mercoledì 31 dicembre 2014

Al PalaErcole fiera: “Expo sposi”


POLICORO – Il PalaErcole del centro jonico ospiterà dal 2 al 4 gennaio la prima edizione dell’evento: “Expo Sposi”. Organizzato dall' agenzia Eraclea Eventi, la manifestazione si propone di dar vita  ad un vero e proprio interscambio, non solo commerciale ma “emozionale”, tra espositori e visitatori. Tante saranno le sorprese che animeranno la tre giorni di esposizione. I migliori esperti del settore ed i rappresentanti delle principali aziende del Metapontino e del Sud Italia parteciperanno all'Expo, che darà la possibilità di  incontri business to business e business to consumer poiché l' organizzazione intende oltre che a dar vita ad incontri tra espositori e visitatori anche creare le condizioni per occasioni di aggiornamento professionale e per scambi commerciali tra aziende, favorendo un processo di cooperazione sempre più proficuo, sopratutto in questo comparto produttivo che vede tanti rami del commercio lavorare insieme. I visitatori, inoltre,  avranno la possibilità di incontrare i rappresentanti delle più prestigiose Imprese operanti nel settore, di conoscere direttamente la qualità dei prodotti proposti, di saggiare la professionalità con la quale vengono svolti i servizi per le cerimonie e, non in ultimo, di godere di agevolazioni, create ad hoc per chi visita l’evento. Ma  Expo Sposi sarà anche altro, tanto spazio sarà  dedicato, infatti,  alle sfilate, agli stages di portamento ai cooking show, prove acconciature, perchè l'obiettivo è trasformare il matrimonio da sogno in  realtà. Infatti i futuri sposi alla ricerca di idee originali e preziosi consigli per il loro giorno più bello, non potranno che uscire soddisfatti dal Palaercole dove riceveranno, se avranno scaricato il modulo di partecipazione dal sito www.eracleaeventi. it, anche un graditissimo regalo. Oltre a ciò l'Expo Sposi darà la possibilità agli studenti dell'Isis “Pitragora” di Policoro e dell'istituto alberghiero di Marconia, che hanno collaborato all'organizzazione, di poter mostrare le proprie capacità nei diversi settori di competenza. Non solo esposizione quindi ma anche tanta professionalità, quella che Eraclea Eventi ha investito per l'organizzazione della manifestazione: “E' stato un lavoro difficile ma stimolante – dichiara Maria Carmela Stigliano, direttore responsabile, nonché ideatrice  di Expo Sposi – il nostro obiettivo è stato quello di unire tutte le professionalità che lavorano intorno al settore del matrimonio, dalle sale ricevimento, alla fotografia, dall'addobbo floreale alla cura del corpo, dagli stilisti, che faranno vedere grazie alle nostre sfilate gli ultimi modelli sia di vestiti per gli sposi che di  abiti per cerimonia, alle ultime novità dal punto di vista delle bomboniere. Abbiamo cercato di non tralasciare nulla – continua Maria Carmela Stigliano – ed abbiamo cercato di dare maggiore visibilità alle attività che circondano il nostro comprensorio che sono meritevoli di avere a loro disposizione una vera e propria fiera, come accade nelle grandi città”. “Une tre giorni – conclude la Stigliano – con i quali speriamo di avvicinare i visitatori agli espositori affinchè i sogni dei primi possano trovare realizzazione con il lavoro dei secondi.” L'inaugurazione dell'Expo, patrocinato dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, dal Comune di Policoro e dal Comitato Matera 2019, avverrà venerdì 2 gennaio alle ore 18 e l'ingresso per tutta la manifestazione sarà gratuito.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)






martedì 30 dicembre 2014

Museo chiuso a Natale e Capodanno


POLICORO – Il giorno della Natività non è stato possibile visitare il museo della “Siritide” di via Colombo nel centro jonico. Motivo? Chiuso! In piene vacanze di fine anno turisti e residenti il 25 dicembre non hanno ammirato le bellezze storiche-archeologiche che offre lo scrigno di tesori della città jonica che affonda le radici nella civiltà ellenica, e al cui interno si possono ammirare diversi padiglioni di rari reperti. La segnalazione ci è arrivata da alcuni visitatori che sono rimasti delusi trovandosi di fronte i cancelli chiusi del museo il giorno di Natale. Così abbiamo fatto una verifica e un solerte impiegato ci ha dato la conferma che il 25 per il museo è stata giornata di chiusura. Così sono stati per l’intera giornata lavorativa a braccia conserte. E non certamente per protesta contro il Jobs Act, la riforma del mercato del lavoro, che sembrerebbe aprire le porte del licenziamento anche ai dipendenti della Pubblica amministrazione, non quelli di Policoro però che non hanno colpe, ma per: “disposizioni ministeriali” ci ha spiegato un gentile impiegato. Tipica risposta della pubblica amministrazione quando gli ordini arrivano dall’alto. Un po’ come succedeva nei regimi totalitari dove partito e Stato erano la stessa cosa e dunque non si poteva far altro che ubbidire. D’altronde guai a mettersi contro il padrone. Giustamente. Ma chi risarcisce gli utenti? Coloro i quali si sono sobbarcati alcuni chilometri per passare una giornata in famiglia e approfittare della bella giornata per girare tra ciò che offre la città, che annovera tra uno dei posti più belli proprio il museo? In teoria chi lavora nella pubblica amministrazione, compresi i ministeriali e inquilini politici di Palazzo, avrebbero tra i loro datori di lavoro proprio quelle persone che volevano visitare il museo il 25, i quali pagando le tasse remunerano il 27 di ogni mese anche loro. E invece dal ministero, stando a ciò che ci ha riferito il dipendente, ha imposto la chiusura con ragioni ad oggi del tutto sconosciute. Già perché il 25 in servizio c’erano quattro unità lavorative, stando sempre a ciò che ci è stato detto, i quali hanno trascorso la giornata guardandosi in faccia non potendo fare di più visti i diktat poco culturali e molto inurbani piovuti da Roma. Pagati senza lavorare. Così al danno si è aggiunta la beffa per i poveri potenziali visitatori che davanti alle inferriate della struttura non hanno potuto fare altro che ritirarsi di buon grado e trascorrere qualche ora della giornata in modo diverso. Non è così che si accolgono i turisti e si aprono le porte della città a chi, se ben accolto, forse ritorna. E il 2015 si aprirà esattamente sotto lo stesso segno. Infatti il ministero questa volta ha precettato ben sei unità lavorative il primo gennaio per non far nulla. Nemmeno dire al turista: buon anno e scusate per la chiusura.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

lunedì 29 dicembre 2014

Barbone infastidito da bambini tira fuori il coltello

POLICORO - Sabato 27 dicembre in piazza Eraclea c'era un po' di movimento visto il periodo festivo di genitori e bambini. Questi ultimi erano intenti a giocare quando hanno infasridito un uomo di circa 60 anni senza fissa dimora che se se stava tranquillo seduto sui gradini della chiesa Madre. Ad un certo punto l'homeless ha tirato fuori dalla tasca di un suo indumento un coltello. Qualcuno dopo aver visto la scena ha chiamato le forze dell'ordine e dopo pochi minuti sono arrivati in piazza i carabinieri della locale compagnia che hanno portato l'uomo in caserma per accertamenti. Poi la serata è trascosa regolarmente.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

domenica 28 dicembre 2014

Una canzone di Antonio Labate per Matera 2019




POLICORO – Non si sono ancora spenti gli echi di gioia dopo che il ministro della Cultura, Dario Franceschini, qualche settimana fa ha letto in diretta il nome che l’apposita commissione ha designato quale città italiana  Capitale europea della cultura 2019, ovvero Matera, che già si sta lavorando per non farsi trovare impreparati per quella data. E su questo fronte qualche obiettivo si è già raggiunto. Il noto cantautore lucano, Antonio Labate, ha da qualche giorno scritto e cantato la sua ultima, cronologicamente, canzone: Matera. Un inno il suo (di seguito riportiamo tutta la canzone) alla città dei Sassi per l’obiettivo raggiunto in tanti anni di lavoro e programmazione che ha visto impegnati tutti i lucani, senza nessuno escluso. La canzone è stata anche inviata, fa sapere lo stesso cantautore, al sindaco di New York, Bill De Blasio (di origini italiane), e al presidente dei lucani nel mondo della stessa città americana. “Non nascondo –osserva Labate- che la canzone l’avevo già preparata prima del verdetto della commissione, perché avevo il sentore che Matera avesse tutte le carte in regola per vincere la competizione rispetto alle altre città della short list. Il suo incantevole paesaggio, di giorno e di notte, la sua qualità della vita, la sua ospitalità, la possibilità di girare tranquillamente nei Sassi a qualunque ora alla riscoperta dei valori come la semplicità tipica della civiltà contadina, sono prerogative che nessun’altra città ha. I suoi viottoli, le sue cave all’interno delle quali sono state ricavate case e piccole attività di artisti/artigiani, sono la straordinarietà di una città e di un territorio unico nel suo genere. Cerco nella mia canzone di racchiudere tutta la bellezza di una città, Matera, nel cui nome è scritto il destino luminoso che spero contagi fino al 2019 e magari anche oltre tutta la Lucania”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)



MATERA,
Capitale di terra e di sole,
sei tu…
Perla che nasce nei sassi,
sei tu…
Casa dei falchi grillai,
patrimonio dell’umanità!
Matera,
la vita che si vive a che si spera…
Matera,
rimasta sempre lì com’era!
Matera,
Matera capitale europea
della cultura!
Matera,
la luce lucana che brilla nel mondo
e illumina la sera…
Matera!

sabato 27 dicembre 2014

Commercianti senza sindacato


POLICORO – In un momento di grave conflittualità sociale dovuto un po’ ad una serie di riforme, prima fra tutte quella del diritto al lavoro (Jobs Act), mentre in altri casi assistiamo ad una vera e propria destrutturazione di parte del tessuto economico dell’economia nazionale, ci sono intere categorie economiche/sociali che nel centro jonico sono sprovviste di rappresentanze sindacali. Parliamo delle circa 400 attività commerciali presenti in città che non hanno una loro bandiera cittadina. In teoria i loro primi interlocutori dovrebbero essere i sindacati, ovvero Confcommercio e Confesercenti. Tuttavia se dovessero avere bisogno della loro assistenza i commercianti del posto devono recarsi chissà dove, forse a Matera. Eppure oltre ai cosiddetti negozi di vicinato c’è una sede di media distribuzione, centro commerciale Heraclea, e un’altra simile sta per sorgere in via Puglia a pochi passi dal centro commerciale naturale della principale via Siris. Come mai non ci sono uffici di consulenza del settore? Mentre la classica triplice di Cgil, Cisl e Uil hanno aperto uffici di sindacato, patronato e assistenza sociale, la stessa cosa è prevista anche per il commercio e artigianato. Ma nessuna figura fisica c’è a Policoro. La sede della Confcommercio è chiusa da anni in piazza Eraclea; c’è tanto di indicazione, il locale probabilmente riscattato dall’Alsia e risalente alla Riforma fondiaria ben tenuto, ma nessuno ha mai visto l’ombra di una persona. Tanto è vero che nei giorni scorsi qualcuno ha anche tentato di aprire in tarda serata la porta principale di accesso. Ci sono le suppellettili, sedie, armadi e anche l’ubicazione, pieno centro cittadino, è comoda per l’espletamento di un servizio fondamentale per i piccoli imprenditori come: pratiche fiscali, bandi di settore e agevolazioni previste da leggi nazionali o nazionali. Se non ci si muove autonomamente su questo fronte si rischia di essere isolati e magari in qualche caso anche abbassare la saracinesca definitivamente. E pensare che c’è chi farebbe carte false per aprire un’attività commerciale in pieno centro e non lo può fare perché ci sono locali chiusi e inutilizzati di chi dovrebbe curare la fase dello start up. Un vero paradosso per una città non avere un presidio di settore fisso e attivo 365 giorni l’anno e nello stesso tempo precludere la possibilità di creare una occasione di lavoro.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

giovedì 25 dicembre 2014

Riprese le ricerche di Ciro Cicalese


POLICORO – Domenica 21 dicembre sono riprese per qualche giorno le ricerche di Ciro Cicalese, l’uomo di 62 anni di Marano (Na) scomparso il 28 agosto scorso da via Catone, zona residenziale del centro jonico. A quattro mesi di distanza dalla sua sparizione con quella del 21 sono tre le volte in cui volontari, forze dell’ordine, Vigili del fuoco setacciano il circondario alla ricerca del turista. La sera del 28 Ciro era in sella alla sua bicicletta e faceva ritorno a casa dalla zona lido preceduto dalla moglie Gabriella. La quale una volta arrivata al cancello di casa si girava e non vedeva più il congiunto. O meglio lo vedeva svoltare una traversa parallela alla propria abitazione pensando che stesse facendo un giro aggiuntivo prima di rientrare nella sua casa. E invece è sparito. Qualche ora dopo, circa le 21:00, l’ultimo avvistamento in via Lido 3 alle spalle della stazione ferroviaria dove l’uomo, forse in stato di incoscienza, si sarebbe recato convinto che quella fosse la sua dimora. E invece una donna dello stabile rispondendo al citofono gli avrebbe detto che quello era l’indirizzo sbagliato. Così nella tarda serata del 28 agosto non vedendolo rientrare i familiari hanno dato l’allarme e i soccorsi hanno ritrovato solo il velocipede con una ruota sgonfia fuori il cancello della palazzina di via Lido 3. Nei giorni successivi le ricerche in tutta l’area non hanno dato gli esiti sperati dai familiari. I quali non si sono mai persi d’animo e hanno tappezzato Policoro di manifesti con la foto di Ciro. Qualche avvistamento nelle settimane seguenti ci sarebbero state in Calabria, ma si pensa che un sosia. Così è stata avvisata anche l’associazione Penelope, specializzata grazie ad un cane molecolare nella ricerca di persona sparite nel nulla, ma niente di fatto. Si pensa, tra le varie ipotesi, che Ciro, il quale nel momento in cui ha fatto perdere le proprie tracce indossava un costume e maglia nera e non aveva con sé documenti né soldi, si possa essere perso in zona e non, come sostiene qualcuno, abbia preso un treno o salito su un bus del servizio sostitutivo delle ferrovie dello Stato per andare nel primo luogo utile dopo Policoro. Da qui si riparte alla ricerca di Ciro, le cui condizioni di salute sono precarie perdendo spesso la memoria, dopo quasi quattro mesi dal momento in cui si sono perse le sue tracce.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

mercoledì 24 dicembre 2014

Concerto di Natale della scuola “Giovanni Paolo II”

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POLICORO – A pochi giorni dal Santo Natale gli studenti dell’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II” hanno chiuso il 2014 con il concerto di Natale all’interno del palazzetto dello sport “PalaErcole” nella serata di giovedì 18. Non è mancata l’affluenza di genitori e cittadini che hanno apprezzato molto l’esibizione musicale dei ragazzi del secondo circolo didattico che comprende: studenti della media inferiore, primaria e materna e che per l’occasione ha visto la presenza anche dei sacerdoti Don Salvatore De Pizzo, parroco della chiesa Buon Pastore e Don Antonio Mauri della chiesa Maria SS del Ponte. La scuola tra il piano dell’offerta formativa ha anche l’indirizzo musicale e i maestri: Carmine Lista, Sacco, Calabrese e Giannini che hanno diretto l’orchestra degli studenti con professionalità e passione eseguendo brani tipici del Natale; i classici della tradizione italiana e anglosassone e numerosi  testi attuali creando un’atmosfera dolce e armoniosa. Inoltre, la serata è stata allietata da scene sulla natività interpretate dai bambini della primaria e dai pattinatori vestiti da Babbo Natale. La Dirigente dell’istituto, prof.ssa Maria Carmela Stigliano, plaude con entusiasmo al bellissimo evento che la sua scuola è riuscita ad organizzare e all’impegno di ognuno: dai docenti agli studenti passando per i genitori, che con spirito di collaborazione  hanno reso questa iniziativa familiare e serena. Un modo caloroso  per scambiarsi gli auguri di buon Natale e di un felice anno 2015, sotto il segno della bellezza dello spirito e dell’animo, perché nella scuola i sogni ancora continuano.
Gabriele Elia

martedì 23 dicembre 2014

Soppressione commissione invalidi civili. La Regione di ripensa?


POLICORO – Nei giorni scorsi il Consiglio comunale della città jonica con un ordine del giorno a cui hanno partecipato anche altri sindaci del comprensorio e cittadini di varie associazioni, chiedeva alla Regione Basilicata di rivedere il protocollo di intesa firmato con l’Inps che trasferiva la Commissione invalidi civili da via Federico Fellini a Matera nella sede provinciale dell’Inps. A tal proposito la Regione Basilicata sta coordinando una serie di accordi tra le aziende sanitarie locali e l’Inps per riprendere le visite mediche per l’invalidità civile a Villa d’Agri e Policoro. I primi riscontri sono già positivi. La Regione Basilicata ribadisce il carattere sperimentale e a costo zero del protocollo d’intesa sottoscritto con l’Inps. L’Istituto, dal primo novembre 2014, è subentrato alla Regione, per un periodo di un anno, nell’esercizio delle funzioni di accertamento e di rivedibilità dei requisiti di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, precedentemente di competenza delle Commissioni mediche dell’Azienda sanitaria di Potenza e di Matera. Le sedi Inps ad oggi impegnate sono allocate nei comuni di Potenza, Matera, Melfi, Lagonegro. Per la Regione Basilicata questa scelta non è stata dettata esclusivamente dai principi di riduzione della spesa pubblica, ma anche dalla necessità di ricercare un modello organizzativo, da portare a regime solo se la sperimentazione si concluderà con successo. L’obiettivo è di ottimizzare le risorse presenti sul territorio, rafforzando la sinergia tra gli Enti, per migliorare ed uniformare nell’intera regione, le procedure e le buone pratiche. La sperimentazione a costo zero per il primo anno prevede che la Regione Basilicata si faccia esclusivamente carico degli oneri per gli eventuali accertamenti specialistici, diagnostici e terapeutici connessi alle attività medico-legali e consentirà all’Inps di determinare la reale spesa. Una più completa comprensione degli aspetti economici legati all’attuazione del servizio si ricava dalla lettura dei dati contenuti nel prospetto analitico annuale della spesa sostenuta nel quinquennio 2009-2013.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

lunedì 22 dicembre 2014

Sit in a Rossano dell’associazione No Triv contro lo Sblocca Italia


POLICORO – Il fronte del no all’articolo 38 dell’ex decreto Sblocca Italia, divenuto legge qualche settimana fa, si allarga a macchia d’olio. Il comitato cittadino No Triv del centro jonico fa sapere che da sabato 20 dicembre non solo in Basilicata ma anche in Puglia e Calabria si protesta vivacemente contro l’avocazione a sé da parte del Governo centrale della decisione ultima di concedere o meno l’autorizzazione ad estrarre petrolio dal sottosuolo marino e terrestre. Pertanto sulla strada statale 106 jonica: “nei pressi dello svincolo di Rossano Calabro –fanno sapere i manifestanti di No Triv di Policoro- si è tenuto un sit-in contro il decreto Sblocca Italia e le trivellazioni petrolifere in terra e mare.  Ad organizzare la manifestazione è stato il laboratorio culturale officina Italia di Rossano, cui hanno partecipato i rappresentanti istituzionali delle amministrazioni calabresi di Corigliano, Rossano, Villapiana, Cropalati; i rappresentanti degli operatori balneari, dei consorzi turistici, degli albergatori, della rete interregionale Italia Jonica tra le regioni di Puglia, Basilicata, Calabria, i soci della Coldiretti e di altre associazioni di volontariato dell’alto Jonio calabrese. Obiettivo della manifestazione era chiedere al neo presidente della Regione Calabria, Oliviero, di impugnare il famigerato decreto Sblocca Italia e di dare alla Calabria politiche di sviluppo sostenibile senza estrazioni petrolifere in terra e mare. Il Comune di Rossano ha anche deliberato in Giunta la richiesta verso il Governatore Oliviero (Pd) di impugnare il decreto Sblocca Italia allo stesso modo di come hanno fatto i sessantatrè Comuni lucani nei confronti del presidente lucano Marcello Pittella”.

Gabriele Elia

Modarelli (Fi) su mancata discussione dello Sblocca Italia in Provincia


POLICORO – Il nuovo corso della Provincia di Matera, post Riforma Del Rio, non parte con il piede giusto da parte della maggioranza di centro sinistra uscita vincitrice dalle elezioni di ottobre 2012 con il cosiddetto voto ponderato. E’ in sintesi il parere del consigliere comunale di Policoro, Gianluca Modarelli (Forza Italia), nonchè consigliere provinciale, che sperava in uno spirito più collaborativo tra maggioranza e minoranza per il bene del territorio. Lo stesso consigliere si dice rammaricato per ciò che è avvenuto nei giorni scorsi: “Il 14 novembre presentavo personalmente in qualità di consigliere provinciale una richiesta per iscritto al Presidente della Provincia di Matera (Francesco De Giacomo ndr) relativa alla convocazione di un Consiglio ad hoc per discutere ed approvare un ordine del giorno sull’art.38 dell’ex decreto ‘Sblocca Italia’, ora legge. Purtroppo – continua Modarelli - la mia richiesta è rimasta lettera morta, senza neppure una spiegazione sul diniego sia mai giunta sino ad oggi. Il 21 novembre ore 11:00 ricevevo con comunicazione email non certificata la convocazione del consiglio provinciale per il 28/11/14 alle ore 11.00. In pari data, alle ore 12.00, sempre con la stessa suddetta modalità mi veniva comunicata la rettifica per la data del 27/11/14. Credo che questo metodo non sia politicamente corretto per una serie di ragioni. Innanzitutto perché i metodi istituzionali prevedono comunicazioni via Pec e non attraverso semplice posta elettronica. In secondo luogo perché il consiglio prima di essere convocato necessita di un passaggio politico obbligato, ovvero la conferenza dei capigruppo che in tal caso non vi è stata. Al pari neppure la convocazione della commissione bilancio per discutere del punto poi inserito all’o.d.g. (bilancio di previsione esercizio finanziario 2014, variazione di competenza, art. 175 D.lgs n. 267/2000) è stata prevista, cosi come neppure è stato acquisito per tempo, se non a consiglio iniziato, il parere dei revisori dei conti dell’ente. Infine altra manchevolezza è stata posta in essere, nei confronti del sottoscritto quando, per ben due volte, recatomi dal segretario generale dell’Ente, dott.ssa Gerardi, per il ritiro delle proposte di delibera da discutere in consiglio provinciale (seduta del 27),di queste non vi era traccia. In tale contesto mi chiedo come si possa fare politica se c’è ostilità in senso lato a regnare? Vorrei solo ricordare – conclude Modarelli - che l’art. 97 della Costituzione tratta di efficienza, imparzialità e buon andamento della PA. Principi che dovrebbero essere osservati da tutti gli addetti ai lavori e a maggior ragione da chi dovrebbe garantire la legalità, ovvero il segretario dell’Ente Provinciale. Alla luce di quanto sopra esposto, dati i fatti, il sottoscritto non ha potuto fare altro se non astenersi dal voto, in quanto non messo nelle giuste condizioni di valutare ed operare nell’interesse della comunità”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

domenica 21 dicembre 2014

Oggi la XIIIsima edizione della Straherakleia


POLICORO – Le festività natalizie nel centro jonico vedranno, tra le manifestazioni programmate, la maratona su strada denominata StraHerakleia (corri nella città d’Ercole), giunta nel 2014 alla sua 13sima edizione. Partito come evento sportivo si è trasformato negli anni in un happening di promozione del territorio, visti i tanti maratoneti che ogni anno partecipano alla corsa nelle strade principali della città, tanto che  l’Amministrazione comunale ha inserito l’evento tra quelli da finanziare con contributi pubblici. Il suo ideatore, Luigi Cappucci, componente dell’associazione sportiva amatori podistica dilettantistica da qualche anno ha preferito spostare la gara dal mese di maggio/giugno a dicembre per renderla più appetibile a chi volesse approfittarne e trascorrere in riva allo Jonio qualche giorno di vacanza in più. Rischia molto sul fattore meteo, però i risultati in termini di riuscita della manifestazione negli anni addietro, sempre a dicembre, sono dalla sua parte: 400 arrivi a dicembre 2013. Il 21 è previsto lo start su un percorso di 21 chilometri, una mezza maratona in gergo tecnico, con partenza alle 10:00 da piazza Eraclea e arrivo nello stesso luogo per chi avrà la fortuna di tagliare il traguardo avendo un po’ di fiato in gola visto che dai 10 chilometri degli anni addietro gli organizzatori hanno raddoppiato il percorso. La corsa è divisa per categorie e prova agonistica a tutti gli effetti riconosciuta anche dalla stessa federazione italiana atletica leggera. L’associazione è molto attiva in città poiché oltre al piatto forte della maratona nel corso dei dodici mesi di promuove l’attività sportiva della corsa nelle scuole, educando i ragazzi ai valori dello sport, e tra gli adulti con altre corse in percorsi ridotti come quelle tenutesi nel parco della “Cicogna” (ora in fase di riqualificazione) di fronte il Municipio, la Siritide-Anglona, la Marinagri Run nel complesso turistico del porto/villaggio in località Torre Mozza, oltre alla partecipazione dei soci dell’associazione a maratone di varie città italiane ed estere, come la Roma/Ostia per citarne una tra le più importanti. Cappucci comunica che sono aperte le iscrizioni: liberibasilicataincorsa@gmail.com e conta di superare i 400 corridori che nel 2013 sono giunti a Policoro. Infine sono state sottoscritte convenzioni con alberghi e ristoranti del posto: Oro Hotel, Hermes, i primi, e Tana del blasco, Gusti Lucani, Pizzeria ai Portici, Ragno Verde per i secondi.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

sabato 20 dicembre 2014

Giovanni Lippo neo presidente del Consiglio comunale. Ma la maggioranza si regge su un solo voto in più


POLICORO – Giovanni Lippo (Trenta/centro destra) è il nuovo presidente del Consiglio della città jonica. E’ stato eletto a scrutinio segreto nella seduta della massima assise comunale lunedì 15 dicembre. Alla prima votazione non si è raggiunto il quorum dei 2/3 (11 consiglieri su 17) e così si è dovuto attendere la seconda votazione, questa volta a maggioranza assoluta sul totale dei consiglieri, affinchè uscisse dall’urna il nome del sostituto del dimissionario Gianluca Modarelli (Forza Italia) comunque a fine mandato dopo i due anni e mezzo così come previsto dallo statuto comunale. Al di là dell’elezione, scontata visto che c’era già un pre-accordo, del giovane politico, che rimane anche consigliere delegato all’ambiente, la votazione è stata preceduta dalla discussione sull’assenza, anche questa scontata alla vigilia, del gruppo consiliare di maggioranza di Forza Italia nelle persone di: Sollazzo, Cantasano, Modarelli e del dimissionario assessore al Personale Domenico Bianco. Gli “Azzurri” chiedevano un rimpasto in Giunta dopo due anni e mezzo di Amministrazione che, almeno per il momento, non c’è stato. La minoranza nelle persone di Gianluca Marrese, Francesco Fortunato, entrambi del Pd, Gianni Di Pierri (Policoro Futura), hanno sostenuto che la maggioranza di centro destra uscita dalle urne nel maggio del 2012 non c’è più dopo che si è consumato lo strappo con Forza Italia; pertanto l’Esecutivo si regge sul voto di Rocco Carrera eletto nel centro sinistra in quota Idv e poi passato dopo il voto del 2012 tra i banchi della lista civica di maggioranza Impegno comune: in pratica i consiglieri di maggioranza sono 9 contro gli 8 della minoranza composta dal centro sinistra più Forza Italia, almeno nel momento in cui scriviamo. Di rimando il sindaco, Rocco Leone ha spiegato nel suo intervento che non cede ai diktat e che i componenti della Giunta stanno lavorando bene per il futuro della città e fin quando ci sono i numeri si va avanti così. Ha aggiunto anche che sono stati i consiglieri e l’assessore di Forza Italia a lasciare la maggioranza. Secondo alcuni elementi della stessa l’assenza del gruppo di Forza Italia è ingiustificata non avendo fatto pervenire alcuna comunicazione ufficiale. Infatti l’assessore alle Politiche sociali, Livia Lauria eletta nella fila del Pdl, ha sostenuto di aver contattato la base del partito nonché il consigliere regionale Paolo Castelluccio e l’On. Cosimo Latronico, quest’ultimo segretario regionale del partito di Berlusconi, i quali non sarebbero sulla stessa linea politica del gruppo consiliare. A tal proposito però la segreteria cittadina di Forza Italia guidata dal commissario Francesco Acinapura fa sapere che: “Resto amareggiato nel leggere che l’assessore Lauria dice di non sapere nulla (riferito alla richiesta di rimpasto ndr), visto che nonostante le sue assenze in sezione nelle ultime settimane ho provveduto personalmente ad informarla delle varie evoluzioni. Ancora peggio è il basso profilo della dialettica utilizzata: si preoccupa di fare un distinguo tra Commissario e Segretario cittadino; oggettivamente se fossi in lei mi preoccuperei più del distacco che ha con la base del partito, con i suoi consiglieri e Domenico Bianco. Le problematiche cittadine si discutono con la sezione cittadina e il suo “commissario non segretario”. Solo dopo questi passaggi, se opportuno, si coinvolgono i livelli superiori di partito. Non capisco perché l’assessore Lauria invoca addirittura i vertici nazionali e vuole bypassare la segreteria  cittadina. Sinteticamente ribadisco quanto detto nei giorni scorsi: F.I. chiede un cambiamento con l’intento positivo di migliorare l’azione amministrativa, perché ad oggi, nonostante gli ammirevoli sforzi di questa Amministrazione, la situazione cittadina non è ottimale e sta crescendo in maniera esponenziale il malcontento. Forza Italia rimettendo nelle mani del sindaco la delega di Domenico Bianco e la presidenza del Consiglio vuole fare un ultimo appello ad un insperato buon senso del buon padre di famiglia del sindaco: qualora la maggioranza riterrà che tutto sia perfetto e le cose vanno bene così, vuol dire che la pensiamo diversamente”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)


venerdì 19 dicembre 2014

Trivelle nel mar Jonio: il no di Leone anche alla Schulmberger


POLICORO - “Non sarà permesso a nessuno di deturpare il Nostro Mare concedendolo alle società petrolifere, sarebbe come rendere disponibile ai writers il Colosseo di Roma, come montare un ripetitore sulla Torre di Pisa”. Queste le due metafore, rappresentate dal Sindaco della città di Policoro, Rocco Leone, utilizzate solo qualche mese fa a seguito di una nota inviata al Ministero dell’Ambiente, al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e al Presidente della Regione Basilicata, che risale allo scorso mese di giugno, nella quale Policoro si opponeva alle integrazioni presentate dalla Società Transunion Petroleum Italia Srl in riferimento all’istanza di permesso di idrocarburi in mare “d 68 F.R-.TU”. Nei giorni scorsi, all’ennesima istanza di permesso di prospezione in mare, questa volta avanzata dalla Schlumberger Italiana Srl, e pervenuta il 4 novembre scorso, il sindaco - si legge in una nota del Comune di Pisticci -  rincara la dose e si oppone alla richiesta “d 3 F.P-.SC”, ubicata nel Golfo di Taranto all’interno della zona marina “F”. “Tale domanda, fatta pervenire da parte della società Schlumberger Italiana Srl – dichiara Leone - non tiene conto della scelta di questo luogo (arco Ionico Basilicata/Calabria/Puglia) che ribadisce un secco e convinto no a tutte le istanze di permesso e di prospezione in mare fino ad ora pervenute, ritenute inadattabili con i bisogni, lo sviluppo sociale ed economico dei nostri territori che ormai da anni optano per un turismo sempre più di qualità che richiede, oltre ai servizi, la preservazione naturalistica, attività turistica che vede nel Mare la sua più grande attrazione”. “Questa Amministrazione, unitamente ad altre Città e d'intesa con la Regione Basilicata intende istituire Il Parco della Magna Grecia come collegamento tra Golfo di Taranto e Isole Ioniche Greche, - continua Leone - ricordando che la moderna Europa nasce sui valori insiti nella cultura Magno Greca, il cui momento più significativo è certamente questo tratto del Mediterraneo”. Tale area - prosegue il comunicato  -  rappresenta storicamente, culturalmente e naturalisticamente un espediente vitale per la Basilicata, infatti oggi si contano nella stessa 5 SIC (Siti di Interesse Comunitario) che sono stati ampliati a mare con D.G.R. n° 761/2013 e per i quali la Regione ha redatto un piano di gestione affinché tutte le azioni siano ispirate ai principi di tutela e di salvaguardia delle componenti ambientali e naturali. Il Parco della Magna Grecia, con la valorizzazione delle risorse naturali, renderà sempre più ambita la fruizione turistica di qualità, che permetterà di creare nuovi posti di lavoro a tutto l’indotto turistico che si sta specializzando in questo senso. “Per queste ragioni, non sarà permesso a nessuno di deturpare il Nostro Mare concedendolo alle società petrolifere, né tantomeno alla distruttiva tecnica dell’air-gun, – conclude il Sindaco con due nuove metafore - sarebbe come utilizzare il dipinto “L’ultima cena” di Leonardo da Vinci come tovaglia da tavola o come servirsi della Galleria degli Uffizi di Firenze come luogo del mercato ortofrutticolo”.

giovedì 18 dicembre 2014

LA DIFFERENZA TRA IL FARE ED IL DEFILARSI


Per fare politica serve almeno vocazione, amore per la propria città, visione per un futuro migliore e la dote di capire quello che si sta facendo. Bisogna essere altruisti e avere la capacità di onorare al meglio la responsabilità che si è voluta. Che questa sia un epoca sfortunata vale per tutti e per tutta Italia, basta vedere un telegiornale per rendersene conto. Che sia un epoca di grandi cambiamenti è altrettanto innegabile, d'altronde gli orrori che da trent'anni hanno strozzato le amministrazioni si pagano un momento prima del collasso ed in maniera a volte dolorosa. Amministrare in questa epoca, per chi lo vuole fare veramente, fa nascere dentro ognuno qualcosa che è difficile da spiegare, una forza, un sentimento, un qualcosa che va oltre l'ordinario ed è quel qualcosa che rende ancora bella la politica e che rende ancora più bella questa nostra avventura. E' quella stessa forza che da risposta all'eterna domanda "chi me lo ha fatto fare", che da un senso al nostro tempo e che ci aiuta a difenderci dai continui attacchi di chi, in una maniera o in un'altra, ha qualcosa da chiedere o urlare a questa città. In questo tempo si può anche scegliere la strada facile, quella dell'attesa, del piede fuori e uno dentro, quella della vigliaccheria. Si possono scegliere le posizioni defilate, non entrare nelle questioni, non metterci la faccia. Si può scegliere di rimanere fuori dalle stanze, fuori dalle battaglie, rimanere nelle file lontane durante i confronti o durante gli esami per provare a copiare. Si può scegliere la via del personalismo e dell'ipocrita difesa dei deboli, parlare di questioni ampie e non specifiche, si può essere vittime dei social e dei marciapiedi se si vuole rimanere defilati e non entrare dentro le questioni. Così, quando si sceglie questa strada arriva anche il momento dove le pretese personali vengono anteposte alle questioni della Città, in quel momento vengono meno anche le parole tra "uomini", in fondo era da aspettarselo da chi ha voluto "governare" questi due anni e mezzo in maniera vile. Così oggi ci troviamo ad affrontare una "questione politica" da parte di tre consiglieri proprio prima di una scadenza che già era messa in conto due anni e mezzo fa. Saremmo stati anche pronti ad esaminare questioni e assessorati ma il giorno dopo il voto della Presidenza che avrebbe riconsegnato al Consigliere Lippo il suo posto ceduto ai capricci della prima ora. In fondo è anche l'epoca per sbagliare se vogliamo, ma di certo bisogna prima "fare" per essere giudicati. Adesso rimaniamo in attesa delle motivazioni che però non possono essere l'appiattimento sulle linee di blogger o sinistra extra-consiliare, motivazioni che non possono essere generiche di un "malcontento" che anche un bambino di 10 anni saprebbe dire in tutta Italia. Al momento abbiamo solo questo però da parte di chi ha ricoperto il ruolo del fantasma in questa Amministrazione: una nota stampa e due accessi agli atti che certificano la loro credibilità nei confronti di Frammartino, che fanno sorridere e che ci fanno capire quanto fuori contesto e fuori tema sono sempre stati. In fondo stiamo applicando un programma sottoscritto insieme e che tra le tantissime difficoltà sta prendendo forma. Long list degli avvocati, un'infinità di appalti, molti finanziamenti intercettati, cantieri aperti in tutta Policoro, centralità turistica, regolamento urbanistico in corso, contratto di quartiere sbloccato, regole regole regole e tante altre questioni difficili. Poi la solita e lunga storia della raccolta differenziata, dove si sono spese tante parole e tantissimi anni. Abbiamo avuto il coraggio di fare scelte che guardino al futuro della nostra comunità e che con tutti i problemi dovrà essere giudicata nei prossimi mesi. Non è un periodo facile e tutte le dinamiche amministrative sono anche difficili da spiegare ad una comunità che è sotto stress da questo momento italiano particolare. Siamo noi chiamati ad amministrare però in questa situazione e di certo le condizioni cambiano, ma questo non può che far crescere quel sentimento, quella passione, quella responsabilità che oggi ci permette di guardarci in faccia tutti i giorni e continuare a lavorare anche meglio di prima, ma sempre e solo nell'interesse della nostra Comunità e di quel futuro che appartiene a noi. Quello stesso sentimento che oggi rappresenta un valore aggiunto e che forse è stata la vera differenza tra noi e chi è rimasto sulla porta per non sporcarsi le mani.
Massimiliano Padula
Gruppo Trenta

Operazione dei carabinieri. Arrestato pusher




POLICORO - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia  di Policoro, al termine di un’operazione finalizzata al contrasto dei reati connessi alle sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno tratto in arresto  d.C. (classe 1991), operaio, con precedenti di polizia,  nella flagranza del reato di detenzione illecita di stupefacenti per un uso non esclusivamente  personale. Il 14.12.2014, alle ore 21.00 circa, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo  gli arresti degli scorsi mesi per il delitto di  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marjuana, eroina e hashish,   operati tutti nella flagranza di reato nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Policoro, hanno conseguito un ulteriore brillante successo investigativo nel campo del contrasto al fenomeno dei reati  connessi alle sostanze stupefacenti e psicotrope in forte espansione in tutta la fascia jonico-metapontina, questa volta nuovamente nel Comune di Policoro. Infatti,  i militari, nel corso di un servizio di osservazione, controllo e pedinamento eseguito in un’area urbana di questo centro, hanno notato  movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione di  d.C. (classe 1991). A quel punto, gli investigatori insospettiti da tale condotta, attesi i precedenti di polizia del soggetto, connessi proprio ai reati pertinenti alle sostanze stupefacenti e psicotrope, procedevano alla perquisizione della sua abitazione avendo il fondato motivo di ritenere che vi fosse occultata sostanza stupefacente. Nel corso dell’attività di ricerca, venivano rinvenuti  grammi 108 (centotto) circa di marjuana contenuti in barattoli di vetro e contenitori di plastica per uso domestico di piccole e medie dimensioni, di cui un quantitativo era stato già confezionato in dosi.  Pertanto, valutato che la detenzione della sostanza stupefacente, per quantità  (dalla quale era possibile ricavare n. 702 dosi medie singole, come da analisi di laboratorio), modalità di confezionamento  e per la condotta del soggetto,  non appariva  destinata ad un uso esclusivamente personale, alle successive  ore  23.00,  il giovane veniva tratto in arresto ed espletate le formalità di rito,  tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione del  Sostituto Procuratore della Repubblica presso Tribunale di Matera, Dr.ssa  Annafranca VENTRICELLI. In data 15.12.2014, il Tribunale di Matera, nella persona del Giudice Dr. DE BENEDICTIS, dopo aver convalidato l’arresto, ha applicato a d.C. (classe 1991) la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

mercoledì 17 dicembre 2014

La diversità è un valore. No alla discriminazione


POLICORO – Il 3 dicembre scorso nel Palazzo di città si è tenuto un pubblico incontro: “Lo sviluppo sostenibile: le promesse della tecnologia”, in occasione della "Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità" come stabilito dal "Programma di azione mondiale per le persone disabili" adottato nel 1982 dall'assemblea generale dell'Onu. Il convegno è stato organizzato dall’ente di formazione Enfor in collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’associazione Ali e la Società Italiana di Sociologia della Salute (SISS), in cui è stato sostenuto a gran forza il diritto delle persone con disabilità alla propria tutela ed all’integrazione sociale e lavorativa, senza alcuna barriera né fisica né culturale, in virtù dei principi enunciati nella Convenzione Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità. E in questo contesto l’uso della tecnologia può favorire l’inclusione sociale, essendo strumento per facilitare il miglioramento della qualità della vita sia dei diversamente abili e sia delle persone che vivono ogni giorno accanto a loro, come: famiglia, la scuola, i servizi sportivi, ecc. Inoltre in questo contesto è fondamentale creare la rete delle istituzioni scolastiche del territorio: “L. Milani” e “Giovanni Paolo II”, l’ISIS “Pitagora” e il Liceo “E. Fermi”.  Giornate come quella del 3 dicembre servono a porre l’attenzione di tutti i protagonisti della società civile nel mettere in campo tutte le azioni possibili per creare le condizioni di un vivere in comunità e città a misura di persona, di ogni persona. Comunità e città per tutti che contribuiscano ad alzare il livello di attenzione e a ricordare che un impegno ancora più profondo deve essere profuso al fine di abbattere la cultura dell’indifferenza e della discriminazione che tutt’oggi esiste in molti ambienti. Solo in questo modo si porranno al centro di politiche pubbliche e azioni quotidiane la dignità, l’autonomia, l’indipendenza, la libertà di scelta, la partecipazione e l’inclusione sociale, il rispetto e la valorizzazione delle differenze e la disabilità come parte della diversità umana. La giornata del 3 dicembre è servita per suscitare e promuovere, attraverso eventi e manifestazioni, una riflessione più profonda ed una presa di coscienza maggiore da parte della collettività circa le difficoltà incontrate dalle persone con disabilità, procedendo verso il superamento delle barriere culturali per giungere ad una efficace inclusione sociale.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

martedì 16 dicembre 2014

Il Pd spiega il Jobs Act


POLICORO – Nei giorni scorsi presso il centro giovanile di Padre Minozzi il Pd ha tenuto un incontro sulla riforma del lavoro, meglio conosciuta coma Jobs Act e contributi energetici. Tra i relatori il sottosegretario L. Bobba e il suo consigliere M. Drezzadore, G. Marchese del Dipartimento Lavoro della Regione Basilicata, l’assessore regionale R.Liberali e I.Petrone per il partito della Sel. Dalla discussione è emerso coma il Jobs Act è la prima riforma che cerca davvero di traghettare l'Italia da un concetto di lavoro obsoleto al futuro lavoro generativo, ovvero un lavoro nato dalla partecipazione concorde alla produzione di imprenditori e lavoratori. Ad esempio si intacca la tradizionale sperequazione di tutele tra classi di lavoratori, anche con una riformulazione degli ammortizzatori sociali che vengono estesi a categorie come i lavoratori atipici (per es. la disoccupazione, reddito minimo garantito, maternità etc). Inoltre si introduce il concetto di “corresponsabilità” nell'erogazione degli ammortizzatori per stimolare il lavoratore a riqualificarsi e re-immettersi nel mercato. In ultimo si cerca di affrontare il problema della smisurata disoccupazione giovanile, ponendo rimedio a quelle disfunzionalità strutturali e formative che riducono l'occupabilità dei giovani. In quest'ottica, assume importanza strategica il provvedimento “Garanzia Giovani”, che dovrebbe riuscire a riformulare il dialogo tra enti di formazione, enti locali e privati. Il progetto è giunto alla seconda fase e come  primo grande traguardo, secondo i relatori, è stato quello di mandare i ragazzi nei Centri per l’Impiego, ora dovrebbe il modulo dell’orientamento, tema determinante nello sviluppo dell'occupazione giovanile. L'assessore Liberali ha annunciato, inoltre, alcuni progetti della Regione per facilitare occupazione e occupabilità, tra cui la creazione di un catalogo regionale della formazione da affiancare al già esistente catalogo delle qualifiche per facilitare una qualificazione professionale flessibile e specialistica. Inoltre la riforma regionale vuole istituire una struttura di orientamento permanente nelle scuole e spingere sulla formazione professionale che di certo non è inferiore a quella tradizionale. Infine si è evidenziato che la Regione, oltre a dare risposte alle aspettative di tanti cittadini,  ha cercato di dare una spinta al mercato del lavoro ed, in particolare al tessuto di piccole e piccolissime imprese che caratterizzano la Basilicata, attraverso la formulazione del Bando per l'efficientamento energetico. Il bando è favorevole soprattutto ai ceti disagiati e medi: il massimo contributo permesso è di €.10.000 sul quale verrà stabilito il contributo percentuale della Regione, in base all'Isee del richiedente. E’ possibile fare una “delega di pagamento” alla Regione in modo da non dover anticipare l'intera somma; in più il vantaggio è cumulabile con le altre forme di detrazione già vigenti. La decorrenza dei termini di partecipazione da parte degli interessati, è slittata e le domande dovranno pervenire tra gennaio e marzo 2015.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

lunedì 15 dicembre 2014

Forza Italia chiede il rimpasto in Giunta


POLICORO – Nel tardo pomeriggio di oggi (lunedì 15) alle ore 18:00 il presidente del Consiglio comunale Gianluca Modarelli (Fi) ha convocato la massima assise territoriale con due punti all’ordine del giorno, tra cui la votazione del nuovo presidente del Consiglio comunale. Forza Italia, gruppo di maggioranza, in una nota rileva che a due anni e mezzo dal voto c’è bisogno di un rimpasto nell’Esecutivo per ridare slancio all’azione amministrativa, altrimenti si asterrà dalle operazioni di voto di oggi.

sabato 13 dicembre 2014

Ciclocross. Marino ancora sul podio nel “Circuito dei tre mari”



POLICORO - Il comitato regionale calabrese della Federazione ciclistica italiana ha organizzato due prove di Ciclocross facenti parte del “Circuito dei tre mari”: domenica 7 è stata organizzata la quinta prova a Belvedere Marittimo (Cs) e lunedì  8 dicembre la sesta prova a Castrolibero alle porte di Cosenza. Naturalmente tra i partecipanti non poteva mancare l’onnipresente Pasquale Marino e tutto il sodalizio del team policorese Heraclea Bike – Marino Bici & Sport. La  prima gara di Belvedere ha ospitato i circa 150 atleti sotto la pioggia battente, che tra l’altro aveva già nei giorni precedenti allentato il percorso; ne è venuta fuori una prova molto dura con il fango che penalizzava biciclette ed atleti. Viceversa la prova di Castolibero  ha offerto ai corridori presenti una bella giornata di sole, ed il percorso, anche se bagnato dalle piogge del giorno precedente, era abbastanza asciutto e scorrevole. Su tutti i due i circuiti calabresi il biker policorese si è classificato al secondo posto di categoria. A Belvedere dopo essere stato il battistrada per tutta la gara ad un giro dal termine Marino veniva raggiunto e staccato da Corrado Udo, suo avversario più diretto, classificandosi al 2° posto nella categoria M5.  Il  giorno dopo, a Castrolibero, Marino parte in testa staccando tutti i suoi avversari, ma una caduta di gruppo con lui coinvolto lo relegava in terza posizione, costringendolo ad un recupero e quindi ad uno sforzo supplementare. Tuttavia  raggiungeva, dopo un recupero straordinario, il secondo in classifica; poi a pochi metri dal dover superare il primo una seconda caduta di un altro atleta davanti alla sua bici lo costringeva a fermarsi perdendo così metri e tempo preziosi rispetto al primo in classifica, terminando la prova  nuovamente  al 2° posto. Così a salire sul gradino più alto del podio è stato Domenico Giannoccaro di Fasano (Br), al 3° posto si classificava  il campano Raffaele Amato. I due 2° posti in altrettante gare fanno balzare Marino 3°  nella classifica  generale, nonostante l’assenza  nelle prime due prove  del “Circuito dei tre mari”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

giovedì 11 dicembre 2014

Insediato il nuovo Amministratore del Csi, Carlo Chiurazzi


E’ avvenuto questa mattina (11 dicembre), nella sede del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera, il passaggio di consegne ufficiale tra il Commissario, Gaetano Santarsìa, e il nuovo Amministratore dell’ente, Carlo Chiurazzi. In un clima di cordialità e di piena collaborazione - si legge in un comunicato diffuso dal Csi Matera -  Santarsìa e Chiurazzi si sono intrattenuti a lungo a discutere del lavoro svolto nei quattro anni di commissariamento del Consorzio e delle prospettive future dell’ente. Al termine della giornata il commissario del Csi ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono stati quattro anni di intenso e di duro lavoro. Lascio il Consorzio in buone mani, certo di aver compiuto fino in fondo il compito che mi era stato affidato. Durante il mio mandato è stata completata l’infrastrutturazione delle aree industriali gestite dall’ente, con la realizzazione e l’entrata in funzione della rete del gas metano nelle zone di Jesce, La Martella e Ferrandina. Abbiamo attivato la banda larga e l’impianto di videosorveglianza a Jesce e La Martella. Siamo intervenuti prontamente in situazioni di emergenza provvedendo alla copertura della maggior parte delle vasche di depurazione dei reflui di Tecnoparco e ammodernando la tratta ferroviaria Ferrosud-Casal Sabini. Possiamo inoltre essere pienamente soddisfatti per l’affidamento in gestione dell’aviosuperficie Mattei di Pisticci scalo che dopo molti anni è finalmente diventata un’infrastruttura fruibile e al servizio del territorio. Qualche giorno fa è arrivata infine la firma dell’accordo con l’Eni e la Syndial per la bonifica delle aree inquinate della Valbasento in cui hanno operato le ex aziende del gruppo Eni. Quest’ultima intesa sarà operativa dopo che la Regione avrà completato i passaggi istituzionali di propria competenza. Possiamo quindi affermare che il nostro lavoro sia stato completato. Certamente, c’è ancora molto lavoro da fare per rendere sempre più efficienti i servizi offerti nelle aree industriali gestite dal Consorzio, ma crediamo di aver svolto proficuamente il mandato che ci era stato assegnato all’atto del nostro insediamento. Mi sia concesso di ringraziare l’ex Presidente Vito De Filippo che mi ha scelto per guidare il Consorzio nel periodo di transizione e l’attuale governatore Marcello Pittella che ha confermato la sua fiducia nel lavoro che stavamo svolgendo. E’ stata un’esperienza piena e gratificante e vado via sereno e orgoglioso di aver operato in una struttura come il Consorzio che ha al suo interno tantissimi professionisti preparati e tantissime persone che hanno contribuito con il loro lavoro e la loro presenza ad arricchirmi sul piano umano e professionale. Buon lavoro infine al mio successore, Carlo Chiurazzi, che, sono certo, saprà, con il suo lavoro, consentire al Consorzio di continuare ad essere un ente sano e virtuoso”.

mercoledì 10 dicembre 2014

I ragazzi del centro Smile incontrano i Padri Trinitari


POLICORO - Il 20 novembre 2014 i ragazzi del Centro Smile di Policoro (gestito dalla cooperativa Cress) hanno incontrato i ragazzi della Comunità dei Padri Trinitari di Bernalda. L’incontro è stato vissuto da tutti attraverso più livelli di conoscenza: gli utenti hanno socializzato con altri ragazzi che vivono situazioni simili di disabilità e hanno scoperto un modo “diverso” di mettere fuori le proprie risorse con laboratori di ceramica, mosaico e carta pesta. Hanno consapevolizzato che ciò che apparentemente appare impossibile è invece facile e bellissimo da sperimentare! Come G.Q. che si è dilettato, per la prima volta nella sua vita, a metter le mani nella lavorazione dell’argilla e tra risi e scherni è riuscito a formare un oggetto. “Fede, Scienza e Amore” è il trinomio secondo il quale i Trinitari fondano la loro esperienza di accompagnamento delle persone con disabilità verso l’autonomia. Secondo Padre Angelo Cipollone: “se il lavoro educativo fosse un mestiere come un altro, parleremmo semplicemente di deontologia, ossia dell’insieme di doveri che il lavoratore deve svolgere per garantire l’effettivo adempimento del proprio compito. L’operatore dei Trinitari considera il suo lavoro come una missione, ossia una professione che, come tale, è risposta ad un mandato e quindi esige un impegno morale, oltre che l’esercizio di doti personali e capacità tecniche….”. A margine della giornata la coordinatrice del Centro Smile, Mariangela Guerra, ha sostenuto: “La scoperta dell’ altro diverso da noi è la più bella scoperta del mondo, e i ragazzi, quel giorno, lo hanno dimostrato con una tale semplicità che ci fa fare una grande resa dei conti: il disagio, quello vero, è solo di chi crede di non avere disabilità! Molto presto un altro progetto bolle in pentola. Tre ragazzi con sindrome di down sperimenteranno le proprie risorse/competenze nei ruoli di camerieri e aiutanti in sala c/o il ristorante ‘La taverna del borgo’ probabilmente nella giornata dell’11 dicembre”. La giornata del 20 è servita per rimarcare che un atteggiamento di chiusura, esageratamente protettivo e di difesa, nei confronti dell’abilmente diverso ha come unica conseguenza il suo isolamento. Tutto ciò  non permette al disabile il confronto e la condivisione anche delle proprie risorse/competenze. Viceversa tutti possiedono risorse da poter attivare e spendere nel contesto sociale in cui si è inseriti: i sentimenti e l’energia di ogni individuo non sono soggetti a limiti e risiedono in ogni essere umano. Un ringraziamento particolare alla presidente della cooperativa Cress, Antonietta Belfiore, e a tutte le socie che con amore e professionalità gestiscono il Centro Smile da molti anni.

Gabriele Elia     (fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 9 dicembre 2014

Modarelli (Fi) chiede orari prolungati per la biblioteca di Matera


POLICORO – Il presidente del Consiglio comunale della città di Policoro, nonché neo consigliere provinciale in quota Forza Italia, Gianluca Modarelli, dopo alcune richieste ricevute da parte di studenti della città di Matera comunica:  “Dietro sollecitazioni pervenutemi dagli utenti, in particolar modo dagli studenti universitari, ho richiesto in una nota indirizzata al presidente della Provincia dott. De Giacomo (Pd), di prolungare l'orario di apertura, dal lunedì al venerdì, fino alle ore 20.30, della Biblioteca provinciale di Palazzo dell'Annunziata di Matera. Tale necessità  si rende opportuna per garantire una maggiore e più efficiente fruizione dei servizi culturali erogati, consentendo in tal modo anche agli studenti lavoratori e agli studiosi impegnati sul luogo di lavoro durante l'orario pomeridiano, di poter accedere al servizio prestiti dei libri e alle sale di lettura con maggior serenità. Tutto questo contribuirà ad un miglior soddisfacimento delle richieste dei lettori e di consultazione di un patrimonio di oltre trecentomila volumi, in una città – conclude Modarelli - che si fregia del prestigioso titolo di Capitale Europea della Cultura 2019”.

Fusione Comuni Policoro-Scanzano. Il Comitato ha incontrato i capigruppo consiliari


POLICORO - Il Comitato promotore per la fusione dei Comuni di Policoro e Scanzano ha incontrato nella giornata del 4 dicembre la conferenza dei capi-gruppo del Comune di Policoro nonchè Gianluca Modarelli, presidente del Consiglio della stessa città. Nel corso della riunione, appositamente convocata,  i rappresentanti del Comitato hanno spiegato le ragioni per le quali è opportuno e necessario fondere le due realtà Municipali in una unica entità amministrativa; hanno  discusso dei vantaggi economici  che potrebbero derivare dalle apposite leggi premiali dello Stato ( aumento del 20% dei trasferimenti statali, riduzione de costi della politica, svincolo dal patto di stabilità e incentivo regionale alla fusione, per un totale di due milioni e mezzo di euro l’anno). Inoltre, si è disquisito dell’utilità di un nuovo contesto urbano, sociale e culturale che allinei, nel mutare delle esigenze riformatrici in atto in Italia, la nuova città preparandola a camminare da sola e ad affrontare le difficili sfide che il futuro riserva, assegnando ai suoi cittadini un protagonismo migliore e diverso da quello attuale. Poi Antonio Di Sanza e Felice Latronico, componenti del Comitato, hanno chiarito il procedimento di cui intendono servirsi e che la petizione è lo strumento attraverso il quale sollecitare l’Amministrazione ad indire un referendum consultivo sulla fusione così che il cittadino possa essere coinvolto da subito in una scelta decisiva di questo tipo. Intanto nei prossimi giorni la raccolta firme si sposta nelle piazze. I rappresentanti dei gruppi politici avrebbero preso atto della richiesta e si sono impegnati a seguire l’evoluzione della proposta assicurando ogni attenzione sul tema. In Italia il processo di fusione ha coinvolto molti Comuni; mentre in altri casi il processo è in itinere come quello tra Corigliano e Rossano Calabro. La fusione tra Comuni, la dove si è già concretizzata, ha permesso la realizzazione di numerose opere di pubblico interesse, fra le quali, l’approvazione del progetto definitivo per il maxi ampliamento del centro sportivo di Crespellano. Si tratta di un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, risorse liberate dal patto di stabilità esclusivamente grazie alla riforma che ha costituito il nuovo Comune di Valsamoggia che, come comune derivante da fusione, è fuori dal patto.
Gabriele Elia      (fonte il Quotidiano della Basilicata)