi sono già aperti, mentre i chioschetti sono alle prese con gli ultimi dettagli. Così sabato 5 luglio sul lato destro del lungomare, “Piazzetta Italia”, si inaugura il Tunnel Village dei fratelli Donadio. Il loro pub in via Caltanissetta per anni è stata la “Mecca” di giovani provenienti da varie parti della Lucania e regioni limitrofe. Così ora quell’esperienza viene raddoppiata anche nella zona Lido con l’apertura di un pub mobile, il Tunnel Village per l’appunto, che apre ufficialmente i battenti intorno alle 22:30 con il concerto dei “Condotto 7”, una cover band rinomata di Bari specializzata nelle canzoni di Ligabue. L’evento è stato organizzato di concerto con altre due attività attigue: la friggitoria “La Rosa dei venti” di Antonio Scarcia e famiglia e il lido “La Duna” nel quale lavorano il barman Michele Liuzzi e Italo pronti e servire cocktail, drink, oltre alla degustazione di pesce da parte della friggitoria e pizze del Tunnel Village. Nel loro tuor policorese i “Condotto 7” ritorneranno nel centro jonico almeno altre due volte in altri pub della città.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)