giovedì 25 settembre 2014

Chiusa la festa democratica del Pd. Bilancio positivo


POLICORO – Nel week end del 20/21 settembre il Partito democratico (Pd) ha organizzato anche nel centro jonico, così come in precedenza anche in altri Comuni lucani, la festa democratica. Due giorni di confronti e musica all’interno della location del parco dei Giardini Murati. Gli organizzatori sostengono che: “Il bilancio è senza dubbio positivo. Ciò che maggiormente conta in questa  esperienza del circolo di Policoro è la forza simbolica della festa popolare: mettersi in piazza, aprirsi al confronto e contemporaneamente riaffermare la propria presenza politica è un risultato di grande potenza che svelerà la sua reale efficacia con il passare del tempo. È probabilmente questa la più grande scommessa vinta dalla nostra segretaria, Adele D'Agostino, che ha fortemente voluto la festa, intendendola proprio come momento aperto tra il partito e i cittadini, tra politica e istituzioni, tra enti locali e potere centrale. Nella serata di sabato, improntata su tematiche squisitamente politiche, sul palco sono saliti: Paradiso, Chiurazzi, Bellitti e Luongo, insistendo sul  ritorno ai territori sia nell'ambito partitico che nel riordino della governance regionale e, in particolare, sullaffermazione della centralità dei circoli cittadini nellelaborazione politica del partito regionale. Su tali temi, che rappresentano il vero cavallo di battaglia della linea politica della segreteria policorese, ha argomentato molto favorevolmente anche il segretario regionale Luongo. Non è mancato, infine, da parte del segretario del materano Bellitti, un chiarimento sul rinnovo della  presidenza e del consiglio provinciale, tema di scottante di attualità”. Nella serata di domenica, invece, si è parlato di petrolio, ambiente e vicende più squisitamente nazionali con Filippo Bubbico, Vito De Filippo, Roberto Cifarelli e Achille Spada: “Nonostante piccole sfumature, abbiamo offerto una visione unitaria del problema, che vuole spingere alla conciliazione tra interesse nazionale ed interesse regionale. Non ci possiamo nemmeno dimenticare che bisogna fare i conti con i problemi reali e non ignorare la collettività. Dopo sette anni di recessione è necessario riavviare un nuovo ciclo economico in cui la Basilicata è chiamata a fare la sua parte per sostenere la ripresa del Paese”. Non sono mancati momenti di critica al decreto Sblocca Italia e riforma del titolo V della Costituzione: quanto e dove estrarre? Come usare le royalties? In particolare se i barili giornalieri debbono essere i previsti 150.000 o se il numero debba essere modificato. Se si intende prendere atto che non è ammissibile perforare ovunque ed infine se si intende consentire un uso appropriato delle risorse derivanti dal petrolio. Infine, è stato detto di riannodare il filo della trattativa ripartendo dal Memorandum ed in particolare all'articolo 16 che stabilisce che vi debbano essere programmi di investimento incentrati sulla tutela della salute e dell'ambiente nelle Regioni che ospitano le estrazioni.
Gabriele Elia




Nessun commento:

Posta un commento