martedì 29 settembre 2015

Il report di Mare Sicuro 2015


POLICORO – Nella mattinata di lunedì nel Palazzo di città l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Nautica e motonautica lucana guidata da Enzo Pastore hanno presentato il report dell’attività “Mare Sicuro 2015” in coda alla stagione estiva ormai alle spalle. Il servizio di salvamento in mare di natanti e bagnanti da anni è gestito nel centro jonico da Pastore, abilitato a questo genere di servizio oltre che un grande esperto di questioni relative al mare e non solo salvamento visti i suoi trascorsi sull’ Amerigo Vespucci della Marina Militare. Da noi contattato nel pomeriggio di del 28 Pastore ci ha illustrato il bilancio delle sue attività che hanno visto in prima linea anche la Capitaneria di porto di Taranto, Locamare di Policoro, e Basilicata soccorso 118 per i casi più gravi di intervento su persone a rischio annegamento. “Siamo stati impegnati –osserva Pastore- da giugno a settembre con interventi in mare e spiaggia con una settantina di interventi. Di questi 50 per colpi di calore/disidratazione; 3 interventi per traumi discorsivi; 6 per medicazioni non gravi e 8 interventi con l’ausilio dell’ambulanza del 118. Per quanto riguarda invece il mare abbiamo registrato 32 recuperi di soggetti in fase di annegamento di cui 13 per corrente di risacca e 19 per il mancato rispetto di acqua sicura. Inoltre abbiamo provveduto al recupero di un disperso in mare e 3 imbarcazioni a vela che per cattivo tempo erano alla deriva. Il nostro raggio d’azione si è allargato per 22 chilometri di costa, non solo Policoro, fino a Nova Siri e Rotondella sempre sotto la supervisione della Capitaneria di porto che ha messo a disposizione 4 militari. Nell’espletamento del servizio dei collettivi di salvataggio, oltre a 4 moto d’acqua e gommone con barella, avevamo defibrillatori (5) e 35 soccorritori tutti abilitati a questo genere di interventi, 2 quod, un fuoristrada, un’ambulanza/infermeria. Infine siamo stati di supporto al salvamento acquatico di Taranto per 22 Km mentre per i piano di collettivo salvamento il nostro territorio erano i 6 chilometri di costa policorese”. Anche l’Amministrazione comunale ha espresso il suo compiacimento per i risultati raggiunti, nessun grave incedente, sul fronte della prevenzione e sull’utilità del servizio per chi ha scelto di venire in vacanza nel centro jonico. Pastore non nasconde la sua soddisfazione per aver dato un servizio degno di una città turistica.

Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata

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