venerdì 15 agosto 2014

Cristina Altieri espone le sue foto alla mostra: “L’ombra della luce”

POLICORO – Le foto immortalano un pezzo e un percorso della nostra vita, ci fanno rivivere ricordi indimenticabili e in qualche caso anche tristi; però sono pezzi di storia di cui non se ne può fare a meno. In ogni casa, in ogni ufficio, in ogni spazio fisico c’è un’ immagine che ci aiuta a vivere meglio. Così dal 14 al 21 agosto in viale Salerno a Policoro, a pochi passi dalla Borgata vecchia, la giovane fotografa Cristina Altieri presenta la mostra fotografica “L’Ombra della luce”. La caratteristica dell’evento culturale che sarà inaugurato alle 19:30 è quella che le immagini sono scattate con la Polaroid. La mitica macchina fotografica, che negli anni ’80 si trovava in tutte le case e che poi l’evoluzione del tempo ha fatto sì che venisse soppiantata da quelle più evolute di ultima generazione, continua però a sopravvivere nel lavoro della giovane policorese. Se la porta dietro quasi ovunque e la Polaroid è diventata per Cristina quasi come una sorella. Si è approcciata alla foto tardi, a 27 anni, però ora questa sua passione è diventata quasi un lavoro. Espone anche in Europa tanto da aver nella sua bacheca anche premi prestigiosi: nel 2012 il primo posto all’Impossible talent prize; due menzioni d’onore a New York  al concorso International Photography Awards. Tuttavia parlare di passione quando si vedono i lavori di Cristina è un eufemismo. Il suo è un vero e proprio talento valorizzato quasi per caso grazie ad un amico musicista che ad ogni canzone le chiedeva una foto. All’inizio anche lei si adegua alla modernità scattando in digitale; ma l’amore per la foto scatta quando le viene regalata la Polaroid, la sua compagna d’avventura. Ma la 32enna artista non scatta tutto ciò che vede, ma quello che sente. Nelle sue 30 foto che saranno esposte nel centro jonico e quelle scattate in passato ci sono solo persone: sceglie quelle che possono avere qualcosa in comune con lei. Se Cristina sente, o immagina di poter condividere con un suo simile un sentimento, una passione, un’emozione o semplicemente un punto di vista tira fuori dalla valigetta la mitica Polaroid ed ecco la prova della sua bravura e magari il soggetto ripreso può diventare famoso esposto in qualche foto shop o mostra che Cristina tiene in qualche angolo della terra. Come quella di oggi a Policoro in cui ai primi piani si sovrappongono un gioco di luci e ombre, il contrasto della vita, bene contro male, ma da cui emerge la meraviglia della vita e dei doni che ci dà: quello di Cristina è immortale perché la foto non ci lascia mai.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano del Sud)

Nessun commento:

Posta un commento