venerdì 5 settembre 2014

Comune Policoro su assistenza sociale professionale

“Il Comune di Policoro ha agito nel pieno della legalità, dimostrando con i fatti che la strada intrapresa era l’unica legalmente percorribile per la salvaguardia di un settore delicato e fondamentale come quello del servizio sociale professionale”. E’ quanto affermano, in una nota, il sindaco di Policoro, Rocco Leone, e l’assessore alle Politiche sociali, Livia Lauria, in merito all’affidamento del servizio sociale professionale, oggetto di un’interrogazione scritta del consigliere di minoranza, Gianluca Marrese (Pd). “A causa di vari vincoli restrittivi in materia di spesa per il personale nella pubblica amministrazione  - proseguono Leone e Lauria - non è stato possibile pubblicare un bando per l’assunzione di assistenti sociali, pertanto la strada adottata dal Comune è stata l’unica riconosciuta dalla legge, a differenza di molti altri enti che hanno adottato strumenti alternativi e quindi non conformi alla legge, come proroghe e co.co.pro. Persino la Regione Basilicata - hanno aggiunto -  ha inoltrato una snota con la quale ha chiarito il suo ruolo orientativo richiamando l’importante Legge regionale n. 4 del 2007 con cui si invitano i comuni a vigilare sulla corretta applicazione dei contratti di lavoro e di regolarizzazione delle situazioni contrattuali difformi degli operatori sociali”. “Non si dimentichi, infine - concludono Leone e Lauria - che proprio nel 2007, anno in cui è stata promulgata la legge regionale, l’amministrazione Di Sanza ha stabilizzato 12 ex Lsu: perché non si pensò, allora, di stabilizzare anche l’unica assistente sociale precaria?”.

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