sabato 25 luglio 2015

Covata di tartarughe monitorato dal Wwf di Policoro




POLICORO – Lo scorso 2 luglio il Centro recupero tartarughe marine del Wwf, sito nel bosco Pantano del centro jonico,  è stato allertato dalla Capitaneria di Porto di Taranto riguardo la segnalazione del rinvenimento di tracce di tartaruga marina sulla spiaggia del Comune di Lizzano (Ta) effettuata dalla Sig.ra Saracino Anna Maria. Così Colucci Antonio, Responsabile Gruppo di Lavoro Progetto Tartarughe, e la Dott.ssa Ottone Erika Medico Veterinario Responsabile Attività Sanitarie Progetto Tartrughe, insieme con la Capitaneria di Porto, si sono recati sul posto. All’arrivo sul sito le tracce erano ormai quasi del tutto cancellate dalle impronte prodotte dai bagnanti, fortunatamente la spianata risultava essere integra in quanto monitorata attivamente dalla Sig.ra Saracino. Come da protocollo sono stati annotati i dati della larghezza della traccia, la distanza della spianata dalla battigia e dalla duna. Con l’aiuto della Capitaneria di Porto di Taranto è stata delimita l’area con un nastro e paletti, in attesa di operatori comunali in supporto per la realizzazione di un presidio fisso. Alle ore 19,30 si è proceduto alle operazioni di verifica dell’effettiva presenza delle uova, di acquisizione delle coordinate GPS, di triangolazione del nido e con il supporto del Sindaco Dario Macripò e Vicesindaco Gianfranco Bottazzo del Comune di Lizzano, del Comando di Polizia Municipale e della Protezione Civile, si è proceduto alla messa in sicurezza dell’area di deposizione come da linee guida nazionali. Il sito, nei prossimi sessanta giorni verrà coordinato dai responsabili di progetto del Centro policorese per tutto il periodo di incubazione delle uova grazie alla collaborazione del Comune di Lizzano, della Capitaneria di Porto, del Comando di Polizia Municipale, della Protezione Civile, dei volontari del Wwf Taranto, dalla Sig.ra Saracino e da tutti i cittadini vicini alla tematica e consapevoli della straordinarietà dell’evento.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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