giovedì 16 aprile 2015

Furto nel plesso scolastico “Aldo Moro”




POLICORO – Furto, o meglio ennesimo furto, in una scuola del centro jonico. Nella nottata tra sabato 11 aprile e domenica 12 ignoti hanno preso di mira il plesso scolastico “Aldo Moro” di via Allende, una volta scuola media autonoma e poi dopo le numerose riforme è stata inglobata nell’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II” –secondo circolo didattico-, entrando da una porta- finestra della terza D, una classe ubicata sul retro della scuola, per poi trovarsi a piano terra dello stesso istituto e quindi dirigersi al secondo piano dove si trovano gli uffici amministrativi, compreso quello della giovane preside Maria Carmela Stigliano, da settembre dirigente scolastico della scuola. Gli uffici sono protetti da inferriate, ma i ladri hanno sfondato il muro di cartongesso adiacente e si sono così infilati nell’area destinata al personale amministrativo. Superato l’ostacolo più difficile delle sbarre, hanno avuto vita facile forzando la serratura della porta della dirigenza entrandoci così senza grossi problemi. Hanno messo a soqquadro l’ufficio, la scrivania e suppellettili varie e poi hanno forzato le casseforti e una volta aperte si sono portati via 8 personal computer notebook nuovi di zecca del valore stimato di circa 4000,00 euro e 280,00 euro di soldi liquidi per par fronte a qualche emergenza d’istituto. Ad accorgersi del furto un collaboratore scolastico che lunedì 13 quando ha aperto le porte dell’istituto si è trovato di fronte al misfatto. Subito avvisati i carabinieri della locale stazione guidata dal maresciallo Giuseppe Carlucci che ha fatto partire le indagini in dirittura d’arrivo avendo dopo poche ore dalla denuncia recuperato la refurtiva dei Pc, riconsegnati nella mattinata di martedì alla scuola, e dunque verosimilmente individuato anche i ladri, che dovrebbero essere almeno in due. I quali ovviamente sapevano dove andare, non essendo stato toccato null’altro nella scuola, e probabilmente nemmeno di non grande statura poiché il buco che è stato fatto nel muro di cartongesso non era di grosse dimensioni. Maria Carmela Stigliano era terrorizzata lunedì mattina nel vedere il suo ufficio sottosopra e a bocce ferme nella mattinata di martedì ha commentato così lo spiacevole episodio: “Sono per la politica della sinergia di intenti e azioni tra organi amministrativi che significa prevenire ogni forma di delinquenza. Per questo già nei mesi scorsi ho inviato una missiva all’Amministrazione comunale (competente per le scuole primarie e secondarie inferiori ndr) chiedendo la videosorveglianza, porte e finestre più moderne rispetto a quelle che ci sono e facilmente apribili. Dal Comune mi è stata assicurata la massima collaborazione. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane… Intanto con le ristrettezze di fondi scolastici non so dove trovare i soldi per ripristinare la normalità pre-furto”.

Gabriele Elia  
(fonte il Quotidiano del Sud)

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