martedì 16 agosto 2016

Policoro, Castelluccio: blitz di ferragosto colpisce turismo

“Lo smantellamento, su intervento della Capitaneria di porto, al lungomare di Policoro, di strutture mobili di poche decine di metri quadri, al servizio dei turisti, sia per le modalità con cui è avvenuto (un autentico blitz) che per gli effetti provocati non è solo un duro colpo per operatori che svolgono attività stagionale regolare, a differenza di tanti ambulanti abusivi, tollerati, ma anche per i numerosi turisti”. Lo afferma il vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) riferendo che “si è preferito il blitz repressivo rispetto ad altre modalità che si potevano seguire, pur necessarie a garantire la regolarità di attività commerciali e di servizi”. “Il lungomare di Policoro dopo i lavori di adeguamento funzionale ed ammodernamento – prosegue Castelluccio - è tornato ad essere la località d'estate più frequentata e quella più amata dalla movida giovanile. E' stato finalmente possibile dare un'immagine moderna di città turistica proiettata verso target nazionali ed internazionali e verso le giovani generazioni. Ma i servizi all'utenza sempre più numerosa a luglio ed agosto ed esigente – aggiunge - sono essenziali a rafforzarne ruolo e funzioni, altrimenti si ripeterà l'esperienza delle stagioni turistiche passate con presenze serali-notturne limitate”.
Nel ricordare “l'iniziativa svolta in occasione della Legge Finanziaria 2015 della Regione, attraverso un proprio emendamento e una incalzante battaglia istituzionale  per consentire agli stabilimenti balneari di non smantellare le strutture dopo settembre e che ha ottenuto finalmente il successo con provvedimenti europei e governativi”, il vice presidente evidenzia “la contraddizione che si è determinata. Da una parte si punta ad allungare la stagione e le attività degli stabilimenti balneari che potranno continuare l'attività sul lungomare anche dopo il tradizionale periodo di vacanze estive e dall'altra si penalizzano altri operatori che sono complementari ed arricchiscono l'offerta di servizi. Diventa perciò necessario un'iniziativa coordinata Regione-Comune Policoro-Capitaneria di Porto per definire un regolamento che consenta di far funzionare strutture mobili almeno d'estate. E poiché è un problema che non riguarda solo Policoro si pone la necessità – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale - di aggiornare a livello regionale il Piano dei Lidi perché le aree balneari possano diventare tutto l'anno attività permanenti di ristorazione, commercio, vetrine di prodotti agricoli e alimentari di qualità, in grado di rilanciare l'economia locale e l'occupazione”.

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