sabato 26 dicembre 2015

Il bilancio dell’Amministrazione comunale dopo 3 anni e mezzo


POLICORO – Consueto appuntamento, quasi annuale di questi periodi per le Amministrazioni comunali, dove politici e cittadini si incontrano. Così il 22 dicembre l’esecutivo di centro destra che amministra Policoro dal 2012 ha invitato i cittadini nel Palazzo di città per lo scambio di auguri e per fare il punto sugli obiettivi raggiunti in 3 anni e mezzo di Amministrazione. Il primo cittadino, Rocco Leone, ha esordito dicendo che il simbolo della sua Amministrazione è la fontana di via Lazio abbandonata da 30 anni e poi rimessa in funzione. Non poteva mancare il tema dei rifiuti, sempre d’attualità in città, dove il primo cittadino ha spiegato che nel momento del suo insediamento c’erano cumuli di rifiuti, mentre oggi, a suo dire, Policoro è una città pulita e la raccolta differenziata raggiunge il 70% grazie al nuovo bando voluto dalla sua stessa maggioranza. Gli stessi rifiuti non sarebbero smaltiti in discarica ma sarebbero recuperati e trasformati in energia. Grazie al nuovo bando, sempre a parere di Leone, nel 2016 Policoro riavrà la Bandiera Blu dopo un decennio circa. In prospettiva il sindaco ha parlato anche dei due nuovi strumenti urbanistici già predisposti e in attesa dei dovuti pareri regionali: il Regolamento urbanistico e il Piano d’ambito grazie ai quai, il primo, sono stati sottratti 200 ettari di edificazione; mentre il secondo disegna il futuro della città. Sulla giustizia sociale ha affermato che quasi tutti i tecnici iscritti negli albi comunali hanno avuto incarichi e quindi la possibilità di fare un’esperienza lavorativa; mentre sul versante del sociale sono stati investiti 600 mila euro per l’assistenza ai disabili e 100 mila per il centro Smile comprensoriale. Sempre rimanendo in questo settore, Leone ha citato il progetto “Diversamentemare”, finanziato in parte con fondi regionali, in parte con quelli extraterritoriali e il resto con fondi comunali; del servizio dell’asilo nido; di nuovi scuolabus e dell’abbattimento di barriere architettoniche e infine la prosecuzione dei lavori della casa famiglia “Dopo di noi” per 12 abilmente diversi. Ha messo sotto la lente di ingrandimento anche il finanziamento recuperato del contratto di Quartiere 2 Iazzo Ricino che stava per essere perso nel 2012 perché l’investimento sta andando a rilento e recuperato trovando un accordo transattivo con gli assegnatari dei suoli dove è previsto l’investimento. Il tutto, ha aggiunto, in un momento particolare del rapporto Stato-Enti locali dove, a suo dire, fino al 2011 il Comune di Policoro era beneficiario di circa 3 milioni di euro di trasferimenti mentre nel 2015 è stato il Comune a dare 1,4 milioni di euro alla Stato di gettito Imu e ha annunciato anche la sottoscrizione di una convenzione per un centro dialisi a Policoro.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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