giovedì 20 agosto 2015

Mercato del pesce. La Regione Basilicata rilascia quattro autorizzazioni


POLICORO – Il gruppo consiliare di maggioranza di centro destra, Trenta, che amministra la città jonica dal maggio 2012 ha organizzato un incontro pubblico nella serata del 17 agosto sul lungomare centrale, precisamente nel chiosco “BarHchic”, dal tema: “Fondi europei: strumenti di sviluppo ed opportunità. Misura 3.3 porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca”. A salutare i presenti ci ha pensato il sindaco di Policoro, Rocco Leone (Pdl), che ha parlato di una regione che non fa programmazione, con la classe politica degli Enti locali, soprattutto primi cittadini, che fanno anticamera nelle stanze del Palazzo regionale per essere ascoltati dal centro sinistra: chi fa più anticamera viene ascoltato. Poi ha auspicato che la Regione Basilicata abbia più a cuore le sorti del Metapontino per il futuro con maggiori investimenti. Entrando più nel dettaglio della discussione, la Regione Basilicata, attraverso fondi Ue (Unione europea) destinati alla pesca, ha autorizzato quattro concessioni per un totale di 700 mila euro per altrettanti posti destinati al mercato del pesce tra la fascia jonica e Maratea (Tirreno). Entro il 30 novembre le nuove opere dovrebbero essere già terminate, stando a quello che è emerso dalla discussione. Nella quale ha preso la parola l’assessore comunale al Turismo, Massimiliano Padula (Trenta), il quale si è augurato che la concertazione dei territori per questo intervento possa anche continuare per altri investimenti. Ha aggiunto inoltre che i pescatori con questi fondi avranno un punto di approdo dove poter incrementare la propria attività ed auspicato una sinergia pesca-turismo. Un contributo alla discussione lo ha dato anche il primo cittadino di Rotondella, Vito Agresti (civica centro-destra), il quale si è soffermato su uno Jonio che si risveglia e ritorna ad essere protagonista con la valorizzazione delle proprie ricchezze, prima fra tutte il pesce. Tra i relatori l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Braia (Pd), che ha evidenziato i ritardi per lo sfruttamento di questi fondi Fep in quanto rientravano nella programmazione 2007/2014, auspicando che la nuova programmazione 2014/2020 sia più puntuale una volta che l’indirizzo politico è chiaro sugli obiettivi da raggiungere. Infine si è augurato che con l’attuazione di questa misura i pescatori si passono organizzare in un consorzio per la gestione dell’investimento, uguale per tutte le concessioni, una volta ultimato. Un contributo fecondo al dibattito è stato dato da Giovanni Lippo (presidente del Consiglio comunale di Policoro anch’egli iscritto ai Trenta), il quale si è soffermato sulla necessità che le deleghe regionali al turismo e agricoltura siano nelle mani di un solo assessore per ottimizzare i tempi delle scelte politiche sul territorio.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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