giovedì 11 agosto 2016

Callà: “Riprendere Piano del traffico”


POLICORO – Giuseppe Callà ex presidente Consiglio comunale di Policoro nonché Direttore FondazioneFarefuturo di Matera dell’ex viceministro al commercio estero Adolfo Urso e componente del comitato promotore nazionale associazione -Blog La Cosa Blu-Tutti per le libertà-di Lorenzo Castellani, propone all’ amministrazione comunale di Policoro di mettere in agenda politica come priorità il tema del Piano di trasporto pubblico comunale, già cantierizzato dalla passata amministrazione. “Soprattutto in questo periodo estivo cittadini e turisti sentono la necessità di raggiungere i vari punti della città con più facilità. Pertanto dobbiamo riprendere quel percorso intrapreso al fine di istituire corse giornaliere che coprano tutte le aree maggiormente frequentate durante la giornata e fermate precise dei bus, in modo tale da dare al cittadino dei riferimenti temporali precisi di partenza e arrivo: al centro commerciale, cimitero, zona Lido, porto turistico Marinagri, Idrovora con l’allocazione di fermate in cui gli orari di andata e ritorno siano esplicitati in maniera chiara, al fine di garantire fruibilità a chi non intendesse avvalersi della macchina. Strategico in una città a vocazione turistica il collegamento verso  gli stabilimenti balneari, anche con corse serali, fornendo agli utenti di riferimenti chiari. La prima proposta varata fu sottoposta a variazione in termini di chilometri di percorrenza per l’onerosità dell’intervento in quanto la previsione programmatica prevedeva 8 linee di percorrenza degli autobus. Tuttavia riaggiornado quel Piano raggiungeremmo lo scopo di garantire alla città ed ai suoi abitanti che fanno uso dei mezzi pubblici su gomma tutti i collegamenti interni al nuovo perimetro del centro abitato, comprese le nuove zone di espansione degli ultimi anni esterni al perimetro e di collegamento verso la periferia, al mare (da Torremozza all’Idrovora per passare ovviamente alla Duna centrale), con corse aggiuntive l’estate. E non venne trascurata nemmeno la zona Artigianale. Tutta la città dovrebbe essere ben collegata riducendo così la densità del traffico di veicoli a motore, adeguando il trasporto pubblico ai potenziali usufruitori, con la conseguente riduzione di smog nell’aria”.


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