mercoledì 13 maggio 2015

Maiuri: “Bilancio consuntivo dell’Amministrazione senza idee”



POLICORO- Il bilancio consuntivo 2014, approvato poche sere fa in consiglio comunale dalla sola maggioranza, è – in ordine di tempo – l’ultimo atto di una amministrazione scialba e priva di idee, che ancora si ostina a tentare di illudere la città con promesse di investimenti ed opere mai avviate. Eppure, a un certo punto, a sentire parte degli interventi di taluni membri della maggioranza veniva voglia di alzarsi e brindare per i brillanti successi conseguiti. Appalti, investimenti, cantieri aperti e definitiva sistemazione della questione raccolta differenziata, questi i grandi elementi di soddisfazione per l’attuale amministrazione comunale. Ebbene, al di là della constatazione che la raccolta differenziata sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) almeno formalmente  partita – seppure molto lontana da come è prevista in contratto e dunque indebitamente strapagata dai cittadini – e con la doverosa precisazione che non si tratta di un risultato straordinario ma del minimo indispensabile per un ente locale (insieme alla illuminazione pubblica ed alla manutenzione di strade e marciapiedi), noi continuiamo a chiederci quali siano – concretamente - questi grandi progetti messi in cantiere. Forse la nostra amministrazione dimentica di aver fatto un patto con gli elettori, sulla base del quale è stata scelta a guidare la città, e per il quale è stata votata. E allora, a proposito di bilancio,  ci chiediamo per esempio :
- Come mai nelle previsioni di programma c’era la realizzazione di un impianto fotovoltaico su strutture pubbliche con un investimento di un milione di euro e nel consuntivo non c’è più ?
- Perché nonostante le previsioni di stanziare quasi seicentomila euro per la ristrutturazione edilizia dell’Istituto Milani e la manutenzione straordinaria di tutte le scuole comunali,  le somme non sono state più impegnate ? Si è accorto il Comune dei continui furti e danneggiamenti perpetrati ai danni delle strutture scolastiche ? E allora perché continua a minimizzare e a dare assicurazioni di intervento se invece, nonostante le nostre reiterate richieste, non ha pensato di dotare le scuole neanche di un antifurto (che costerebbe alla collettività molto meno di quanto costa continuare a ripristinare i danneggiamenti e ri-acquistare le merci rubate) ?
- E la storiella della Piazza Lido – Duna Attrezzata che continuano ostinatamente a dirci essere ormai prossima alla realizzazione ? Come fanno a pretendere di farcelo credere se anche in questo consuntivo è stato eliminato il relativo impegno di spesa di oltre tre milioni di euro ?
- Che dire poi della ennesima rinunzia a realizzare il centro servizi per la zona artigianale D/1 per novecentomila euro, del mancato collegamento centro abitato – cimitero, della tanto decantata città giardino e della lotta agli speculatori che ha cambiato direzione ed è diventata città degli speculatori e lotta ai giardini con cementificazioni mostruose e abbattimenti indiscriminati di alberi (altro che i fiorellini colorati a mare…);
- Vogliamo dire alla città che i Revisori dei Conti, anche quest’anno, hanno bollato le previsioni di spesa come “poco adeguate ed attendibili rispetto agli investimenti effettivamente realizzati”  ?
- E’ il caso forse di dire alla città che la struttura operativa comunale cui è affidato per legge e regolamento il controllo di gestione (cioè la verifica sull’operato dell’amministrazione) anche quest’anno – per il terzo anno consecutivo - non ha presentato la sua relazione così impedendo di fatto il controllo sul perseguimento degli obiettivi programmatici  da parte dell’amministrazione ?
- Vogliamo o no ricordare che il programma elettorale della coalizione di centro – destra prevedeva, tra l’altro : la riqualificazione di Piazza Dante e Piazza Eraclea (mai fatta), la piazza centrale del lungomare (mai fatta), il completamento delle opere di urbanizzazione (ma figuriamoci), il recupero delle aree urbane depresse (hanno depresso le aree che non lo erano), la realizzazione di infrastrutture a supporto dello sviluppo turistico (neanche l’ombra), la realizzazione di impianti di energia alternativa (niente), agevolazioni fiscali per le aziende che avrebbero incentivato attività e lavoro (niente da fare), l’individuazione di uno staff di lavoro capace di reperire risorse e fondi pubblici europei (e chi l’ha visto), uno sportello amico con giovani professionisti che offrono a titolo gratuito consulenze ai cittadini (ma quando mai), ed ancora destagionalizzazione del turismo, piattaforma logistica  interregionale, edilizia popolare, campagne sociali contro droga, alcool e gioco d’azzardo etc., parole, parole, parole.
- Ed ancora il grande bluff del bilancio partecipato e della casa di vetro, della trasparenza e della rivoluzione gentile, tutte belle parole che però ormai hanno stancato e che non trovano alcun riscontro con la triste realtà dell’affannato, disordinato e discutibile operato dell’attuale amministrazione.
- Quale politica di sostegno è stata messa in campo per l’agricoltura ? E per il commercio ?
- Sta per chiudersi stancamente il terzo grigio anno di amministrazione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti  con una compagine politica che arranca e che anziché programmare seriamente il nostro futuro si accapiglia ormai da mesi per la conquista di una, anzi due, poltrone assessorili, dando un esempio concreto e tangibile di come non si dovrebbe amministrare una città.
- Policoro ha mille problemi : grande disagio sociale e giovanile con enorme diffusione di droga ed alcool, delinquenza crescente, disoccupazione e disperazione alle stelle, nessuna concreta prospettiva per i comparti economici, nessun progetto di sviluppo, si continua a navigare a vista; la speranza è che questi due anni (ammesso che occorrerà davvero aspettare due anni) passino in fretta senza lasciare altre grandi  ferite alla città.
 Giuseppe Maiuri – Coordinatore Cittadino Policoro Futura









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