giovedì 12 febbraio 2015

Gianluca Modarelli (Fi) contrario alla nomina di Lisanti a Capo di gabinetto del presidente De Giacomo


POLICORO – Continua a far discutere il metodo di nomina dell’avvocato Carmine Lisanti come capo di gabinetto del presidente della Provincia di Matera Francesco De Giacomo. Il consigliere provinciale e comunale di Policoro, Gianluca Modarelli (Fi) sostiene che in un momento difficile per la ricollocazione del personale delle Province, che prossime all’abolizione dovrebbero essere trasferiti in altri enti pubblici: “Tale decreto di nomina fiduciaria si appalesa illegittimo. Innanzitutto, in spregio a basilari disposizioni vigenti in materia di pubblico impiego, non è stato indetto nessun bando di avviso pubblico a riguardo, non è stata esperita alcuna procedura amministrativa interna tra i dipendenti, è stato violato l’art. 12 di legge del regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi. In proposito anche la circolare n. 5/2015 del 29/01/2015 prot n.1856 emanata dal Ministero per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione lettera E, per la parte che qui interessa, così recita: ‘(...) Alle province è preclusa in modo assoluto, per le finalità di contenimento della spesa derivanti principalmente dalla misura di cui al comma 418, la possibilità di attivare nuovi rapporti di lavoro ai sensi dell'articolo 90 (Uffici di supporto agli organi di direzione politica) e 110 (Incarichi a contratto) del Tuel (…). Sul punto occorre operare una distinzione tra l'articolo 90 e l'articolo 110, nonché tra disciplina a regime e disciplina transitoria.  Ne deriva che, per supportare il presidente della Provincia nell'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo attribuite dalla legge lo stesso può ricorrere esclusivamente ai dipendenti di ruolo dell'ente senza maggiori oneri. In nessun caso, invece, è consentito assumere collaboratori con contratto a tempo determinato, secondo le prescrizioni del predetto articolo 90’.  In tale contesto, è inconcepibile - continua Modarelli - che si decida di aumentare la spesa pubblica in maniera infruttuosa privando l’ente di risorse che ben potrebbero essere impiegate per intervenire sulle emergenze come la messa in sicurezza degli istituti scolastici e sulla viabilità provinciale. Modarelli, pertanto, chiede, che il presidente della Provincia voglia attivarsi nel senso della revoca del decreto di nomina mostrando senso di responsabilità nei confronti della comunità provinciale materana tutta”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)





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