domenica 31 luglio 2016

La città è in balia delle onde

POLICORO - Siamo ormai da tempo in estate inoltrata e la città di Policoro versa in un vergognoso stato di abbandono. I giardini murati e il parco della cicogna, due polmoni verdi, sono impraticabili, la villa comunale degradata, il verde pubblico non è più verde neanche di nome, le strade hanno buche grandi come crateri, i marciapiedi sono divelti, la disinfestazione inutile perché fatta fuori stagione, il cartellone estivo è da festa di condominio. E poi c'è il lungomare, quello che negli anni doveva essere l'emblema del rilancio turistico e che è diventato il simbolo del fallimento colossale di questa sciagurata amministrazione (un lungomare che fa il pienone solo il sabato notte e soltanto grazie alle iniziative dei privati), a parte l'ennesima stagione senza il promesso completamento della piazzetta e della passeggiata, dappertutto sulla passeggiata stessa c'è la pavimentazione rotta e dunque pericolosissima, ed infatti ha già causato diversi ferimenti, fontane fatte a pezzi, illuminazione inesistente, servizi chiusi, neanche le passerelle per raggiungere il mare, nessun servizio informazioni, servizio di salvataggio ormai inesistente e poi la chicca : l'ennesima cattiveria dell'amministrazione comunale che ancora una volta non si preoccupa di sovvenzionare neanche per sbaglio un evento sul lungomare "sinistro". Già, perché è orrendo ma, nella logica degli amici e nemici e dei cittadini di serie A e di serie B, tipica dell'attuale amministrazione, questi giovanotti e il loro capo hanno creato l'ennesima divisione finanche a mare, finanziando le poche manifestazioni estive (che ovviamente vanno sostenute) tutte da celebrarsi sul lungomare destro e lasciando in totale abbandono quello sinistro. Era così difficile raccordare in tempo utile gli operatori per evitare disparità di trattamento e garantire a tutti pari opportunità? E allora, noi continueremo a ringraziare tutti gli operatori (senza distinzione di lati) per i salti mortali che fanno per andare avanti con dignità ma continueremo anche a sforzarci di far capire a questi amministratori "distratti" che mentre tutti noi cittadini facciamo veramente il tifo per Policoro, e vorremmo vederla tornare a risplendere, un sindaco non può pensare che chi lo contesta per gli enormi e gravi disservizi è un nemico della città. Nè può arrogarsi il merito della bellezza del mare, dei delfini e dei tramonti, che tutti amiamo e che appartengono a tutti; dovrebbe piuttosto acquisire i meriti dell'efficienza dei servizi, se solo ci fossero e dunque al contempo, in questo totale degrado una volta tanto, farebbe bene a togliere i panni dell'"inconsapevole" ed assumersi in prima persona la responsabilità di un flop clamoroso.

Ottavio Frammartino – Policoro è Tua

Giuseppe Maiuri – Policoro Futura

Giuseppe Gagliardi ha presentato il suo libro: “Ritorni”. Storia di emigrazione



POLICORO – A circa due anni dalla presentazione del libro: “Dal Pollino a Milano con il cappotto del nonno”, Giuseppe Gagliardi ha pubblicato il suo secondo libro: “Ritorni. Tra Lombardia e Lucania”, giovedì 21 alle 19:00 nella biblioteca “Massimo Rinaldi”. Tale testo è un po’ la continuazione del primo, in quanto in quest’ultimo l’autore racconta la sua storia di straordinaria emigrazione dalla Lucania nell’opulenta Lombardia alla ricerca di lavoro. Gagliardi come tanti suoi corregionali di allora e, purtroppo, di adesso per trovare un’occupazione nel dopoguerra animato da grande determinazione e con la famosa valigia di cartone si reca a Varese, dove la Ignis gli offre una chance, che poi sarà il lavoro della sua vita. Ora che Gagliardi è in pensione, nel libro “Ritorni” narra la sua vita divisa tra l’infanzia di Viggianello, San Severino e Policoro e quella della provincia di Varese. E non lo fa con nostalgia, ma con il ricordo vivido della sua memoria e la voglia di ritornare a casa, nella sua Lucania. In apertura lavori l’assessore allo Spettacolo, Massimiliano Padula (Trenta centro-destra) si è specchiato nel racconto di Gagliardi in quanto anche lui ha avuto esperienze di vita nel Nord, essendo nato in Lombardia e vissuto lì fino all’età di 15 anni per poi fare il percorso inverso e stabilizzarsi a Policoro. Padula ha parlato del libro di Gagliardi come di uno spaccato d’Italia in cui sacrifici e lavoro duro in fabbrica hanno caratterizzato la vita degli emigranti di allora. Ha preso poi la parola il segretario cittadino della camera del lavoro Cgil, Rocco Di Matteo, che sottolineato i tratti salienti del libro, la cui narrazione: è piena di emozioni e valori e si dipana su due assi: il suo legame con la Lucania, e dunque il senso di appartenenza; il senso della famiglia che Gagliardi evidenzia. Due elementi, secondo Di Matteo, da non trascurare soprattutto il secondo in una società odierna in cui la famiglia viene soppiantata da altro…. Inoltre Di Matteo si sofferma anche sul valore della solidarietà, estrinsecatosi nel libro con l’impegno nel mondo sindacale di Gagliardi. Un libro che può essere la storia di chiunque. Infine l’autore ha parlato del libro ricco di emozioni, il cui filo conduttore è la memoria di dove si è partiti e dove si è arrivati senza mai dimenticare le proprie radici.
Gabriele Elia
Fonte
(il Quotidiano del Sud)

mercoledì 27 luglio 2016

Callà su prossime elezioni amministrative

POLICORO - Il direttore della fondazione FareFuturo di Matera e già presidente del Consiglio comunale della città di Policoro, Giuseppe Callà, a poco meno di un anno dalle elezioni amministrative comunali lancia un invito alla coesione a tutte quelle forze politiche che si collocano nel centrodestra partendo dall’esperienza dell’amministrazione Leone. Callà ritiene fondamentale: “Non disperdere il patrimonio di persone e di idee che in passato ha portato Policoro a distinguersi, in positivo, dalle altre realtà lucane componendo un quadro politico di centrodestra che comprenda: Fi, Fdi, Noi con Salvini, Cor, e liste civiche rivolgendo adeguata attenzione alla società civile. Le vicende delle ultime ore relative alla nomina assessorile di Francesca Rubino, nel metodo ha lasciato degli strascichi in seno a Fi. Forse sarebbe stato più giusto giungere a diverso epilogo attraverso una diversa sintesi capace di dar voce a tutte le anime del partito. Però ora bisogna guardare avanti”. Inoltre Callà ritiene necessario: “Dopo la pausa estiva convocare un tavolo politico permanente che vari un coordinamento ed eventualmente investa un coordinatore, coinvolgendo anche pezzi della società civile che in passato hanno deciso di non schierarsi per dare vita ad una proposta con chiara connotazione di alternativa al centrosinistra in tutte le sue espressioni, e tenga conto di quanto di buono ha prodotto dal 1997 l’azione del centrodestra al governo della città, interrotta da una brevissima parentesi del governo di centrosinistra dal 2006 al 2008, mettendo da parte vecchie ruggini e personalismi che hanno portato la coalizione, ma non il progetto, a divisioni inutili. Pertanto, ritengo opportuno riannodare i fili di un discorso politico interrottosi nel 2012 e lavorare per l’unità del centrodestra continuando a far crescere la città di Policoro”.

Danneggiata auto dell'assessore Padula

POLICORO - Nella notte tra sabato e domenica nella zona Lido ignoti hanno danneggiato l'auto dell'assessore comunale allo Sport e Spettacolo Massimiliano Padula (Trenta-centrodestra).

Riforma Sanitaria, Pd Policoro: l'ospedale non si tocca


"Il circolo PD di Policoro esprime netta contrarietà all’ipotesi di Riforma Sanitaria che vedrebbe un forte ridimensionamento dei servizi resi dall’ospedale di Policoro. Di tale ipotesi non se ne condivide né il metodo né il merito. Non si possono, per un settore così importante come la sanità, - si legge nella nota del Pd di Policoro -  avanzare ipotesi senza attivare un percorso di ascolto e di confronto vero ed onesto con il territorio. Consapevoli della necessità di una riflessione sulla sostenibilità del Sistema Sanitario Regionale, si ritiene che questa non possa che partire dalla centralità dei territori, dai bisogni dei cittadini e dalla qualità dei servizi. La centralizzazione dell’offerta sanitaria nell’azienda ospedaliera “ San Carlo” non risponde a tali necessità per le quali si ritiene, invece, meglio risponderebbe l’attuale modello sanitario provinciale. L’ Azienda Sanitaria di Matera cerca di conciliare la qualità dei servizi con la sostenibilità economica ( da alcuni anni l’azienda chiude i propri bilanci in avanzo). Per quanto riguarda l’Ospedale di Policoro si ritiene dover non solo salvaguardarne gli attuali livelli di offerta ma di prevederne il loro potenziamento. Esso costituisce un punto di riferimento non solo per l’area Metapontina ma anche per l’Alto Jonio Cosentino e l’area del Senisese, senza dover tralasciare il forte incremento demografico del periodo estivo legato alla presenza del turismo. La sua attività permette inoltre di ridurre il costo sociale legato alla prossimità dell’offerta del Servizio. Il circolo del PD prima di essere espressione di un partito è espressione del suo territorio per cui esprime la propria netta contrarietà a qualsiasi ipotesi di riforma sanitaria che veda il ridimensionamento del presidio ospedaliero di Policoro che oggi risponde ai bisogni di salute dei cittadini di un vasto comprensorio territoriale anche grazie alla professionalità ed abnegazione di tutto il personale".

sabato 23 luglio 2016

Affidata la gestione dell'area camper

POLICORO - L'impresa "Free Time" di Policoro si è aggiudicata la gara pubblica di gestione dell'area camper nella zona Lido per un importo di circa 6800,00.

Di Pierri: "Zona artigianale dimenticata"


POLICORO - Con una nota indirizzata al sindaco ed al Segretario Generale, il capogruppo in consiglio di “Policoro Futura”, l’avv.Gianni Di Pierri torna ancora una volta a sollecitare l’amministrazione comunale  circa la necessità di favorire maggiore attenzione alla zona artigianale.
Purtroppo tocca registrare, ancora e per l’ennesima volta, – dichiara il coordinatore cittadino Giuseppe Maiuri - la disattenzione di questa maggioranza verso processi di sviluppo economici e le condizioni  in cui versano ed operano categorie  fondamentali del sistema produttivo locale. Continuiamo ad insistere perchè i soldi pubblici vengano spesi in maniera più oculata e perchè l'area artigianale, da ritenersi nevralgica nell'economia cittadina, possa divenire oggetto di un programma di interventi serio e strutturale che restituisca dignità alle oltre trenta  imprese che vi operano e favoriscono occasioni occupazionali.
Di seguito il testo della nota:
Devo ancora una volta, necessariamente, tornare ad evidenziare la necessità che si intervenga con lavori urgenti di completamento, ripristino ed adeguamento delle aree comunali della zona artiginale D/1.
Più in particolare faccio notare che - ancora oggi - nonostante gli impegni a più riprese sbandierati, non risulta essere  stata sistemata la rete viaria, del tutto inadeguata e pericolosa, altrettanto dicasi per l'impanto fognario, la conduttura e gli allacci idrici, la sistemazione e la manutenzione del verde etc.
In ragione di ciò, come a voi noto, le oltre trenta imprese artigiane dell'area vivono in una situazione di perenne precarietà, hanno sempre più difficoltà ad investire e ad accedere a finanziamenti europei (normalmente infatti gli immobili non hanno i requisiti previsti dai bandi comunitari), spesso non possono programmare investimenti a lungo termine e di conseguenza non possono neanche assumere lavoratori.
Tutto ciò si ritorce in primis contro le stesse imprese ma - evidentemente - anche in danno dell'intera economia policorese.
Vi invito a considerare la presente sollecitazione una delle priorità programmatiche assolute ed a valutare seriamente l'opportunità di intervenire senza indugio.
Gianni Di Pierri - Policoro Futura


Francesca Rubino assessore alle Attività produttive



POLICORO – La seconda donna della Giunta Leone è Francesca Rubino, classe ’82, che prende il posto di Domenico Bianco (Fi) decaduto dopo la sentenza del Tar delle scorse settimane che ha accolto il ricorso di “Cittadinanzattiva” sul mancato rispetto della parità di genere.

Poste Italiane, i lavoratori dicono no alla privatizzazione

POLICORO - Grande partecipazione dei lavoratori di Poste Italiane alle assemblee tenutesi a Potenza, Matera, Policoro, Viggiano e Rionero. “Siamo a metà del percorso che prevede nei prossimi giorni ancora incontri a Venosa, Genzano di Lucania, Castelgrande, Senise e Lauria”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dalle segreterie regionali di Slp-Cisl Slc-Cgil Uilposte-Uil Failp/Cisal Confsal/Com Ugl-Comunicazioni. “Le OO. SS. hanno già percorso 700 KM ed incontrato oltre 250 dipendenti.I lavoratori hanno espresso con forza il netto no alla privatizzazione. Nelle assemblee è emerso l’attaccamento all’azienda ed alla sua missione sociale e di garanzia - costituzionalmente prevista per tutti i cittadini – del diritto di usufruire dei servizi. Non solo a tutela, quindi, dei posti di lavoro – che una privatizzazione potrebbe inevitabilmente comportare – ma a tutela anche dei cittadini utenti della Basilicata. Emblematica è la decisione dell’azienda di mantenere una sola unità per tutta la Basilicata sulla “linea Editoria” che avrebbe dovuto garantire il recapito giornaliero dei quotidiani. Il progetto di riorganizzazione di PCL soffre del mancato rispetto da parte aziendale degli accordi sottoscritti a livello nazionale in merito alle dotazioni di mezzi ed infrastrutture. Ulteriore limite evidenziato è rappresentato dalla crescita esponenziale delle percorrenze che riducono di fatto le effettive prestazioni di recapito, costringendo i lavoratori a maggiori rischi ed i cittadini a ottenere una qualità nei servizi del tutto inadeguata. Per quanto riguarda la rete degli uffici postali viene da tutti rappresentata la carenza di personale, ormai cronica, e le pressioni commerciali a cui sono sottoposti gli impiegati”.

Parco della Magna Grecia, iniziativa dell'On. Latronico (Cor)

“Si sono riuniti a Bernalda, i sindaci dei Comuni dell’area della ‘magna Grecia’ e quello della città di Matera per impostare una progettazione sistemica di valorizzazione dei beni culturali dell'area metapontina” . Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor), primo firmatario della proposta di legge per l’istituzione del “Parco della magna Grecia”, presente all’incontro di Bernalda al quale hanno preso parte i sindaci di Matera, Bernalda, Montescaglioso, Policoro, Pisticci, Scanzano, Nova siri, Tursi, Ferrandina, Francavilla sul Sinni, Santarcangelo e Teana. “Il bando del Ministero dei Beni Culturali che sollecita proposte di sistema territoriale è una prima occasione per iniziare a far lavorare in maniera unitaria i Comuni del comprensorio materano e metapontino, e pone la prima pietra per realizzare l'idea del ‘Parco della magna Grecia’. L’avventura di Matera capitale europea della cultura rappresentata un’utile provocazione per muovere le potenzialità culturali dell'intero territorio per avere ricadute di sistema ed ottenere risultati di sviluppo economico e sociale. La collaborazione deve riguardare centri che raggiungano una popolazione di almeno 150 mila abitanti. L’iniziativa di Bernalda e la pronta adesione dei Comuni lasciano intravvedere un percorso di successo".

 
Policoro, al via progetto "Disabilmentemare"
Il progetto “Disabilmentemare”,rivolto a ragazzi disabili e normodotati ed organizzato presso il lido il Veliero, sul lungomare di Policoro, è giunto quest’anno alla sua terza edizione. Le attività svolte e le finalità dell’iniziativa verranno presentate in una conferenza stampa in programma per martedì 19 luglio, alle ore 9,30, nella Sala Verrastro presso la Presidenza della Regione Basilicata. Tutte le attività - ippo e onoterapia, arte e musicoterapia, canoa ed escursioni in barca a vela – proseguiranno fino al 26 agosto e sono coadiuvate da operatori qualificati e giovani volontari. Parteciperanno all’incontro con la stampa il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il consigliere regionale Luigi Bradascio, il sindaco di Policoro, Rocco Leone, e gli organizzatori dell’Anffas Onlus di Policoro.

giovedì 14 luglio 2016

Giunta monca. Secondo Di Pierri potrebbe arrivare il commissario ad acta


POLICORO – Arriva il commissario ad acta al Comune? A sostenerlo è il consigliere comunale di minoranza, Gianni Di Pierri (Policoro Futura), a quasi un mese dalla sentenza del Tar di Basilicata che ha dichiarato decaduto come assessore Domenico Bianco (Fi) dopo il ricorso di Cittadinanzattiva sul mancato rispetto della norma sulla parità di genere. In pratica in Giunta ci dovrebbero essere due donne anziché una, Stefania Albanese (Fi). “Leone –afferma Di Pierri-, come spesso è accaduto, fa finta di niente e tira a campare sperando che la sua ennesima grave e persistente violazione di legge passi inosservata. La verità è che Leone non può toccare nessuno degli attuali assessori senza far crollare il suo precario equilibrio ‘politico’. In altri termini, il sindaco ha le mani completamente legate ed è debole ostaggio dei suoi tre assessori maschi e dei gruppi consiliari ad essi collegati, e così se tocca Tizio fa il broncio Caio ed il suo gruppo consiliare gli toglie la fiducia e viceversa (bella la politica di quella che doveva essere la rivoluzione gentile!). E dunque Leone non può revocare nessuno dei tre assessori di sesso maschile i quali – a loro volta – anziché fare a gara per proporre ciascuno il proprio sacrificio (come dovrebbe essere in un contesto politico sano), restano - con gli occhi e le orecchie tappate - saldamente ancorati alla poltrona infischiandosene pure loro della legge. Che cosa succederà?  Succederà semplicemente che il Tar Basilicata, come previsto dalla legge (art. 114 cpa), disporrà le modalità per la esecuzione della sentenza, dichiarerà nulli gli atti compiuti in violazione della sentenza stessa e nominerà un commissario ad acta fissando la somma dovuta dal Comune per ogni violazione o inosservanza successiva. Il tutto, ancora una volta, con enormi spese a carico di tutti noi cittadini. Già perché l’allergia del sindaco alla legge ed alle sentenze e l’attaccamento suo e dei suoi assessori maschi ai benefici delle poltrone vellutate della giunta purtroppo lo pagheranno anche questa volta i cittadini e questo in un periodo in cui le risorse pubbliche servirebbero per mille altre ragioni molto ma molto più serie. Ed allora almeno abbiano la decenza di non lamentarsi ipocritamente della crisi e di non tentare di giustificare il loro fallimento con i tagli alle risorse e con la mancanza di trasferimenti quando comunque i primi a buttare i soldi nostri per tenersi incollati alle loro preziosissime poltroncine... sono loro”.

Mare di Policoro sempre più in sicurezza

"A giorni, nei pressi della piazza centrale del lungomare di Policoro, sarà messa a disposizione un’autoambulanza del 118 dell’Ospedale, visto l’alto carico antropico che interessa la zona Lido con la stagione estiva". Lo rendono noto il sindaco e l'amministrazione comunale di Policoro.
"Si coglie l’occasione per ringraziare l’Asm - aggiungono -  per la collaborazione dimostrata ,accogliendo e mettendo in atto la nostra proposta fatta nel consiglio comunale aperto del 1 luglio".

sabato 9 luglio 2016

Bandiera blu a Policoro, sabato la cerimonia ufficiale

Si svolgerà sabato 9 Luglio, presso il Piazzale Esperia sul lungo mare sinistro di Policoro, la cerimonia ufficiale per la celebrazione della Bandiera Blu 2016, assegnata alla nostra città dalla FEE, Foundation for Environmental Education. “Il collaborazione con l'Associazione Policoro Turistica, l'Amministrazione comunale di Policoro – si legge in un comunicato stampa - ha inteso celebrare l'assegnazione di questo importante riconoscimento con una cerimonia ufficiale. Un momento importante che si vuole condividere con tutta la città e con tutti gli operatori turistici, il cui lavoro è stato importantissimo per l'ottenimento della Bandiera Blu. Educazione ambientale ed Informazione, Qualità delle acque, Gestione Ambientale, Servizi e Sicurezza, sono solo alcuni dei criteri di valutazione che la nostra città ha ampiamente centrato per l'ottenimento del riconoscimento che suggella difatto il percorso intrapreso dall'amministrazione comunale di Policoro per rendere la città sempre più importante meta turistica della Basilicata.
La cerimonia prenderà inizio alle ore 19.00 e l'intera cittadinanza è invitata a partecipare”.

Ancora podio per l’Heraclea bike di Policoro



POLICORO - Trasferta  agro-dolce per L’Heraclea Bike a Viggiano (Pz) per la seconda edizione del “Trofeo delle due Pinete”, organizzata dal locale “Team Bykers” domenica scorsa, che quest’anno ha assegnato i titoli regionali di Mountain Bike nella specialità del cross country. Molto tecnico e duro il percorso, che prevedeva l’inizio del percorso per le vie del centro storico della città, che faceva da collegamento  alle due pinete utilizzate per delimitare il percorso di garache, come anticipato presentava salite e discese molte tecniche e ripide. Infatti, è stata proprio una di queste discese resa viscida e polverosa dai precedenti passaggi che ha tradito il veterano Pasquale Marino, che all’inizio del secondo giro, quando era in prima posizione, è scivolato provocandosi una distorsione alla caviglia destra che non gli ha permesso di rendere al meglio, pedalando per il resto della gara con forti dolori, senza però ritirarsi e concludendo comunque al 2° posto di categoria, confermando ancora una volta la grinta e determinazione che lo contraddistingue. Bene invece, vittoriosi e laureatisi campioni regionali, gli altri due atleti dell’ASD Heraclea Bike – Marino Bici & Sport,  Antonio Manolio nella categoria Master 4 e Francesco Favale nella categoria Junior, che hanno confermato i valori attuali della loro preparazione e stato di buona forma.
Fonte
Il Quotidiano del Sud

Consiglio comunale monotematico sul futuro dell’ospedale di Policoro


POLICORO – Nella serata del 1 luglio nel Palazzo di città dall’Amministrazione comunale di centro destra che governa la città dal 2012 ha convocato il Consiglio comunale straordinario, aperto al pubblico, sul futuro dell’ospedale “Giovanni Paolo II” del centro jonico in un’ottica di riforma del sistema sanitario regionale. Il primo cittadino, Rocco Leone, ha parlato del locale nosocomio come presidio strategico non solo della fascia jonica lucana ma anche extraterritoriale; dell’eccessivo carico di lavoro sopportato dal Pronto soccorso; di implementare i servizi con un ambulatorio di urologia e chirurgia d’urgenza e di analizzare punti di forza e debolezza di tutti gli ospedali prima di decidere dove tagliare i fondi. Il Direttore generale dell’Asm, Piero Quinto, non si è sottratto alle domande postegli durante la seduta, sostenendo che un manager è un esecutore della volontà politica e deve sottostare anche alla legge  regolatrice del settore. Nella fattispecie ha citato il Dm 70/2015; legge 161/2014 e la 208/2015. In particolare il decreto ministeriale 70, a suo dire, classifica gli ospedali in base ai bacini d’utenza in termini di residenti di una regione e pertanto i parametri se non vengono rispettati porterebbe la Regione Basilicata al commissariamento della sanità, come accaduto ad altre regioni del Sud, sottoponendola ad un piano di rientro e tagli orizzontali da parte del commissario nominato dal ministero dell’Economia e finanze. E la Basilicata da questo punto di vista è una regione virtuosa poiché è stata rispettosa dalla normativa. Uno dei parametri che ha sottolineato è stato quello dei 2,9 posti letto per 1000 abitanti in ogni ospedale; così come quello delle nascite: sotto i 500 parti all’anno si rischia la chiusura dei reparti. In periodi di spending review, Quinto ha anche affermato di aver deliberato 900 mila euro per l’adeguamento dell’Utic di Policoro e camera ardente così come l’assunzione di 7 medici e 37 infermieri che saranno smistati negli ospedali della provincia materana. Sul personale Quinto ha aggiunto che maternità, legge 104 fanno sì che nei reparti ci sia carenza di personale, però non può violare la legge sul pubblico impiego pena sanzioni che ricadono sul rappresentante legale dell’azienda. Per quanto riguarda i ricoveri, Quinto ha spiegato che spesso ci si reca al Pronto soccorso senza necessità, citando 3 casi su 10, andando così a penalizzare coloro i quali hanno veramente bisogno di assistenza:  codice rosso. Ha anche evidenziato gli sprechi della sanità lacuna: sale operatorie aperte dalle 20:00 alle 08:00 del mattino e 4 aziende sanitarie sarebbero troppe; meglio l’accorpamento di queste ultime, facendo ricadere gli ospedali acuti, Dea, tra cui anche quello di Policoro (oltre a Potenza, Matera, Villa d’Agri, Melfi, Lagonegro) in un’unica azienda e mettendo in rete tutti gli ospedali in una diversa organizzazione sanitaria regionale, non perdendo mai di mira l’obiettivo di garantire il servizio al cittadino. Ci sono stati vari interventi di cittadini e associazioni, e al Consiglio comunale erano presenti molti amministratori del comprensorio.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

Ancora podio di l’Heraclea bike in Calabria



POLICORO – Smaltiti i festeggiamenti della finale del trofeo Mediterrae, nella disciplina del cross country l’Heraclea Bike – Marino Bici & Sport di Policoro si è recata domenica 12 giugno alla II edizione della Gran fondo degli Aragonesi, organizzata a Castrovillari (Cs). I tre atleti dell’Heraclea Bike – Marino Bici & Sport di Policoro erano tutti impegnati nel percorso medio e si sono ottimamente classificati: Francesco Favale, (Junior); primo posto assoluto il percorso medio ed ovviamente anche il 1° di categoria; Pasquale Marino ha finito le sue fatiche al 1° posto nella categoria Master 5; bene anche la prova di Antonio Manolio, nella categoria Master 4 che chiudeva al 10° posto.

Leone: “Solidarietà e sostegno al sindaco di Bernalda per la battaglia contro il pirobiogassificatore”



POLICORO - “Ancora una volta siamo costretti a difendere il nostro territorio da un'ennesima violenza, quella del Pirobiogassificatore che si vorrebbe installare a Metaponto. E' assurdo solo immaginare che una delle aree archeologiche più importanti d'Italia, possa essere deturpata da un progetto simile, è l'ennesima beffa che si vuole perpetrare ai danni del metapontino.
Per questo porgo al Sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, la mia più grande solidarietà e invito tutti i sindaci del nostro territorio a fare lo stesso e a sostenere il primo cittadino bernaldese che ha convocato un consiglio comunale ad hoc per bocciare questo progetto, giovedì 7 Luglio alle ore 18.30.
Invito tutta la cittadinanza di Bernalda a recarsi al consiglio per dimostrare la sua vicinanza al suo sindaco che si appresta ad intraprendere una delle battaglie più importanti per il suo territorio.
Il pirobiogassificatore, per come è stato progettato, raccoglierebbe una quantità di rifiuti superiore nettamente a quella prodotta in provincia di Matera, cosa questa che fa ben comprendere che  diventerebbe raccoglitore di rifiuti non prodotti in questa Regione. Si incomincerebbe dunque a importare rifiuti e a questo sinceramente noi diciamo No. Noi amministratori, cerchiamo   in tutti i modi possibili di promuovere il nostro territorio attraverso le bellezze naturalistiche, storiche, culturali e gastronomiche che esso possiede, ed è scandaloso dover purtroppo ogni volta combattere contro queste le holding d'affari che pur di raggiungere i propri scopi non  ci pensano due volte a deturpare il nostro territorio.
Io non ci sto, ed è per questo che mi metto al fianco di Domenico Tataranno, sindaco coraggioso pronto a tutto pur di difendere il suo territorio. Ed è importante capire che quando un sindaco diventa alfiere di una battaglia così importante, quella battaglia deve diventare comune , perchè diventa una battaglia di tutti noi in difesa del nostro territorio  che sta crescendo anche grazie alle politiche di rete ed unione di intenti messe in campo dai noi amministratori.
Per questo rinnovo il mio appello a tutti i miei colleghi sindaci e ai cittadini di Bernalda a far propria questa battaglia contro il pirobiogassificatore di cui sinceramente non si sente nessuna esigenza e a sostenere in consiglio comunale il sindaco Tataranno.”

Pasquale Casalnuovo si dimette da presidente del Real Metapontino

POLICORO - L'imprenditore agricolo Pasquale Casalnuovo si è dimesso da presidente del Real Metapontino. Il timone del team di calcio a 11 ora è nelle mani di Trupo, già Direttore sportivo del sodalizio calcistico.

domenica 3 luglio 2016

Festa dei Musei al Museo Nazionale della Siritide di Policoro

Nell’ambito della manifestazione culturale organizzata dal Mibact “Festa dei Musei”, il Museo Nazionale della Siritide di Policoro (MT)in collaborazione con l'ass.cult. I Colori dell'Anima promuove per le giornate del 2 e 3 luglio 2016 diverse iniziative culturali e musicali e attività laboratoriali sul tema “Sport e giochi ad Herakleia”. In concomitanza delle imminenti Olimpiadi di Rio 2016 si riscopre l’ importanza dello sport, ieri come oggi.
(Sabato 2 luglio 2016)
h. 10-13
Laboratori didattico-ludici gratuiti a cura dell’Ass. Cult. “I Colori dell’Anima” e dell’Ass. “L’Istrice”
h. 17,30
Percorso tematico “καλος και αγαθος. Sport e giochi ad Herakleia” a cura delle Dott.sse Crupi Giuseppina e Pasquino Maria Domenica-Archeologhe
con voce narrante di Maria Taddei
h. 19,00
Aperitivo a cura Ass. Lucania Food Exsperience -Fontanarosa Vini
Performance musicale “Tatiana Tarsia Trio Project”- Voce Tatiana Tarsia-Piano Nicola Guida-Contrabasso Eddy Cicchetti
h. 21,00
Proiezione Calcio Europei 2016: Italia Germania
(Domenica 3 luglio 2016) h. 9-20
Percorso tematico “καλος και αγαθος. Sport e giochi ad Herakleia” a cura delle Dott.sse Crupi Giuseppina e Pasquino Maria Domenica-Archeologhe
h. 17-20
Laboratori didattico-ludici gratuiti “Giochiamo come i Greci e i Romani” a cura dell’Ass. Cult. “I Colori dell’Anima” e della “Hera soc. coop. arl”
h. 19,00
Esibizione della scuola di danza "Royal School Dance" di Elettra D'Alessandro - Marconia (MT)

Concluse le gare del Trofeo Coni 2016




POLICORO – Nella mattinata del 30 giugno si è conclusa a Policoro presso il porto turistico di “Marinagri” la fase finale regionale Basilicata del "Trofeo Coni 2016", kermesse riservata agli atleti under 14, organizzata dalla S.S.D Circolo Velico Lucano, affiliata alla Federazione Italiana Motonautica. Le gare si sono svolte su gommoni con motori da 8 e 15 cv, disputate dalle ore 9 alle ore 13, e sono state suddivise in due manche per le 2 classi. Sui sedici piloti partecipanti, sono stati eletti i vincitori del Trofeo Coni Basilicata per le due classi in gara: nella 1^ classe riservata ai piloti dagli 8 agli 11 anni, il Trofeo è andato all’atleta Daniel Spinnato, che si è imposto rispettivamente sugli atleti De Finis Antonio e Campa Sebastiano. La medaglia d’oro della 2^ classe, riservata ai piloti dai 12 ai 14 anni, se l'è invece aggiudicata Alessandro Pin. Secondo l’atleta Alessandro Bognanni. Lotta "in famiglia" per il 3° posto del podio, tra Salvatore e Michele Scarica, dove la spuntata Salvatore. I premiati della giornata odierna potranno partecipare alle fasi nazionali del trofeo Coni. Nei prossimi si svolgeranno, sempre presso il Porto Turistico di Marinagri, le competizioni nazionali della classe federale formula Italia, disciplina riservata ai ragazzi dagli 8 ai 14 anni, provenienti dalle società ed in particolare dalle scuole Motonautiche riconosciute dalla federazione. Questo evento sportivo di carattere nazionale è una nuova progettualità che il Circolo Velico Lucano di Policoro sta portando avanti da circa 30 anni per la giusta fruizione del mare. L’evento si colloca sia all’interno del Parco della Magna Grecia e celebra il riconoscimento della Bandiera Blu alla città di Policoro.
Fonte
Il Quotidiano del Sud

Nominato nuovo Dg dell'Apt Basilicata


Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha firmato nel pomeriggio di oggi il decreto di nomina del direttore generale dell’Azienda di Promozione territoriale (Apt). Il nuovo direttore è Mariano Schiavone, già dipendente della Regione Basilicata e dal 2010 dirigente dell’Apt dove ha lavorato in stretta collaborazione con il precedente direttore generale, Gianpiero Perri.