martedì 7 aprile 2015

Il cattivo tempo rovina la Pasquetta. Raduno equestre al Circolo velico


POLICORO – Lunedì dell’Angelo come una normale giornata in riva allo Jonio. Complice le cattive condizione meteo, pioggia intermittente la domenica di Pasqua della Risurrezione e freddo abbastanza gelido la pasquetta, temperature non propriamente in linea con la primavera, anche se il meteo aveva preventivato le inclementi condizioni atmosferiche, ci siamo recati come sempre sulla Duna attraccata del lungomare, che dovrebbe essere l’attrattiva più significativa della classica gira fuori porta. Ieri non c’era tanta gente in giro: qualche macchina col cofano aperto per il classico pic nic a base di panini e piatto precotto. Nei tre lidi aperti: Eraclea, La Stiva a La Capannina, i primi due aperti sempre e con una clientela abbastanza fidelizzata, si offrivano i menù con animazione a 25/30 euro per combattere la crisi economica e comunque si sono registrate delle presenze abbastanza significative: d’altronde meglio spendere 25/30 e mangiare bene, al chiuso, che non spenderne poco meno all’aperto ma congelarsi. Gli stand previsti su piazza Italia purtroppo erano vuoti per le avversità climatiche. Così proprio là vicino l’unica attrattiva della giornata è stato il raduno equestre del Circolo velico lucano che ha visto protagonista una volta tanto il cavallo e non le scolaresche che di solito affollato il centro velico. La partecipazione di una sessantina di cavalieri sin dalle prime giornate con una passeggiata, a cavallo, nella pineta adiacente il Bosco Pantano e una cavalcata nello sport del momento, l’orienteering, ha animato un pezzo di lungomare. Poi in tarda mattinata qualcuno ha dovuto abbandonare la carovana per ritornare a casa e dunque non si è potuto cimentare con la gara di barel, giochi d’acqua, del primo pomeriggio. Una citazione d’obbligo per Omar Nucera, istruttore di equitazione e colui il quale gestisce il maneggio in nome e per conto del Cvl, che si è occupato della parte organizzativa del raduno. Condito anche dal pranzo e animazione tipica di una location agreste come quella immersa nel verde del Cvl. In piazza Eraclea la Pasqua essendo coincisa con la prima domenica del mese si è animata con il mercatino dell’antiquariato, artigiano e oggetti vari, appuntamento fisso da anni per ogni prima domenica del mese. Al museo della “Siritide” a Pasqua si è entrati gratis, per disposizione ministeriale, mentre il giorno dopo si pagava regolarmente il biglietto: alle 15:30 erano entrati circa 130 persone.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento