domenica 6 dicembre 2015

Le richieste di No Scorie Trisaia sul nucleare

Le nostre richieste insoddisfatte e aggiornate come Movimento Antinucleare le continuiamo a farle affinché anche le istituzioni più sorde possano accoglierle e metterle in atto per il bene della comunità in tema di sicurezza e incolumità pubblica.

In merito all’impianto Itrec e all’inquinamento delle falde superficiali  da trielina, idrocarburi e cromo esavalente denunciato dalla stessa Sogin :

- Un monitoraggio sull’inquinamento delle falde interne  ed esterne  al centro Enea (100  Ha)   in considerazione anche della presenza di  pozzi di gas chiusi nell’ultimo anno e di altri destinati altro utilizzo nelle adiacenze del centro nucleare e di attività agricole  , un’area da mappare per singole attività  nucleari ,petrolifere e agricole,.  Estendere quindi  il monitoraggio oltre i 2 kmq  previsti dal piano di caratterizzazione  e monitoraggio  Arpab, Sogin, Regione e comune di Rotondella, anche per tutelare la falda unica che unisce tutta la fascia metapontina e che costituisce la ricchezza produttiva dell’intera area..
Sui monitoraggi ambientali :
-La pubblicazione dei dati Sogin  inerenti alle attività del monitoraggio su aria e acqua ,sempre richiesti  alla società nei numerosi tavoli della trasparenza  ,anche in considerazione  della mancanza dei dati Arpab soprattutto sulle centraline  non funzionanti a valle e a monte dell’impianto Itrec  durante tutto il 2015 (in poche parole  radioattività dell’aria senza controllo regionale)
-La pubblicazione dei dati Arpab  aggiornati delle matrici ambientali e alimentari
-La richiesta di un’attività di monitoraggio in continuo  sul sito Itrec ,la sezione radioattività dell’Arpab potrebbe far tranquillamente base nel centro Enea o nel Comune di Rotondella che ha a  sua disposizione i locali dell’istituto  professionale chimico.
- Una legge regionale per l’abbattimento delle emissioni alla fonte ,nel caso particolare, una nuova formula di scarico che riduca ulteriormente  le emissioni nell’ambiente esterno, oltre a nuovi limiti di valori d’inquinamento  più restrittivi  per le attività e gli inquinanti più impattanti, vedi H2s e diossina  ,agendo sui processi industriali e attivando un monitoraggio continuo alla fonte.
- Avvalliamo la proposta dell’associazione  Cova Contro per un monitoraggio aereo a       
infrarossi per stabilire i livelli di contaminazione/inquinamento di tutta la fascia jonica, per indirizzare meglio  il monitoraggio di Arpab  ed enti di controllo.
La Sogin è inadempiente sul piano di comunicazione previsto dal Dec V.i.a.  del ministero   
dell’Ambiente per la costruzione del capannone concernente l’impianto ICFP (attività già   iniziata da qualche tempo).Se a breve non saranno fatti altri incontri  pubblici regionali e comunali per i lavori di decommissioning ,convocheremo come movimento  pubblicamente Sogin,  per fornire alla cittadinanza lo stato dei lavori e delle attività di monitoraggio ambientale.

No Scorie

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