giovedì 16 ottobre 2014

Mediterraneo No Triv chiede ai sindaci di deliberare contro lo Sblocca Italia

POLICORO – Nei giorni scorsi il movimento Mediterraneo No Triv ha partecipato all’incontro dei sindaci lucani contro il decreto “Sblocca Italia”, organizzato dal sindaco di Craco Pino Lacicerchia. Secondo gli ambientalisti ci sarebbe la volontà di deliberare contro il decreto legge 133/2014, meglio conosciuto come “Sblocca Italia”. In particolare durante l’incontro l’avv. Giovanna Bellizzi, portavoce di Mediterraneo No Triv, ha illustrato le criticità del decreto Sblocca Italia che rischia, in caso di conversione in legge, di trasformare la Basilicata ma anche La Calabria, Puglia e Campania, in veri e propri distretti minerari. “Gli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e speciali esistenti o da realizzare, -affermano i sostenitori del movimento- diventano opere strategiche di preminente interesse nazionale, da individuare sul territorio, con decreto del Presidente del Consiglio. Per tali impianti tutti i termini dell’iter amministrativo di autorizzazione  sono ridotti della metà. I gasdotti, i terminali di rigassificazione e gli stoccaggi di gas naturale rappresentano, addirittura, per espressa previsione nel decreto legge, priorità nazionale e sono valutate come opere di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Per la ricerca e l’estrazione degli idrocarburi s’introduce il titolo concessorio unico,  non più di competenza delle  Regioni. L’apposizione del  vincolo preordinato all’esproprio potrà essere disposto già in fase di ricerca con conseguente e rilevante compromissione del diritto di proprietà dei cittadini che potranno subire il vincolo anche per molti anni e su zone estese. Emerge, così, un quadro desolante e di potenziale devastazione del territorio se si pensa che quasi il 70% del territorio della Basilicata è interessato da istanze di ricerca d’idrocarburi”. Se ciò dovesse andare in porto, sempre secondo loro, l’agricoltura e il turismo sarebbero compromessi e per questo chiedono alle Amministrazioni: “di adottare la proposta di delibera comunale contro il decreto Sblocca Italia. Tutti i sindaci lucani devono chiedere e pretendere un’azione incisiva e la difesa del territorio e della salute dei cittadini da parte del Governatore della Regione”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)


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