domenica 19 ottobre 2014

Raduno equestre per promuovere il territorio



POLICORO – Il raduno equestre di domenica dodici ottobre ha suscitato curiosità ed interesse sia da parte di coloro i quali si sono recati sul lungomare centrale di via Lido appositamente per assistere all’evento, sia di coloro che per motivi legati alla bella giornata hanno ammirato i meravigliosi puledri arrivati da varie padri della regione. L’evento, giunto alla XIII edizione,  prende il nome di: “Per i sentieri della Magna Grecia”, ed è organizzata dall’associazione lucana Fitec-ante, affiliata alla Fise (Federazione italiana sport equestri), che ogni anno di questi periodi organizza tale evento in riva allo Jonio presso il Circolo velico lucano (Cvl). A fine raduno sono stati premiati in ordine di arrivo: Fabio Orlando in sella al cavallo Flicca; Francesco Darino con Dexter; Cosimo Stigliano con Pagarito; Nicoletta Berta con Rock in star at; Patrizio Guida con Fiorella. Tra gli ideatori dell’evento Michele Mangialardi e Omar Nucera: “Promuoviamo il territorio –osservano- in modo naturale in tutti i sensi. A volte basta poco per dare un’immagine positiva di un qualcosa che si vuole mettere in mostra. Mettendoci un po’ di buona volontà, la nostra professionalità e una cerchia di amici che condivide con noi il bene comune di questa nostra terra che tanto ci ha dato e che noi vogliamo restituire sottoforma di bellezza ambientale, si possono raggiungere risultati importanti senza grossi investimenti. La passione per i cavalli, nobile animale, ci ha aguzzato l’ingegno anni fa e noi abbiamo poi tramutato in manifestazione. Non ci lamentiamo sia delle presenze che della singolarità del raduno. Una passeggiata nella pineta del Bosco Pantano, complice anche una bellissima giornata, poi la pausa pranzo intorno alle 13:30 e nel primo pomeriggio tutti sull’arenile per i giochi d’acqua sempre con i cavalli protagonisti. Per chi si è trattenuto sino alla fine ha ammirato uno spettacolo, quello dei giochi, unico e raro dalle nostre parti con i protagonisti, i cavalli, che spesso dimostrano la loro intelligenza con i cavalieri pronti ad educarli in tutti i loro movimenti. Il raduno non aveva una valenza agonistica ma dimostrativa e la premiazione è servita a lasciare un ricordo indelebile di questa giornata”.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano del Sud)

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