martedì 15 luglio 2014

Con l’estate tutti a scuola di ambiente al Wwf


POLICORO – Turismo responsabile e sostenibile. Con l’arrivo ufficiale della stagione estiva Antonio Colucci, gestore per conto del Wwf Italia dell’oasi di via Mascagni, località Idrovora di Policoro, prende il testimone dai professori e continua le attività didattiche nei confronti dei ragazzi che hanno deciso di “prolungare” la scuola e trascorrere una vacanza diversa dal solito. Già perché il Bosco Pantano da Roma in giù è l’unica foresta in pianura che costeggia quasi il mare Jonio: un unicum tutto da scoprire. E Colucci lo fa attraverso le escursioni, le visite guidate nel polmone di verde alla ricerca di un esemplare raro di animale che trova nel bosco il suo habitat naturale: lontra, cinghiale, volpe o anche uccelli. Ma non solo. La vegetazione è un altro degli aspetti che caratterizza l’oasi Wwf e Bosco Pantano. Con l’inizio della primavera e fino all’autunno gruppi di scolaresche e di ragazzi più in generale vengono accompagnati dal personale qualificato che affianca Colucci alla scoperta dell’ immenso patrimonio naturalismo che il Cielo ha donato a questo spicchio di territorio lucano, non trascurando nemmeno l’aspetto didattico. Infatti nel centro visite c’è un’area attrezzata per le lezioni sull’ambiente, di biologia marina, ad esempio, vista la presenza di un centro recupero animali selvatici e marini, primo fra tutti la tartaruga “Caretta Caretta”, che nuota proprio nelle acque prospicienti del Mar Jonio e Mediterraneo. Ovviamente per una vacanza intelligente non possono mancare le attività ludiche: in canoa si può risalire il Sinni, in sella alla mountain bike si può girare nel Bosco e dintorni a respirare aria di paradiso in terra e poi attività collaterali del tipo: tiro con l’arco. D’estate il soggiorno può durare fino a 10 giorni, fuori stagione in genere giornata tipo o cinque giorni. Naturalmente oltre ai ragazzi il centro visite è aperto anche agli adulti, tanto è vero che ogni anno in primavera viene organizzata a livello nazionale la giornata dell’oasi, proprio per aprirla a chi ancora non conosce che uno stile di vita alternativo più consono alla natura dell’essere umano c’è: al Wwf di Policoro.
Gabriele Elia  

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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