sabato 10 gennaio 2015

Anffas contro i tagli regionali alle fasce deboli


POLICORO – Nei giorni scorsi il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), ha illustrato la manovra finanziaria lucana. Il documento economico-finanziario non ha soddisfatto l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale Anffas del centro jonico, nella persona di Patrizia Lofiego, la quale sostiene che a fronte dello slogan “rigore e priorità” sventolata a suo dire dal Governatore in sede di presentazione, non lo è per tutti. Infatti: “la priorità è essenzialmente Expo 2015 e Matera 2019. Sono stati fatti tagli per 50 milioni di euro previsti sui fondi alle politiche sociali e alla sanità.  Noi come Anffas Onlus Policoro diciamo NO. Trattasi – secondo la Lofiego– di taglio indiscriminato ed irrazionale sotto la scure della tanto sbandierata spending review. Non si possono colpire in questo modo le fasce deboli e soprattutto nel settore sanitario. Non si può andare a togliere assistenza e sussidi alle famiglie di malati (quali talassemici e nefropatici e malati di tumore) operando tagli legati al reddito delle famiglie e garantendo sussidi solo ai nuclei familiari che hanno un reddito inferiore ai 14.000 euro. E’ veramente ridicolo. Le conclusioni sono ovvie e palesi e chi finisce sempre e comunque per pagare è proprio chi dovrebbe essere tutelato ed affiancato nella lotta alla malattia. La revisione della spesa dovrebbe essere destinata ad eliminare gli sprechi non a tagliare servizi sociali e sanitari per i cittadini; la cui salute deve essere salvaguardata come stabilito dall’art 32 della Costituzione. La sanità e l’aiuto sociale deve essere garantito a tutti i cittadini bisognosi evitando di creare discriminazioni tra pazienti e malattie di serie A, B o C”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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