domenica 12 luglio 2015

Manifestazione No Triv. del 15 luglio. La posizione critica di No Scorie Trisaia

POLICORO - L'iniziativa in oggetto  è frutto di un pensiero personale del sindaco   non condiviso con cittadini e nemmeno con il consiglio comunale  aperto di Policoro.  Il sindaco eviti  di spendere soldi della  comunità per sue iniziative  . Puo sempre fare iniziative personali  a sue spese cosi come le abbiamo sempre fatte noi come movimento nelle nostre iniziative.   La regione Basilicata è responsabile di quello che ha fatto e di quello che non ha fatto sulle trivellazioni in mare e anche in terra (ci sono oltre 7 anni di responsabilità sulla questione ,come ampliamente documentato da ns manifestazioni,stampa,denunce e attivismo delle comunità)  , ora ci ritroviamo con le societa petrolifere in mare e per circa altri 2/3 del territorio della Basilicata intressato da istanze di ricerca petrolifera. Non è certo questo il momento  di far fare la passeggiata sul lungomare alla regione Basilicata e al suo presidente  , ma di produrre atti concreti per fermare l'aggressione petrolifera  prima sulla terra per poi proteggere anche il mare. Riteniamo che le ultime azioni  del sindaco  a partire dallo sciopero della fame trasformatosi in una farsa politica  mediatica  pro regione Basilicata , a cui molti cittadini avevano creduto in buona fede ,siano state  una offesa alla dignità dei cittadini di Policoro sempre in prima linea contro le trivelle prima in terra e poi in mare  Le manifestazioni sono già state fatte dai policoresi in tutti questi anni ,per cui adesso abbiamo bisogno di atti e non di passeggiate.Avremmo gradito una manifestazione  fatta negli uffici di governo piuttosto  che influenzare ignari bagnanti  per far sfilare a testa alta  il presidente della regione basilicata , uno che ha rifutato di ascoltare ben 65 comuni  sull'impugnazione della legge sullo Sblocca Italia . Ma sopratutto costringere  il governo  a far redigere un decreto legge che escluda definitivamente al pari del golfo di Venezia il Golfo di Taranto in base al principio di precauzione cosi come abbiamo richiesto da oltre 3 anni. A giorni  produrremo all'amministrazione comunale  atti  per la tutela della salute pubblica  e delle economie locali  per tutelare salute,ambiente ed economie  dalla ricerca e coltivazione di idrocarburi nel nostro territorio e nel nostro mare.Stesso discorso  sarà fatto nei confronti della regione Basilicata .
Le vicende delle estrazioni petrolifere vanno al di là  della normale amministrazione di un territorio  e non possono essere trattate come tale   perche in determinate scelte  c'e' il futuro di intere generazioni  ,la salute la vita e la dignità delle persone.

Cordiali Saluti
NOSCORIE TRISAIA
M.A.P. N.S.T.
Felice Santarcangelo
portavoce protempore

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