domenica 17 agosto 2014

Il primato della politica. Mario De Pizzo intervista Luciano Violante

POLICORO – Il giornalista di Rainews Mario De Pizzo ha presentato nella location di Marinagri nella serata dell’undici agosto il suo ultimo libro: “Il primato della politica”, un’intervista a tutto tondo con Luciano Violante. Già in passato De Pizzo, policorese di nascita, si era cimentato con manoscritti sullo stesso tema: la politica. La serata culturale, organizzata dall’associazione Calliope che ha in Gianni Di Pierri il fondatore, è stata aperta con i saluti del primo cittadino di Policoro, Rocco Leone (centro destra). Tra i relatori il parlamentare romano Roberto Morassout (Pd), che ha tracciato un profilo di Luciano Violante definendolo un politico che nella sua lunga vita da deputato e da presidente emerito della Camera pur appartenendo ad un partito politico (Pci-Pds-Ds) non ha mai perso la sua autonomia di pensiero, essendo anche coscienza critica del suo partito e coalizione. Poi è stata la volta di un altro collega, Salvatore Margiotta, anch’egli dello stesso partito eletto però in Lucania, che ha evidenziato come la politica se vuole sa fare la propria parte, portando cose esempio la recente approvazione del ddl sulla riforma costituzionale che ridisegna le competenze e l’elezione della camera alta del Parlamento: il Senato. Il lucano Margiotta ha parlato anche di una politica che nel tempo cambia come si evolve d’altronde la società facendo riferimento al fatto che negli ultimi decenni la politica è diventata autoreferenziale con leader come Craxi, Berlusconi, Renzi che hanno personificato l’agire politico nel bene e nel male e le cui sorti, positive e negative, sono poi ricadute nella società civile. Poi ha fatto un accenno sui media che spesso alimentano l’antipolitica mettendo in risalto solo i vizi della casta e mai le virtù che ci sono in alcuni casi. Infine Cosimo Latronico (Fi), anch’egli collega territoriale di Margiotta essendo lucano ed eletto in Basilicata, ha focalizzato il suo intervento sulla rappresentatività della politica che nel tempo si è persa lasciando spazio alla personalizzazione della stessa togliendo il diritto ai cittadini di scegliersi il rappresentante istituzionale. Tutto ciò, a suo parere, ha contribuito ad allontanare l’elettore dalla politica. Politica che oggi, sempre secondo Latronico, si è lasciata sorpassare dalla finanza che ha occupato il vuoto che negli ultimi anni si è sempre, purtroppo, ampliato anche per alcune scelte discutibili come la cancellazione di presidi istituzionali: abolizione delle Province, diminuzione di governanti a vari livelli. Così per ritornare a primeggiare nella società civile, come è giusto che sia visto che la democrazia determina le sorti di una comunità, Latronico ha parlato di politica come riappropriazione delle sue prerogative, prima fra tutte sentire i bisogni di una comunità e possibilmente dare delle risposte. Il libro è edito da Rubettino, l’esclusiva della vendita cittadina è stata data all’edicola Eraclea dell’omonima piazza di Policoro, al costo di 12 euro.

Gabriele Elia  

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento