martedì 25 novembre 2014

Alberi tagliati in città. D. Bianco (Fi): ostruiscono il passaggio dei pedoni




POLICORO – Nei giorni scorsi si è svolta la festa dell’albero, manifestazione nazionale organizzata dall’associazione Legambiente. Ironia della sorte però nella sua sede cittadina di via Brescia nei giorni scorsi sono stati tagliati tutti gli alberi e gli stessi operai del Comune hanno fatto altrettanto in molte vie della città. Cos’è successo? Lo abbiamo chiesto, dopo le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini, all’assessore di centro destra, quota Forza Italia, al Patrimonio Domenico Bianco: “Alcune vie della città sono state interessate da interventi di manutenzione di strade e marciapiedi. I lavori sono stati appaltati e si è proceduto a tagliare alcuni alberi. Purtroppo alcuni marciapiedi sono stretti e pertanto per una questione di sicurezza alberi piantati come quelli che sono stati tagliati non erano idonei per essere piantati dov’erano. Infatti negli anni le radici si sono ingrossate sopraelevando i marciapiedi e rendendoli pertanto impercorribili. Le stesse radici hanno invaso fogne e in quale caso anche strade creando disagi per la sicurezza dei pedoni che non potevano percorrere i marciapiedi oggetto di intervento. Ci sono stati casi in cui chi faceva la spesa non poteva camminare con le buste in mano perché l’albero era talmente grosso nel tronco che doveva deviare sulla strada. Anche gli accompagnatori di persone abilmente diverse in carrozzelle non potevano camminare regolarmente. Inoltre i rami degli alberi raggiungevano finanche i balconi al primo piano di alcune abitazioni. In passato per ovviare si sono potati gli alberi a metà, quella che dava sul balcone è stata potata, rendendoli esteticamente brutti. I marciapiedi da anni erano impraticabili e il Comune è stato anche citato in qualche circostanza ai danni da parte di pedoni che sono caduti poiché ingrossatisi per colpa delle radici e dunque andavano messi in sicurezza. Lo stiamo facendo però non vogliamo passare per antiambientalisti in quanto laddove la larghezza del marciapiede lo consente gli alberi saranno ripiantati in modo tale da garantire sia il passeggio dei cittadini e nello stesso tempo il decoro dell’arredo urbano che gli alberi rappresentano. Faccio un esempio: in via Resia c’è uno spartitraffico e lì il verde continuerà ad esserci, lo stesso dicasi per i lavori di alcuni parchi urbani finanziati con i fondi di compensazione ambientale (per la vicinanza dell’Enea a Policoro ndr) dove il verde era già presente ma sarà addirittura allargato. In parole povere –conclude Bianco- per una questione di praticità e sicurezza, dove il marciapiede non è sufficientemente largo prevedere un albero in mezzo è difficile; mentre laddove c’è un’ampiezza sufficiente continueranno ad esserci insieme ai parchi, quello della Cicogna, via Belvedere e Giustino Fortunato (adiacente l’ufficio postale ndr) che faranno da contorno ad una città nella quale di verde ce n’è in abbondanza. Per quanto riguarda i marciapiedi dico già da ora che in quale caso sarà usato il bitume e in altri la pavimentazione normale per una questione di economicità degli interventi”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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