martedì 9 dicembre 2014

Fusione Comuni Policoro-Scanzano. Il Comitato ha incontrato i capigruppo consiliari


POLICORO - Il Comitato promotore per la fusione dei Comuni di Policoro e Scanzano ha incontrato nella giornata del 4 dicembre la conferenza dei capi-gruppo del Comune di Policoro nonchè Gianluca Modarelli, presidente del Consiglio della stessa città. Nel corso della riunione, appositamente convocata,  i rappresentanti del Comitato hanno spiegato le ragioni per le quali è opportuno e necessario fondere le due realtà Municipali in una unica entità amministrativa; hanno  discusso dei vantaggi economici  che potrebbero derivare dalle apposite leggi premiali dello Stato ( aumento del 20% dei trasferimenti statali, riduzione de costi della politica, svincolo dal patto di stabilità e incentivo regionale alla fusione, per un totale di due milioni e mezzo di euro l’anno). Inoltre, si è disquisito dell’utilità di un nuovo contesto urbano, sociale e culturale che allinei, nel mutare delle esigenze riformatrici in atto in Italia, la nuova città preparandola a camminare da sola e ad affrontare le difficili sfide che il futuro riserva, assegnando ai suoi cittadini un protagonismo migliore e diverso da quello attuale. Poi Antonio Di Sanza e Felice Latronico, componenti del Comitato, hanno chiarito il procedimento di cui intendono servirsi e che la petizione è lo strumento attraverso il quale sollecitare l’Amministrazione ad indire un referendum consultivo sulla fusione così che il cittadino possa essere coinvolto da subito in una scelta decisiva di questo tipo. Intanto nei prossimi giorni la raccolta firme si sposta nelle piazze. I rappresentanti dei gruppi politici avrebbero preso atto della richiesta e si sono impegnati a seguire l’evoluzione della proposta assicurando ogni attenzione sul tema. In Italia il processo di fusione ha coinvolto molti Comuni; mentre in altri casi il processo è in itinere come quello tra Corigliano e Rossano Calabro. La fusione tra Comuni, la dove si è già concretizzata, ha permesso la realizzazione di numerose opere di pubblico interesse, fra le quali, l’approvazione del progetto definitivo per il maxi ampliamento del centro sportivo di Crespellano. Si tratta di un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, risorse liberate dal patto di stabilità esclusivamente grazie alla riforma che ha costituito il nuovo Comune di Valsamoggia che, come comune derivante da fusione, è fuori dal patto.
Gabriele Elia      (fonte il Quotidiano della Basilicata)

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