giovedì 15 gennaio 2015

Progetto sul riciclo rifiuti all’Isis


POLICORO – L’Isis “Pitagora” del centro jonico ha terminato da qualche settimana un progetto ambientale sul riciclo dei rifiuti dal tema: “Provaci ancora Prof.” sotto la supervisione delle docenti: Rosa Leone, Gaetana Corbo, Grazia Pasquariello e Silvana Zaffarese cui hanno partecipato tutte le classi e tutti gli studenti della scuola tecnica affrontando con grande interesse, sensibilità e competenza il tema del riciclo creativo. “Complice la crisi –fanno sapere le professoresse- e la voglia di un mondo più ‘green’ , i nostri alunni sono diventati dei veri artisti del riciclo creativo (vedi foto di uno dei loro lavori), inteso non come una moda ma come un desiderio di seguire uno stile di vita più naturale, più ecologico ed eco-compatibile. Il Natale è stata un’occasione che si è prestata moltissimo alla realizzazione di originali creazioni di addobbi per l'albero; quindi i ragazzi hanno dato libero sfogo alla loro fantasia permettendo di dare nuova vita a bottiglie di plastica che sarebbero state destinate inevitabilmente alla spazzatura. Sono state realizzate stupende stelle, sfere e ghirlande che hanno decorato due originalissimi e ammiratissimi alberi di Natale che fanno bella mostra nel nostro istituto. Il successo ottenuto ha galvanizzato tutti gli alunni partecipanti al progetto, portando l'autostima di ognuno di loro a livelli altissimi. Il progetto è servito, inoltre, a creare e rafforzare legami di amicizia e a consolidare l'abitudine al lavoro di gruppo in un clima di serena operosità. I ragazzi, tra cui anche qualcuno abilmente diverso, sono estremamente soddisfatti delle conoscenze e competenze acquisite e valutano questa esperienza ottima e sicuramente da riproporre per l'anno successivo. L’offerta formativa italiana si trova di fronte alla necessità di sperimentare un modo diverso di fare scuola: pensare, elaborare e attuare progetti che consentano agli alunni normodotati e a quelli diversabili, sia pure nella loro diversità, di lavorare insieme con obiettivi comuni per una scuola ‘diversa’ e per un mondo senza ‘diversi’”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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