domenica 19 luglio 2015

Cresce il turismo sociale al Cvl



POLICORO – Sabato 18 hanno lasciato la città jonica il primo dei due gruppi di cittadini residenti a Roma che hanno terminato un progetto sociale dell’Asl Rma di riferimento, regione Lazio, rivolto a persone abilmente diverse. Dopo una valutazione, da parte della pubblica amministrazione capitolina, delle varie offerte dove far trascorrere una vacanza educativa agli utenti della Capitale, la scelta è caduta sul Circolo velico lucano, struttura ricettiva che da anni è in prima linea sia nel turismo studentesco che in quello degli abilmente diversi. Infatti da qualche settimana ospita anche ragazzi lucani dell’associazione Anfass di Patrizia Lofiego in un progetto simile, “diversamentemare”, con la compartecipazione economica del Comune di Policoro, a quello che ha visto impegnati gli adulti romani. Nel dettaglio nei quasi dieci giorni di vacanza dei primi 9 adulti arrivati in riva allo Jonio il 10, si sono cimentati con il piatto forte del Cvl: la vela. Inoltre, seguiti dagli istruttori, hanno svolto attività sportive legate al mare e l’equitazione, mentre per quel che concerne la terraferma hanno soggiornato nella pineta adiacente la riserva protetta del Bosco Pantano nei bungalow immersi nel polmone di verde che circonda il Cvl è parte integrante dell’offerta turistica della stessa struttura. Il 12 luglio è previsto il secondo arrivo con un itinerario diverso legato alla collina con soggiorno a Monte Coppolo (Valsinni) gestito sempre dal Cvl. Uno degli accompagnatori del gruppo che lascerà Policoro sabato, Francesco Gangere, si dice: “soddisfatto della vacanza molto formativa per gli utenti, i quali hanno gradito il programma (formulato da Raffaele Micelli e Roberta Cipriano del Cvl ndr) e dunque un’esperienza che in futuro, sempre tra un anno, si potrebbe ripetere”. Anche il presidente dell’Akiris, cooperativa di riferimento del Cvl, Sigismondo Mangilardi, alla fine di questo primo modulo di attività conferma i passi in avanti fatti dalla sua struttura: “Ci stiamo specializzando sempre di più nel turismo sociale, studentesco e quello delle persone meno fortunate, e cerchiamo di garantire standard qualitativi dei servizi all’altezza della nostra esperienza e delle esigenze dei nostri utenti. Il turismo è un settore nel quale ci sono picchi massimi e minimi di arrivi, ma la nostra sfida nell’accoglienza di tutti è quella di garantire il massimo del servizio in ogni periodo dell’anno a tutti i nostri ospiti se vogliamo veramente essere competitivi e destagionalizzare”. Per rimanere in tema di turismo sociale, fino a fine luglio nel lido “il Veliero” sono ospitati ragazzi di colonie estive dei paesi di Tursi e Montalbano, circa 140 in tutto, che praticano varie attività sportive, tra cui il surf.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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