giovedì 24 dicembre 2015

I dipendenti della Tradeco non percepiscono lo stipendio


POLICORO – Sotto l’albero di Natale gli operatori ecologici del centro jonico che lavorano per la Tradeco, azienda che gestisce la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, non troveranno, purtroppo, mezza tredicesima del 2014, quella intera del 2015 e lo stipendio di novembre. Il problema è stato affrontato “fuori sacco” dall’ultimo Consiglio comunale riunitosi il 17 dicembre dopo che il consigliere di minoranza del Pd, Gianluca Marrese, ha sollevato il caso. Ripreso poi anche dal capogruppo di Forza Italia, partito di maggioranza, Gianluca Modarelli. Quest’ultimo ha osservato come agli inizi di dicembre due sigle sindacali, Uil e Cisl, hanno protocollato una missiva al dirigente del III settore nella quale, a suo dire, si rivendicava il pignoramento di quota parte che il Comune paga mensilmente alla ditta di Altamura per l’espletamento del servizio da girare poi ai dipendenti creditori. Missiva che a suo dire sarebbe rimasta lettera morta. Sull’argomento poi sono intervenuti sia il vice sindaco Enrico Bianco (indipendente centro destra) che il sindaco Rocco Leone, i quali hanno replicato che l’ufficio tecnico essendo alle prese con la rendicontazione di alcuni finanziamenti non ha avuto il tempo materiale per ottemperare a tale richiesta, che per giunta doveva essere corredata da buste paga e altri adempimenti amministrativi. Pertanto, secondo la maggioranza, le spettanze saranno pagate ai dipendenti non prima del 6 gennaio e dopo che saranno passati i 15 giorni previsti dal capitolato d’appalto per poter applicare i poteri sostitutivi da parte del Comune: procedura quest’ultima che sarebbe stata attuata nei giorni scorsi. Durante la discussione la maggioranza ha osservato che finora le sanzioni comminate alla Tradeco sarebbero di circa 300 mila euro per l’inadempienza di alcuni servizi legati alla raccolta e smaltimento di cui 39 mila euro nel solo mese di novembre. Il dibattito poi è scivolato sul tema dell’efficienza del servizio e del rispetto del capitolato d’appalto con punti di vista discordanti tra consiglieri di maggioranza e minoranza.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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