POLICORO – Sabato sera 15
luglio si è aperta ufficialmente la nuova legislatura guidata dal neo sindaco
Enrico Mascia (centro sinistra), vittorioso al ballottaggio del 25 giugno
contro il primo cittadino uscente Rocco Leone (centro destra). La massima
assise comunale si è riunita nel Palazzo di città per gli adempimenti di rito
previsti dalla legge sugli enti locali. Così lo stesso Mascia ha prestato
giuramento davanti al Consiglio comunale composto da 17 consiglieri, 11 di
maggioranza e 6 di minoranza. Poi la scaletta dei lavori ha visto l’elezione a
scrutinio segreto del presidente del Consiglio, carica istituzionale che da
statuto dura 2 anni e mezzo. Alla prima votazione è uscito il nome nella
persona di Domenico Ranù (Pd), che ha ottenuto 11 voti, presumibilmente tutti
quelli della sua maggioranza. Lo stesso ha prestato giuramento sostenendo che
si impegnerà per far funzionare le commissioni consiliari, filtro del consiglio;
cercherà il massimo coinvolgimento dei cittadini nelle sedute dello stesso
consiglio e quando si tratterà di confrontarsi su tematiche di interesse
generale. Infine ha aggiunto che i problemi importanti saranno discussi nella
massima assise consiliare. A coadiuvarlo nel dirigere i lavori saranno:
Benedetto Gallitelli (Uniti per Policoro) vice presidente vicario, mentre
l’altro vice presidente è Giuseppe Maiuri (Policoro futura). La sala consiliare
era piena di gente che aspettava i nomi della Giunta. Così nell’ultimo punto all’ordine
del giorno lo stesso Mascia ha comunicato i suoi collaboratori: Gianluca
Marrese (Pd), vice sindaco con delega all’Ambiente e Urbanistica; Valentina
Celsi, stesso partito, assessore alle Politiche sociali e Cultura; Giovanni
Trifoglio, esterno quota sindaco, al Bilancio; Alessandro Razzante (Alleanza di
centro), Agricoltura e Attività produttive; Daniela Di Cosola (Casa dei
moderati) ai Lavori pubblici. Da oggi in poi, composta la squadra di governo,
l’esecutivo Mascia è nel pieno delle sue funzioni. Infatti lo stesso sindaco ha
voluto ribadire quanto già detto in campagna elettorale: sarà il sindaco della
pacificazione, del fare e dell’ascolto e laboratorio di proposte e progetti. La
minoranza nell’augurare buon lavoro alla nuova Giunta e consiglieri tutti ha
rimarcato il proprio ruolo con i distingui del caso. Gianni Di Pierri ha
ribadito la convergenza politica sui punti programmatici in comune, ma nello
stesso tempo ha puntualizzato che il suo gruppo di tre consiglieri è
all’opposizione; mentre Rocco Leone, anch’egli con i suoi tre consiglieri, ha
affermato che lascia una macchina ben oliata e sui temi dove si gioca il futuro
della città, zona D/7 e piano d’Ambito, è pronto a dare battaglia.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano
del Sud)
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